Cronaca
A Roma, banditi armati prendono di mira i bar notturni: un titolare ferito nell’ultimo colpo

BanditiInFuga Chi sono i misteriosi rapinatori armati che continuano a terrorizzare i bar notturni di Roma, sfuggendo alla polizia per un soffio? #RomaNotturna #CrimineNotturno
L’Assalto Scioccante al Caffè Preneste
Due banditi audaci, armati di pistola e con i volti nascosti, hanno fatto irruzione in un bar notturno di Roma come clienti qualunque, ma in un attimo hanno scatenato il caos. Giovedì all’alba, al Caffè Preneste sulla via Prenestina, hanno preso in ostaggio il barista e alcuni clienti, costringendo due persone a stendersi a terra mentre cercavano freneticamente la vittima nascosta. Uno dei rapinatori ha colpito il barista con il calcio dell’arma, ferendolo alla testa e alla spalla, prima di trascinarlo verso la cassa per arraffare l’incasso della notte: migliaia di euro in contanti.
La Fuga da Film che Lascia Tutti Senza Fiato
I criminali non si sono fermati lì: approfittando della scarsa circolazione stradale, sono scappati a bordo di una potente Lancia, l’auto già usata in precedenti colpi. La polizia è arrivata con le sirene urlanti, ma i banditi erano già scomparsi, forse dirigendosi verso il Grande Raccordo Anulare o la via Tiburtina per dissolversi nella notte romana. Come hanno fatto a pianificare una fuga così perfetta? È una domanda che tiene in ansia l’intera città.Le Indagini della Polizia per Smascherare i Fuggitivi
Le forze dell’ordine sono in allerta, con più pattuglie pronte a intervenire nella zona dei colpi, ma i rapinatori sembrano sempre un passo avanti grazie alla loro auto veloce e a un itinerario studiato nei minimi dettagli. Gli investigatori credono che si tratti di italiani esperti in rapine, forse con un passato di reati, e stanno analizzando identikit e tracce raccolte sul posto. Un’ambulanza ha medicato il barista ferito, mentre la polizia scientifica setaccia ogni indizio per inchiodare questi elusivi criminali. Riusciranno a catturarli prima del prossimo colpo?
Cronaca
Chiude il Piper per ordine del questore di Roma

Non c’è pace per il Piper, storico locale di Via del Tagliamento, nel cuore del quartiere Coppedè.
Già nel novembre scorso la Polizia aveva messo i sigilli alla discoteca a causa delle numerose risse avvenute dentro e fuori il locale.
Al Piper contusi e feriti
Come riportato dalla Polizia, nonostante le promesse a collaborare con le istituzioni per mantenere la calma e tutelare i residenti del quartiere Coppedè, da novembre a oggi non è cambiato nulla anzi, “contusi e feriti” sono frequenti davanti e dentro la discoteca.
Secondo i poliziotti del commissariato Salario, sarebbe l’abuso di bevenda alcoliche a provocare tutti questi problemi di ordine pubblico.
Gli episodi violenti al Piper
Dall’inizio dell’anno, ammonterebbero a sei i gravi episodi segnalati alle forze dell’ordine. Non ultima, una brutale aggressione ai danni di un ventenne, che avrebbe riportato una prognosi di 20 giorni per frattura delle ossa nasali.
Andando a ritroso, la notte di Capodanno, la dispersione di sostanze urticanti all’interno del locale avrebbe reso necessaria l’evacuazione in strada degli avventori.
L’escalation di interventi della Polizia di Stato e delle segnalazioni pervenute alla Sala Operativa della Questura a fronte di fatti violenti in cui sarebbero stati coinvolti frequentatori del locale ha, pertanto, reso necessaria l’adozione di un ulteriore provvedimento di sospensione della licenza nei confronti del titolare.
Da oggi, lo storico luogo di ritrovo della movida romana resterà chiuso per i prossimi 15 giorni.
Cronaca
Tra recite, saggi e cene di classe: il rischio nascosto di burnout

MammeInCrisi Scopri come il caos di fine anno scolastico sta trasformando le mamme in eroine esauste, pronte a crollare!
Le chat impazzite: un fiume di messaggi che non si ferma
Nelle ultime settimane, le chat dei genitori sono diventate un vero e proprio campo di battaglia digitale. Immagina di ricevere venticinque messaggi solo per decidere il regalo perfetto per la maestra, o quarantadue per organizzare un menu che soddisfi tutti – dai vegetariani ai vegani, fino ai celiaci. Aggiungi l’organizzazione della reunion di calcio, i saggi di danza, le partite di basket e persino i brevetti di nuoto: è un turbine di notifiche che fa impazzire chiunque. Ti sei mai chiesto quanto sia estenuante gestire tutto questo?
Il multitasking che diventa una trappola letale
E se il multitasking, quel superpotere delle mamme, si stesse trasformando in una vera e propria trappola? Molte si stanno chiedendo: “E se fossimo stufe di fare tutto noi?” Tra recite di fine anno che sembrano audizioni per star di Hollywood e saggi di musica che richiedono ore di preparativi, le mamme di Roma nord raccontano di un anno scolastico che culmina in un’esplosione di stress. “Siete emozionate per la recita?”, scrive una mamma sempre ottimista – ma in realtà, la risposta è solo una: esaurimento totale!Lo sprint finale: tra ragazzini stanchi e nuovi incubi in arrivo
Cosa succederebbe se dovessi motivare un gruppo di ragazzini esausti proprio mentre si accumulano test e compiti in pochissimi giorni? Ecco la realtà per molte mamme: mancano solo due settimane alla fine della scuola, e già si pensa al prossimo dramma, come i campus estivi di giugno. Un ciclo infinito che fa venire voglia di gridare: ma c’è molto di più da scoprire in questa storia di resilienza e caos quotidiano!
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