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Cronaca

Presi i nomadi, incubo di Roma Est: la realtà dietro il degrado urbano

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Presi i nomadi, incubo di Roma Est: la realtà dietro il degrado urbano

Due nomadi specializzati nel furto di pneumatici e cerchi in lega sono stati arrestati stanotte a Roma dopo aver tentato per la quinta volta di colpire la stessa officina. La refurtiva era nascosta nel campo rom di via Salviati. #Roma #Cronaca #Furti

Due nomadi si erano specializzati nel furto di pneumatici e cerchi in lega. La refurtiva veniva nascosta nel campo rom di via Salviati, a Roma. Addirittura per quattro notti hanno messo a segno furti sistematici nella stessa officina in via Raffaele Costi alla Rustica che è molto vicina al campo nomadi.

I rom e i furti, gli arresti

Stanotte gli uomini delle volanti si sono appostati ed hanno preso in flagranza di reato i nomadi che hanno tentato il furto per la quinta volta nello stesso posto. I due erano diventati l’incubo dell’esercizio commerciale specializzato nella rivendita di pneumatici. Con modalità precise e strumenti professionali i due nomadi si erano introdotti indisturbati nel perimetro del deposito, asportando cerchi in lega, gomme di pregio e altre componenti di valore dell’auto. All’interno del veicolo in uso ai malviventi, gli agenti hanno rinvenuto sofisticate attrezzature per lo smontaggio rapido dei pneumatici.

Vanno al lavoro e trovano casa occupata da una rom incinta. «Per mandarla via abbiamo dovuto pagare»: il caso vicino Roma

I due, già noti alle forze dell’ordine, sono stati immediatamente arrestati e condotti per il rito direttissimo. Contestualmente, gli equipaggi hanno esteso le indagini e le perquisizioni all’interno del campo nomadi di via Salviati, dove è stata rinvenuta l’intera refurtiva, accuratamente occultata. La merce è stata sequestrata e verrà restituita al legittimo proprietario, mentre proseguono le indagini per verificare eventuali altri colpi messi a segno dalla stessa banda nei giorni precedenti.

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Il presunto romano deceduto sul Monte Toc in Veneto è Rinaldo Vuerich, tra i migliori piloti di parapendio.

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Il presunto romano deceduto sul Monte Toc in Veneto è Rinaldo Vuerich, tra i migliori piloti di parapendio.

TragediaNelCielo La misteriosa scomparsa di Rinaldo Vuerich, il leggendario pilota di parapendio che ha incantato l’Italia, ti lascia senza fiato! #Parapendio #AvventuraExtrema

Chi era Rinaldo Vuerich

Rinaldo Vuerich, un’icona del volo libero, aveva 55 anni e alle spalle ben 30 anni di esperienza nei cieli. Considerato uno dei migliori piloti di parapendio in tutta Italia, era originario di Fiumicello e aveva ottenuto il brevetto nel 1994. Di giorno, lavorava nella falegnameria di famiglia a Roma, ma il suo vero amore era il cielo, che lo ha reso celebre tra appassionati e amici.

L’incidente che ha scioccato tutti

Mercoledì 30 aprile, durante un’escursione sul monte Toc nel Bellunese, qualcosa è andato storto. Rinaldo è precipitato da un’altezza di 1.480 metri, urtando prima contro una roccia e poi finendo a valle. Un compagno di volo ha lanciato l’allarme, ma quando i soccorsi sono arrivati, per lui non c’era più nulla da fare. La sua salma è stata trasportata in obitorio per gli accertamenti necessari.

I toccanti ricordi degli amici

Sui social, amici e ammiratori hanno condiviso storie commoventi che rivelano il carisma di Rinaldo. Giuseppe lo ha ricordato con parole emozionanti: “Eccoci in una delle nostre meravigliose avventure. Ora però, sei salito davvero troppo in alto amico mio. Tienici sempre d’occhio e veglia su di noi. Per puro caso, proprio oggi ho rifatto la stessa foto, ma senza più te”. Giorgio ha aggiunto: “Ricordo che, partiti da Serrone, avevo cercato di stargli dietro fino a Sora. Mi diceva ‘te con la vela blu, che stai a gira’ lassù, segui me’. Era quel tipo di energia che ispirava tutti, sia nei voli brevi che in quelli epici sopra i 100 chilometri”.

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Auditorium: Ricordo collettivo di Giovanna Marini

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Auditorium: Ricordo collettivo di Giovanna Marini

MusicaEPassione #RomaScopreUnTributoIndimenticabile A un anno dalla scomparsa di un’icona musicale, musicisti e amici si riuniscono in sala Petrassi per un evento che promette emozioni intense e sorprese inaspettate!

L’Evento che Sta Fomentando Curiosità

In una serata carica di mistero e nostalgia, la sala Petrassi di Roma ospita un raduno esclusivo per ricordare un talento perduto. Immagina musicisti di fama internazionale che condividono storie e melodie, creando un’atmosfera magica che potrebbe rivelare segreti nascosti del mondo della musica.

I Protagonisti e le Sorprese Inaspettate

Al centro dell’attenzione ci sono amici e colleghi che non vedono l’ora di celebrare la vita di questa leggenda. Con performance dal vivo e aneddoti intriganti, l’evento potrebbe nascondere collaborazioni segrete o rivelazioni che faranno impazzire i fan – non vorrai perderti cosa succederà sul palco!

Cosa Succederà in Questa Serata da Brividi

Tra note emozionanti e momenti di riflessione, i partecipanti promettono di trasformare la sala Petrassi in un luogo di connessione e ispirazione. Preparati a scoprire dettagli che potrebbero cambiare il modo in cui vedi il mondo della musica, con un tocco di drama e passione che tiene tutti con il fiato sospeso!

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