Roma e dintorni
Fugge dalla polizia e muore schiantandosi, in auto trovati 25 kg di cocaina

Un 38enne albanese al volante di un’auto è morto dopo essersi schiantato contro un palo mentre fuggiva dalla polizia. E’ accaduto ieri sera in località Tre Cancelli a Nettuno, Roma. Nel veicolo ritrovato un borsone contenente circa 25 chili di cocaina.
L’inseguimento e lo schianto
Secondo una prima ricostruzione della polizia, ieri sera intorno alle 20.30, due auto sono passate a forte velocità davanti a due pattuglie di agenti in borghese. Una pattuglia si è dunque messa all’inseguimento della prima auto, fermata poco dopo con a bordo un 26enne italiano. La seconda pattuglia ha invece inseguito la seconda auto, una Cinquecento, che è scappata fino a imboccare una strada dissestata e sterrata. A quel punto, secondo la ricostruzione della polizia, si è alzato un polverone e la pattuglia ha rallentato a causa della scarsa visibilità. L’auto ha proseguito la corsa, è andata poi sbattere contro un palo del telefono e si è ribaltata.
I 25 kg di cocaina nell’auto
Dalla vettura, come emerso dagli accertamenti della polizia, è uscito un borsone nel quale sono stati trovati 23 panetti per 25 kg di cocaina. I poliziotti si sono avvicinati per prestare soccorso ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare ed è morto. La salma è stata portata al Policlinico Tor Vergata; il 26enne è stato arrestato per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacenti in concorso e la misura è in attesa della convalida.
Roma e dintorni
Alvaro Vitali, il ricordo del titolare del bar Cristal a Casal Palocco

“La prima volta che ho incontrato Alvaro Vitali abbiamo litigato. È venuto qui al bar e c’è stata un’incomprensione in cassa, lui si era un po’ alterato, io mi sono alterato, ma poi ci siamo messi a ridere. Alla fine, con lui non potevi rimanere serio troppo a lungo”. Così all’Adnkronos Maurizio Pontillo, titolare del Bar Cristal, ricorda Alvaro Vitali. Il ‘Pierino’ della commedia all’italiana, morto martedì scorso, era un fedele cliente del suo locale di Casal Palocco, zona di Roma dove si era trasferito da molti anni.
“Ci conoscevamo da più di 10 anni ormai, sin da quando è venuto ad abitare a via Pelopida, molto vicino al nostro locale. Il bar è stato la location di parecchi suoi servizi fotografici per le riviste, e utilizzava spesso l’esterno per le interviste con Stefania, l’ex moglie. Era veramente una persona a modo, ci divertivamo tanto insieme”, ricorda Maurizio. “Molto spesso gli raccontavo dei suoi film che avevo visto da bambino e lui mi recitava le vecchie battute”. Maurizio racconta che erano “diventati amici, ma sempre con rispetto. Io gli davo del lei, anche se scherzavamo tranquillamente. Mi è rimasto impresso la prima volta in cui mi chiese se potessi prestargli il bar perché doveva fare un servizio fotografico. È stato molto carino, ha scattato insieme ai ragazzi che lavorano qui vestito da banchista, poi dal suo personaggio classico, il ‘Pierino’ della situazione”.
L’ultima volta in cui l’ha visto, “è stato parecchie settimane fa, – spiega il titolare del Bar Cristal – forse un paio di mesi. Alvaro ultimamente usciva di casa molto poco, si vedeva che era debilitato. L’ultima intervista che ha fatto al bar è stata un annetto fa, e già lì si capiva che era stanco. Magari si faceva accompagnare a prendere qualcosa, ad esempio a fare una ricarica telefonica, ma non scendeva neanche più dalla macchina, non ce la faceva”. La notizia della scomparsa, tuttavia, “non me l’aspettavo assolutamente. Stavo cenando quando l’ho sentito al Tg2. Il suo autista Antonio poi mi ha confermato che era stato male ed era stato ricoverato per una polmonite. Mi avrebbe fatto piacere salutarlo un’ultima volta”.
Roma e dintorni
Bomba carta davanti alla palestra Di Napoli a Ostia, cosa è successo

Una bomba carta è esplosa nella notte a Ostia davanti alla palestra di boxe Di Napoli. Tanta paura ma nessun ferito. Oltre al locale in via delle Azzorre, danni anche alle auto parcheggiate e alla facciata del palazzo. Intorno alle 3 sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Ostia, gli artificieri della Polizia di Stato, 118 e il X Gruppo mare della Polizia di Roma Capitale per la gestione della viabilità. Indagini in corso.
“Noi a Ostia ci svegliamo con le ‘bombe‘”. Così l’attore e comico romano Enzo Salvi, noto anche come ‘Er Cipolla’, dopo il boato. C’era anche lui tra le persone scese in strada questa notte. Nel post del comico, che incorpora diversi video dopo l’esplosione, si legge: “Macchine sventrate. Tutti i vetri del palazzo esplosi. La gente terrorizzata…una scena da guerra…nel cuore della nostra città… chi semina terrore tra la gente va fermato. Questo non è più un fatto di cronaca. È una vergogna. È una minaccia alla nostra sicurezza. È un attacco alla nostra libertà”.
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