Cronaca
La famiglia di Suor Paola contro il falconiere: usava il suo nome per scopi discutibili nel volo dell’aquila

Scioccante richiesta di rispetto dopo il rifiuto di Lotito di far volare Olympia nel derby in memoria di una religiosa scomparsa. "Chiediamo rispetto" dicono, ma il presidente non ci sta. #Rispetto #Derby #Calcio #PoliticaSportiva
ROMA – "Chiediamo rispetto". Questo è il messaggio inviato da Juan Bernabé in risposta alla decisione del presidente Lotito di non permettere che l’aquila Olympia sorvolasse l’Olimpico durante il derby, un omaggio alla recente scomparsa di una religiosa molto amata. La richiesta di Bernabé ha suscitato un dibattito acceso tra i tifosi, con molti che si chiedono fino a che punto il calcio debba mescolarsi con la religione e la memoria dei defunti.
Il rifiuto di Lotito ha sollevato più di una polemica, con alcuni che lo accusano di insensibilità, mentre altri lo difendono per aver mantenuto il focus sullo sport. "Chiediamo rispetto" è diventata una frase simbolo di questa disputa, evidenziando come il calcio sia spesso un terreno fertile per questioni che vanno oltre il semplice gioco.
La situazione è sotto gli occhi di tutti e, come spesso accade nel mondo del calcio, un semplice gesto può trasformarsi in un dibattito nazionale. Con il derby che si avvicina, l’attenzione non sarà solo sulle squadre, ma anche su come verranno gestiti i simboli e le tradizioni, in un contesto dove il rispetto per i defunti e la passione sportiva si scontrano.
Cronaca
Teatro dell’Opera di Roma: storie e tesori nascosti in una luce inedita

TeatroDellOpera Di Roma: Scopri i segreti nascosti di un’icona culturale che ha affascinato generazioni!
LA STORIA
Immagina un teatro nato dalla visione audace di un imprenditore umbro, Domenico Costanzi, che lo costruì in una zona allora periferica di Roma per seguire lo sviluppo della città. Inaugurato nel 1880 con l’opera “Semiramide” di Rossini, questo gioiello architettonico fu progettato dall’architetto Achille Sfrondini in soli dodici mesi. Costanzi, proprietario dell’hotel Quirinale, creò persino un passaggio sotterraneo segreto per collegare il teatro all’albergo, rendendo tutto più misterioso e esclusivo.
Ma non fermarti qui: la facciata originale in stile neorinascimentale fu radicalmente trasformata da Marcello Piacentini, cambiando per sempre l’aspetto di questo luogo leggendario.
I PROTAGONISTI E LE SFIDE
Cosa succederebbe se un teatro passasse dalle mani di un “praticone” come Vincenzo Jacovacci, noto per la sua proverbiale tirchieria, a figure più raffinate come Guglielmo Canori? Ecco le storie che ti faranno interrogarti sulle vere sfide dietro le quinte. Costanzi affrontò difficoltà economiche dopo aver investito troppo nell’albergo, portando Walter Mocchi a subentrare nel 1907. Poi, dal 1912 al 1926, una donna coraggiosa, Emma Carelli, ne diresse la visione artistica.
Non crederai a come il Comune di Roma prese le redini nel 1926, trasformando il teatro in un simbolo della lirica nella Capitale. Ogni rappresentazione racconta una trama di evoluzioni e sorprese, con dettagli che riveleranno la vitalità della musica nella città eterna.
LE MERAVIGLIE NASCOSTE
E se potessi zoomare su dettagli invisibili ad occhio nudo? Gli scatti fotografici di Carlo Vannini, realizzati nel 2020, portano alla luce fregi e decorazioni mozzafiato, offrendo uno sguardo intimo che ti farà apprezzare ogni angolo.
Tra le gemme, foto storiche di spettacoli iconici e star come Franco Zeffirelli, Riccardo Muti e Luciano Pavarotti. Le scenografie? Evolute da imponenti strutture tradizionali a innovazioni high-tech con video e tecnologie d’avanguardia – un’evoluzione che ti lascerà a bocca aperta.
BALLETTO E COSTUMI
Ma c’è di più: questo teatro non è solo sinfonie, è anche un mondo di ballo e artigianato. Scopri il Corpo di Ballo e la magica Sartoria, con laboratori come quello dei Cerchi vicino alla Bocca della Verità. Qui, artigiani creano fondali dipinti a mano con tecniche antiche, usando terre colorate e pennelli unici che ti faranno sognare l’arte italiana esportata nel mondo.
Pensa a maestri come Cambellotti, Prampolini, De Chirico e Picasso che hanno collaborato qui, lasciando un’eredità di competenze inestimabili. Dai costumi ai divi di ieri e oggi, ogni elemento è un tesoro nascosto che merita di essere esplorato.
LE VOCI CHE RACCONTANO
Cosa aggiunge un tocco di esclusività? I testi introduttivi firmati da personalità come il Sindaco Roberto Gualtieri, il sovrintendente Francesco Giambrone e altri, tra cui il regista Damiano Michieletto, lo scrittore Giancarlo De Cataldo e il direttore musicale Michele Mariotti. Ogni contributo svela storie che renderanno il Teatro dell’Opera di Roma un mistero irresistibile da approfondire.
Cronaca
Auditorium: L’ultimo tour di Umberto Tozzi con Gloria per celebrare i 50 anni di carriera

AddioSulPalco L’iconico cantante si prepara per il suo ultimo live al Parco della Musica, un evento che potrebbe farti versare una lacrima e rivelare segreti mai svelati di una carriera da brividi!
Il concerto che tutti aspettano
In questa serata unica, il cantante salirà sul palco per un’addio che promette emozioni forti e sorprese inaspettate. Con una folla di fan pronti a riversare fiumi di lacrime, l’atmosfera al Parco della Musica sarà elettrica, un mix di euforia e malinconia che nessuno vorrà perdersi.
Record da capogiro
La sua carriera ha venduto ben 80 milioni di dischi in tutto il mondo, un traguardo che lo ha reso una leggenda vivente. Ma cosa ha reso il suo successo così irresistibile? Dalle hit indimenticabili ai tour sold-out, ogni dettaglio è un invito a scoprire il dietro le quinte di un fenomeno globale.
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