Cronaca
Svilar: “Femminicidi? Insegniamo ai nostri figli a non diventare mostri”

Anche il mondo del calcio si sveglia e si schiera contro la violenza di genere! ⚽✊ Dopo i recenti femminicidi che hanno scosso l’Italia, i calciatori alzano la voce. È ora di #Cambiamento! #Femminicidi #StopViolenza
Dopo i tragici e inquietanti fatti di cronaca che hanno scosso l’Italia, anche il calcio si mobilita. Non solo attraverso eventi negli stadi, ma anche grazie a interventi diretti di calciatori che decidono di non rimanere in silenzio. Il portiere della Roma, Mile Svilar, ha espresso la sua indignazione in un’intervista al Corriere dello Sport, affermando: “Basta, non ne possiamo più di sentire queste cose ogni giorno. Sono storie che toccano tutti perché potrebbero succedere a chiunque."
Svilar, in attesa di diventare padre, sottolinea l’importanza dell’educazione: “Dobbiamo ripartire dall’educazione dei nostri figli, dobbiamo crescere degli uomini con i giusti valori e capaci di accettare un "no" come risposta.” Questa responsabilità, secondo lui, deve essere condivisa da tutti.
Anche Giada Greggi, 25enne centrocampista della nazionale e della Roma, ha condiviso un pensiero simile. “Sara e Ilaria avevano più o meno la mia età, con tutta la vita davanti, quello che è successo mi ha davvero molto colpito," ha dichiarato. Secondo Greggi, è fondamentale riconoscere che i femminicidi derivano da comportamenti che spesso vengono sottovalutati, come le gelosie morbose. “Bisognerebbe aiutare i ragazzi fin da giovani ad accettare il rifiuto,” ha suggerito, evidenziando che la cultura del possesso è una delle radici della violenza che, troppo frequentemente, proviene da persone note alle vittime.
Il tempo per il cambiamento è ora, e le voci del calcio sembrano pronte a scuotere le coscienze.
Cronaca
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RitornoSensazionale #SfidaEpica Hai mai sognato di scoprire i segreti di un ritorno leggendario nel mondo del calcio? Scopri cosa ha detto il misterioso Comandante al suo arrivo a Formello, promettendo una battaglia che potrebbe cambiare tutto!
Il Ritorno Inaspettato
Il Comandante è tornato a Formello con un annuncio che sta accendendo la curiosità dei fan. Per la prima volta dopo il suo arrivo, ha condiviso emozioni intense, rivelando un legame profondo con il luogo che chiama “casa”. Le sue parole stanno già generando discussioni accese tra gli appassionati, pronti a scommettere su cosa succederà dopo.
La Sfida Imminente
Ora, l’attenzione si sposta sulla grande sfida con il Gasp, un confronto che promette sorprese mozzafiato. Il Comandante si è dichiarato più che pronto, alimentando il suspense e lasciando tutti con il fiato sospeso: sarà una rivincita epica o una svolta inaspettata? Non perdere d’occhio questa storia che sta conquistando i titoli!Cronaca
Un condomino sotto accusa: i timori per la salute emergono

PiccioniRibelli Hai mai immaginato un palazzo trasformato in una prigione alata, con stormi di piccioni che dominano ogni angolo? Ecco la storia incredibile che sta sconvolgendo Roma!
L’Invasione Alata che Terrorizza i Residenti
In un tranquillo edificio di Via della Pisana, la vita quotidiana è diventata un vero incubo per colpa di un condomino sessantenne ossessionato dai piccioni. Da anni, quest’uomo li attira con cibo, ben tre volte al giorno, trasformando il palazzo in un rifugio per questi volatili indisciplinati. Ma cosa succederebbe se la tua casa fosse invasa da centinaia di uccelli? I residenti si trovano proprio in questa situazione surreale, con rischi per la salute e l’integrità dell’edificio che aumentano di giorno in giorno.
I Pericoli Nascosti Dietro le Ali
Gli escrementi dei piccioni non sono solo un fastidio visivo: rappresentano un serio pericolo, potendo trasmettere malattie come la salmonella, l’ornitosi e la criptococcosi. Nonostante gli appelli disperati dei condomini e gli interventi delle autorità, tra cui la Asl che ha emesso diversi verbali, nulla sembra fermare questa ossessione. I residenti si chiedono: quanto ancora dovranno sopportare prima che qualcuno intervenga davvero?La Testimonianza Choc di un Residente
A raccontare la drammatica vicenda è Simone Ottaviani, un inquilino della palazzina. “Tutto è iniziato quando il nostro vicino ha cominciato a dare da mangiare ai piccioni, ma negli ultimi due anni la situazione è davvero sfuggita di mano”, rivela. Vivere tra il rumore incessante e gli escrementi ovunque è esasperante, con danni evidenti alle facciate e ai balconi. “Siamo come prigionieri in casa nostra”, aggiunge, sottolineando come le autorità abbiano provato a intervenire, ma senza risultati concreti.
Comportamenti Aggressivi e Silenzio Assordante
Non solo i piccioni: quest’uomo ha mostrato anche comportamenti aggressivi, rendendo la situazione ancora più inquietante. Ottaviani non nasconde la frustrazione: “Il Sindaco Gualtieri e il Presidente del XII Municipio sembrano ignorare il problema, nonostante vivano proprio lì vicino”. I residenti temono per la salute delle loro famiglie e si sentono abbandonati, chiedendo un’azione immediata per porre fine a questo caos. Chissà quanto durerà questa impunità?
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