TragediaNelQuartiere #MorteSconcertante Scopri i dettagli choc della scomparsa improvvisa di un ex calciatore georgiano, morto dopo una festa piena di misteri e sostanze letali!

La notte fatale

Malkhaz Ekhvaia, un 27enne ex portiere professionista di una squadra minore in Georgia, ha partecipato a una festa dove ha consumato un mix pericoloso di alcol e droghe. Tornato a casa nel quartiere Furio Camillo di Roma, è stato colto da un malore fatale. I suoi coinquilini, in preda al panico, l’hanno portato in strada per chiedere aiuto intorno alla mezzanotte tra giovedì e venerdì. I sanitari del 118 sono intervenuti in codice rosso, rianimandolo sul posto prima di trasferirlo d’urgenza all’ospedale San Giovanni, ma purtroppo il giovane è deceduto poco dopo l’arrivo.

I dubbi

Gli investigatori della squadra Mobile e del distretto San Giovanni, coordinati dal sostituto procuratore Alessandra D’Amore, stanno scavando nei buchi oscuri di questa storia. La procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo contro ignoti, e l’autopsia prevista nelle prossime ore sarà cruciale. I primi test hanno rivelato che Ekhvaia era positivo a cocaina, eroina e tracce di marijuana trovate nell’appartamento al secondo piano di via Francesco Valesio. Le indagini si concentrano sulle ultime ore di vita del 27enne, trasferito di recente con quattro amici georgiani, alcuni con precedenti per furto e rapina. I coinquilini hanno dichiarato di averlo visto stare male al rientro, ma la loro versione traballa, con il sospetto che il mix letale possa essere stato consumato proprio in casa.

I sospetti

Le ombre si addensano intorno ai coinquilini, tutti di origini georgiane, che hanno negato di conoscere la vittima durante un colloquio con la polizia. Nel quartiere, però, i vicini parlano di un via vai sospetto nell’edificio, con giovani stranieri che entravano e uscivano soprattutto di notte. Un residente anonimo ha raccontato di aver notato facce nuove negli ultimi mesi, alimentando i timori di spaccio di droga. “Ho sempre pensato che qualcosa non andasse”, ha confessato, lasciando intendere che la palazzina, un tempo tranquilla, ora nasconda segreti inimmaginabili. Gli agenti stanno setacciando l’appartamento per svelare la verità dietro questa vicenda che sta facendo tremare il quartiere.