Cronaca
Muore dopo asportazione di angioma all’orecchio, familiari contestano l’archiviazione: “I medici erano negligenti”

MorteMisteriosaInSalaOperatoria Scopri il drammatico caso che sta scuotendo l’opinione pubblica: una giovane donna perde la vita durante un intervento apparentemente routine, ma i familiari non si arrendono! 😲 #CasoAndretta #MisteroMedico
La Tragica Entrata in Clinica
A inizio maggio 2024, Michela Andretta, una giovane di Acilia, è arrivata alla clinica “Fabia Mater” sulla Prenestina per un’operazione di routine: l’asportazione di un angioma all’orecchio. Ma ciò che sembrava una procedura semplice si è trasformato in un incubo. I familiari sono stati improvvisamente contattati con la notizia shock: Michela era morta per arresto cardiaco, e persino i medici non riuscivano a spiegare il perché. Questo evento ha subito attirato l’attenzione della procura, che ha avviato un’inchiesta per omicidio colposo contro tre membri dello staff medico.
La Richiesta di Archiviazione Sotto Accusa
Qualche mese dopo, la procura ha sorpreso tutti chiedendo l’archiviazione del caso. I consulenti del pm sostengono che non ci fossero errori diagnostici, clinici o esecutivi da parte dell’équipe medica. Ma i legali della famiglia – gli avvocati Marina Colella, Vincenzo Comi e Francesco Paolo Parisi – non ci stanno e si sono opposti con forza. “La famiglia merita di sapere la verità su cosa è successo a Michela”, dichiarano, alimentando i dubbi e le speculazioni su possibili negligenze.Il Confronto tra Esperti: Teorie Contrapposte
I pareri dei consulenti non potrebbero essere più discordanti, e questo dettaglio rende il caso ancora più intrigante. Quelli della procura ammettono qualche criticità nel lavoro del personale della clinica, ma la collegano a una “insufficienza cardiorespiratoria per crisi del tono vagale”, ovvero una riduzione del flusso sanguigno, che non sarebbe colpa diretta dei medici. Al contrario, i consulenti della famiglia descrivono le relazioni della procura come “confuse e inquietanti”, puntando il dito su una possibile “stasi del circolo polmonare” causata da un farmaco somministrato durante l’operazione. Chi ha ragione? Le discrepanze stanno alimentando un vero e proprio giallo.
Errori Sospetti Prima e Durante l’Intervento
Ma c’è di più: i familiari accusano l’équipe medica di aver ignorato rischi evidenti. Secondo loro, prima dell’intervento non sono stati effettuati gli accertamenti necessari, che avrebbero rivelato la pericolosità dell’operazione a causa di una malformazione vascolare sul collo di Michela. Non solo: anche durante le fasi successive, ci sarebbero stati errori nelle manovre di rianimazione. I legali insistono che si tratti di un “rischio superfluo” e non necessario, chiedendo indagini più approfondite sul comportamento dei medici.
Le Richieste per una Verità Nascosta
I legali della famiglia continuano a spingere per chiarezza, esigendo l’analisi del comportamento dell’équipe prima e dopo l’intervento. Lamentano che le indagini finora siano state “superficiali”, senza una ricostruzione precisa delle cause del decesso o della gestione della paziente fin dal suo arrivo in clinica. Chiedono addirittura la nomina di nuovi consulenti specializzati in anatomia patologica e radiodiagnostica. Sarà il giudice a decidere se approfondire o archiviare, lasciando tutti in suspense su cosa emergerà davvero da questa storia. 😱
Cronaca
Un incidente inaspettato con una Mini Cooper vicino allo stadio Olimpico

DrammainFlaminio: Scopri il tragico incidente notturno che ha sconvolto Roma!
Nelle strade del quartiere Flaminio, a Roma, un drammatico scontro tra una Mini Cooper e una bicicletta elettrica ha lasciato dietro di sé una scia di dolore e mistero. Le pattuglie della polizia locale sono intervenute d’urgenza in lungotevere Maresciallo Cadorna, vicino allo Stadio Olimpico, dove l’impatto ha causato un morto e un ferito, tenendo la città con il fiato sospeso.
Le Vittime dell’Incidente
Il conducente della bicicletta elettrica, un giovane tedesco di 27 anni, è stato trasportato in gravi condizioni al Policlinico Gemelli, ma purtroppo non ce l’ha fatta. Intanto, l’uomo alla guida della Mini Cooper, un italiano di 27 anni, è stato ferito e subito ricoverato all’ospedale Santo Spirito per le necessarie cure e gli accertamenti.Le Indagini in Corso
Ora, la polizia locale è al lavoro per svelare i dettagli di questa notte fatale: entrambi i veicoli sono stati sequestrati, e le indagini stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica dello schianto, lasciando tutti a chiedersi cosa abbia davvero causato questa tragedia.
Cronaca
Incidente sul lungotevere: auto travolge ciclista di 27 anni, ferito l’automobilista.

TragediaNotturnaARoma Che cosa è successo davvero in quell’incidente choc sul Tevere? #Roma #IncidenteFatale
L’Incidente Che Ha Sconvolto La Notte
La scorsa notte, le pattuglie della polizia locale di Roma sono intervenute d’urgenza sul lungotevere Maresciallo Cadorna, vicino a via Roberto Morra di Lavriano, per un drammatico scontro tra una Mini Cooper e una bicicletta elettrica. Immaginate la scena: una notte tranquilla interrotta da un impatto violento che ha lasciato tutti senza fiato.
Le Vittime Coinvolte Nel Dramma
Il conducente della bici elettrica, un giovane tedesco di 27 anni, è stato trasportato in gravi condizioni al policlinico Gemelli, dove purtroppo non ce l’ha fatta. Non solo: anche l’autista della Mini Cooper, un italiano della stessa età, è finito in ospedale al Santo Spirito per ricevere cure immediate e sottoporsi a controlli.Misteri E Indagini In Corso
Ora, gli agenti della polizia locale sono al lavoro per svelare i dettagli di questa vicenda ancora avvolta nel mistero. Entrambi i veicoli sono stati sequestrati, e le indagini stanno cercando di ricostruire la dinamica esatta dell’incidente. Che cosa ha causato questo tragico evento? Le risposte potrebbero arrivare presto, ma per ora, i dubbi alimentano la curiosità.
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