Cronaca
I familiari della studentessa caduta nell’ex Molino: “Spirito libero, era lì per esplorare”

MisteroUrbex: Hai mai sognato di esplorare luoghi abbandonati, ma cosa succede quando un’avventura si trasforma in tragedia?
La Giovane Esploratrice e il Fato Inesorabile
Carlotta, una studentessa di 19 anni piena di vita e curiosità, ha perso la vita in circostanze drammatiche durante un’esplorazione in un antico edificio abbandonato. I suoi genitori la ricordano come uno “spirito libero, sincero e empatico”, sempre pronta ad aiutare gli altri e a connettersi con il mondo. Sabato scorso, mentre si avventurava con tre amiche nel vecchio Molino Agostinelli, un palazzone deserto da 20 anni nel quartiere Aurelio di Roma, una grata è crollata improvvisamente, portando a una caduta fatale dall’ottavo piano. Era solo l’ultima di tante escursioni che la definivano, ma questa volta, il mistero si è trasformato in un incubo.
Una Vita Piena di Passioni Nascoste
Carlotta studiava all’istituto cinematografico Rossellini, ma la sua vera essenza andava oltre le aule. Appassionata di Urbex – il turismo dei luoghi dimenticati – esprimeva la sua creatività in modi unici. I familiari raccontano che amava la filosofia, suonava il basso e si dedicava al disegno, lasciando il suo segno come writer con il tag “Sound” su pareti di edifici abbandonati in tutta la città. Eppure, rifuggiva i social e non pubblicava mai foto di sé, preferendo vivere le sue avventure in prima persona, lontano dai riflettori.L’Addio della Scuola e l’Eco della Tragedia
All’istituto Rossellini, l’atmosfera è stata segnata da un lutto profondo. Il vicepreside Gianfranco Goretti descrive Carlotta come una “studentessa brillante”, e lunedì scorso le lezioni hanno lasciato spazio a momenti di commozione collettiva. Gli studenti e i docenti sono rimasti sconvolti, cercando di elaborare l’accaduto e sostenersi a vicenda di fronte a una perdita così improvvisa. La sua storia, intrisa di passione e mistero, continua a suscitare domande su quanto sia pericoloso inseguire i luoghi nascosti della città.
Cronaca
Anziano di 86 anni perde il controllo dell’auto e si schianta contro un muro: deceduto

MisteroSullaStrada Che cosa ha fatto perdere il controllo a un anziano al volante, trasformando un viaggio normale in una tragedia inaspettata? #TragediaFlaminia #IncidentiStradali
L’Incidente Inaspettato
Un uomo di 86 anni, Guido Bertozzi, è stato protagonista di un drammatico schianto sulla via Flaminia, vicino a Rignano Flaminio. Nel pomeriggio di domenica 15 giugno, mentre era alla guida della sua Citroën, ha improvvisamente perso il controllo del veicolo intorno al chilometro 34. L’auto è finita contro un muro e si è ribaltata al centro della strada – un evento che lascia tutti a chiedersi cosa possa aver scatenato un simile caos.
L’Intervento delle Forze dell’Ordine
Sul luogo dell’incidente, intorno alle 17:30, sono arrivati i carabinieri e i vigili del fuoco, pronti a gestire l’emergenza. Hanno estratto il corpo di Bertozzi dalle lamiere accartolciate, ma per i sanitari del 118 non c’era più nulla da fare: la vittima era già deceduta. Scopri di più su come questi interventi rapidi rivelino spesso dettagli sorprendenti.Le Ipotesi Sulle Cause
Dalle prime indagini dei carabinieri, non sembrano esserci altri veicoli coinvolti, alimentando la curiosità su cosa possa essere accaduto. Una delle teorie più intriganti è che Bertozzi si sia sentito male improvvisamente mentre guidava. La salma è stata affidata alla famiglia, mentre l’auto è stata sequestrata per ulteriori analisi – un colpo di scena che potrebbe nascondere segreti inaspettati.
Cronaca
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