Cronaca
Le iniziative di Acea contro le truffe agli anziani: un approccio innovativo a Roma

Curiosità #RomaAnziani Scopri come Acea e i Carabinieri stanno rivoluzionando la vita degli anziani con trucchi anti-truffa e gadget “magici” per il risparmio!
L’iniziativa che sta conquistando Roma
Proseguono gli appuntamenti imperdibili di “Acea per il Sociale”, un progetto del Gruppo Acea che porta incontri affascinanti nei quartieri di Roma e dintorni. Queste sessioni sono pensate per sensibilizzare gli anziani su temi cruciali, come la prevenzione delle truffe, il risparmio idrico ed energetico, e la sostenibilità ambientale. L’ultimo evento, che ha già fatto parlare tutti, si è tenuto la scorsa settimana al Centro Anziani APS Filippo Meda nel Municipio Roma IV, con la partecipazione della Presidente di Acea Barbara Marinali. Tutto sotto il patrocinio di Roma Capitale e in collaborazione con il Municipio e l’Arma dei Carabinieri.
Trucchi segreti per difendersi nella vita quotidiana
Questi incontri non sono solo chiacchiere: offrono agli anziani strumenti pratici e innovativi per proteggersi dalle insidie quotidiane. Immagina di imparare a riconoscere le truffe, come quelle legate alla sottoscrizione di contratti senza accorgersene, con consigli diretti da esperti di Acea e dall’Arma dei Carabinieri. Partecipare significa acquisire una maggiore consapevolezza sulle offerte e sulle trappole nascoste, trasformando ogni anziano in un vero e proprio “detective” della sicurezza.Regali sorprendenti che cambiano le abitudini
E non finisce qui: al termine dell’evento, la Presidente Barbara Marinali ha donato un tablet al Presidente del Centro anziani, per facilitare un dialogo diretto con lo sportello virtuale di Acea. Ma c’è di più! Ogni partecipante è stato omaggiato con gadget utili e “futuristici” per il risparmio idrico ed energetico, come borracce e lampadine LED, che promettono di rendere la vita quotidiana più sostenibile e piena di sorprese.
Cronaca
Accademia di San Luca: Guercino tra i doni del collezionista Sperone

ScopriLaTelaMisteriosaDiSantAndreaTraI33TesoriDimenticati #ArteInMostra
Un Tesoro Nascosto che Lascerà a Bocca Aperta
Immagina di imbatterti in una collezione di 33 dipinti donati da un collezionista enigmatico, tra cui una tela monumentale che raffigura Sant’Andrea apostolo. Questa opera d’arte, con i suoi dettagli ipnotici e misteriosi, è al centro di una mostra che sta facendo impazzire appassionati e curiosi. Fino al 7 giugno, potresti essere tu a svelare i segreti di questo capolavoro dimenticato nel tempo!
I Dettagli Che Ti Faranno Venire i Brividi
Tra i 33 pezzi esposti, la tela di Sant’Andrea si distingue per le sue dimensioni imponenti e la storia affascinante alle sue spalle. Pensate a un’opera che potrebbe nascondere indizi su antiche leggende o influenze artistiche perdute – un’opportunità unica per immergersi in un mondo di arte che non vedi tutti i giorni. Perché proprio Sant’Andrea? Le sue raffigurazioni potrebbero rivelare più di quanto sembri, attirando visitatori pronti a esplorare l’ignoto. Non perdere l’occasione di vedere con i tuoi occhi questo enigma artistico!I Segreti del Collezionista Svelati
Chi è il collezionista dietro questa donazione? La sua identità rimane avvolta nel mistero, rendendo la mostra ancora più intrigante. Con dipinti che coprono epoche diverse, ognuno sembra sussurrare storie nascoste, e Sant’Andrea è il pezzo forte che tutti stanno parlando. Se sei un amante dell’arte, questa esposizione potrebbe essere il tuo prossimo colpo di fulmine – preparati a essere catturato da dettagli che sfidano l’immaginazione!
Cronaca
Le rivelazioni della scultrice Valentina Martino

ScopriIlDegradoNascosto Le sculture storiche che hanno reso Subiaco la Capitale del Libro 2025 sono in rovina, un segreto che ti farà riflettere sul nostro patrimonio culturale!
Il Tesoro Dimenticato di Subiaco
Nel cuore di Subiaco, proclamata Capitale Italiana del Libro per il 2025, un gioiello culturale sta cadendo in pezzi. Parliamo delle sculture in legno del Giardino della Stampa, opere che simboleggiano l’invenzione della stampa a caratteri mobili in Italia. Queste creazioni, nate da tronchi di cedri abbattuti dal vento, sono un omaggio ai pionieri Corrado Scheynheym e Arnoldo Pannartz, allievi di Gutenberg, che nel 1465 stamparono qui le prime opere, come il “De Civitate Dei”. Immagina un luogo che ha dato i natali alla stampa moderna, ora minacciato dal tempo – non è affascinante?
L’Allarme dell’Artista: Un’Incredibile Denuncia
A lanciare l’allarme è l’artista Valentina Martino di Olevano Romano, la mente dietro queste sculture realizzate nel 2020. Le sue parole rivelano un dramma nascosto: “I cedri di Subiaco che ho scolpito oggi appaiono opacizzati, ignorati e consumati dal degrado e dall’incuria. Sembra il passaggio di un fantasma, con dettagli che spariscono a causa del materiale esposto alle intemperie”. Pensi che opere del genere, che hanno contribuito al titolo di Capitale del Libro, meritino di essere trascurate? Questa denuncia solleva domande sul futuro del nostro passato artistico.Il Giardino della Stampa: Un Patrimonio a Rischio
Le sei sculture, inaugurate nell’ottobre 2020, fanno parte di un percorso tematico che molti considerano già esistente a Subiaco. Proprio mentre il Comune annuncia eventi per la prima decade di giugno, tra cui riqualificazioni urbane, queste opere versano in condizioni critiche. L’artista avverte che, essendo materiali naturali, richiedono manutenzioni regolari – forse anche bimestrali – con vernici protettive per legno. Potrebbero essere recuperate, ma solo se protette adeguatamente. Chissà quali sorprese nascoste stanno scomparendo per sempre?
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