Cronaca
Recidivo prende a calci e sputi gli agenti di polizia: uomo arrestato due volte in 24 ore per comportamento oltraggioso

Picchia gli agenti che gli chiedono il documento: processato, condannato e rimesso in libertà il giorno dopo, torna in strada e li picchia ancora: arrestato due volte in 24 ore. È successo alla stazione Termini di Roma, dove un uomo di origini somale, mercoledì aveva mandato in ospedale un agente impegnato nei controlli in piazza dei Cinquecento.
Il poliziotto gli ha chiesto i documenti. L’uomo l’ha aggredito prendendolo a calci e sputi, causandogli una frattura giudicata guaribile in 30 giorni. Arrestato e giudicato per direttissima, è stato condannato a otto mesi con pena sospesa. Dopo l’udienza è tornato a Termini, è incappato subito in un nuovo controllo e ha aggredito per la seconda volta gli agenti.
Solidarietà agli agenti feriti
Il segretario del Silp Cgil di Roma e Lazio Massimo De Angelis testimonia solidarietà agli agenti feriti: “I poliziotti sono vittima di un sistema che purtroppo non è efficiente – dice – serve lavorare per una maggiore collaborazione tra tutte le articolazioni del sistema di sicurezza e per rendere alcune pene più certe”. Perché continua De Angelis, “i nostri poliziotti devono essere messi nelle condizioni di operare, sempre nel rispetto dei diritti della persona, sempre attuando leggi che già ci sono”.
Commento: Ecco il risultato di un sistema giudiziario che sembra più un gioco di ruolo che una vera giustizia. Meno male che c’è chi ancora si preoccupa per i nostri agenti, anche se sembra che il sistema li lasci sempre più soli.
Cronaca
Villa Pamphili, Rexal Ford è in realtà Francis Kaufmann: “E mia figlia si chiama Andromeda”

MisteroInternazionale Scopri il colpo di scena che sta lasciando tutti senza parole: un americano arrestato in Grecia con un nome segreto rifiuta l’estradizione in Italia, complicando un’inchiesta che promette rivelazioni esplosive!
Immagina di seguire un caso internazionale che sembra tratto da un thriller: l’americano in questione, inizialmente identificato per le sue presunte connessioni con un’inchiesta italiana, ha rivelato di avere un’altra identità. Questo twist inatteso ha catapultato l’intera indagine in una nuova dimensione, lasciando magistrati e investigatori a chiedersi cosa nasconde davvero questa figura enigmatica. Ma cosa significa esattamente per le autorità italiane?
Il Rifiuto che Allunga i Tempi
Ora, con il rifiuto formale dell’estradizione, i procedimenti legali si allungano inesorabilmente. Fonti vicine all’inchiesta suggeriscono che questo stallo potrebbe durare mesi, alimentando teorie su possibili alleanze internazionali o persino errori nelle procedure iniziali. Gli esperti si interrogano: è una mossa calcolata per guadagnare tempo o c’è un segreto più profondo da svelare? Le implicazioni per l’Italia sono enormi, e il pubblico non vede l’ora di sapere di più.
Le Domande che Tengono in Suspence
Ma perché un americano sceglierebbe di combattere l’estradizione con un nome diverso? Potrebbe trattarsi di un caso di doppia vita, o forse di un errore giudiziario che potrebbe cambiare tutto? Le autorità greche sono già sotto pressione, e ogni giorno che passa aggiunge un livello di mistero a questa storia che sta catturando l’attenzione globale. Restate sintonizzati, perché questo enigma è tutt’altro che risolto!
Cronaca
Dagli scritti di D’Annunzio e Calvino a Auschwitz: il ruolo intrigante dell’intelligenza artificiale

EsamiDiMaturità2025 Scopri i segreti del grande giorno che sta per sconvolgere 47.000 studenti del Lazio, tra tracce misteriose e un caldo da urlo!
L’attesa febbrile e le scommesse sulle tracce
Domani alle 8:30 scatterà l’ora X per gli esami di maturità 2025, con la prima prova scritta di italiano che promette sorprese inimmaginabili. Nel Lazio, ben 47.000 studenti si preparano a occupare i loro banchi isolati, di cui 34.000 solo nella zona di Roma. Le chat WhatsApp sono già in fiamme con previsioni audaci: si parla di autori come Gabriele D’Annunzio e Italo Calvino, o di ricorrenze storiche come gli 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale e la liberazione di Auschwitz. Immagina lo stress: molti ricorrono all’Intelligenza Artificiale per creare riassunti e mappe concettuali, chiedendosi se basterà per superare il tutto!
Il caldo rovente che potrebbe rovinare tutto
Ma ecco il colpo di scena che nessuno si aspettava: il caldo asfissiante potrebbe trasformare le aule in veri e propri forni! Le previsioni meteo annunciano una lieve discesa delle temperature, con massime intorno ai 33 gradi, ma le scuole – prive di aria condizionata – potrebbero diventare un incubo. Studenti terrorizzati confessano: “La mia paura più grande è svenire per il caldo, il resto è secondario”, mentre altri scherzano: “Bagnerò il foglio con lacrime e sudore”. Le scuole stanno correndo ai ripari con ventilatori e spostamenti in aule più piccole, come spiega un dirigente: “Sistemeremo gli studenti per evitare disastri, ma l’acqua e gli integratori saranno essenziali”.L’emozione che unisce tutti
E tra l’ansia e il sudore, non manca un tocco di magia: stanotte, migliaia di maturandi si riuniranno davanti alle scuole per cantare in cerchio la “Notte prima degli esami”, un rito leggendario nei licei come Visconti, Cavour, Mamiani e Giulio Cesare. C’è anche chi, come Giulia, ha già affrontato esami all’estero in Canada e ora torna per questa sfida unica: “È più difficile, ma arricchente come nessun’altra esperienza”. Per questi giovani eroi, è l’ora del ripassone finale che potrebbe cambiare tutto!
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