Hai mai visto una promozione di feste per minorenni con pose super sensuali e bottiglie di champagne giganti? #ScandaloFesteUnder18

Immaginate ragazzine seminude, con décolleté in bella vista e vestitini striminziti, che stringono una maxi bottiglia di champagne in mano. È la pubblicità di una famosa discoteca di Roma Nord per una serata dedicata a giovanissimi tra i 13 e i 17 anni, ma il contenuto che circola su Instagram tra profili di studenti delle scuole medie sembra tutto tranne che adatto. Con pose provocanti e un chiaro richiamo all’alcol – rigorosamente proibito in eventi per minorenni – questa promozione sta facendo discutere, lasciando tutti a chiedersi cosa sta succedendo davvero nelle notti romane.

L’allarme nei locali

Le cronache recenti sono piene di storie su discoteche chiuse per risse, ragazzini ubriachi e caos per le strade. Da quando le feste pomeridiane per adolescenti sono sparite, gli eventi serali dedicati ai minorenni sono diventati un vero magnete per i più giovani. I locali promettono tavoli a 45 euro senza alcolici, ma come possono i genitori fidarsi quando le stesse promozioni usano immagini così esplicite? È un fenomeno che sta attirando l’attenzione, e potresti scoprire che dietro c’è molto più di quanto sembri.

La stretta del Prefetto

Dopo la chiusura per 15 giorni del leggendario Piper di Roma, dovuta a risse e problemi di sicurezza pubblica – senza nemmeno l’autorizzazione per la musica fino all’alba – il prefetto Lamberto Giannini ha lanciato un appello per un piano estivo sulla movida sicura. Nel comitato provinciale per la sicurezza, si discute di nuove strategie e protocolli tra polizia e gestori di locali. Ma cosa succederà con queste serate per under 18? È l’occasione perfetta per indagare se le regole saranno davvero rispettate, e se scoprirai i dettagli, non potrai più ignorare il problema.

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Un Servizio “Inclusivo” che Nasconde Sorpresa

Immagina di prenotare un incontro via chat per un’esperienza unica: sesso, ecstasy o cocaina in soli 15 minuti, tutto confezionato come un regalo e pagato in contanti. È esattamente ciò che offriva una 28enne colombiana attraverso annunci su un sito di incontri, attirando clienti curiosi e facendo sorgere dubbi su cosa accade davvero dietro le porte di Roma. La donna, descritta come promotrice di un servizio “inclusivo”, è finita al centro di un’indagine che ha svelato un’organizzazione ben oliata.

L’Attività Nascosta nel Cuore della Città

La giovane, supportata da due connazionali, gestiva tutto da un appartamento nella zona di Porta di Roma. Gli appuntamenti venivano fissati tramite messaggi su WhatsApp, con un flusso costante di clienti che arrivavano ogni 15 minuti, trasformando una casa normale in un vero e proprio hub di incontri segreti. Ma cosa ha scatenato l’allarme? I movimenti sospetti non sono passati inosservati, attirando l’occhio vigile degli investigatori.

Il Blitz che Ha Svelato Tutto

Gli agenti del III Distretto Fidene-Serpentara hanno monitorato l’appartamento per giorni, notando l’andirivieni insolito in via Sebastiano Satta Flores. Durante un’operazione a ora di pranzo, hanno atteso il momento giusto e fatto irruzione, scoprendo le tre donne pronte per i prossimi clienti. All’interno, le sorprese non mancavano: 19 dosi di cocaina, 18 pasticche di ecstasy, tutto meticolosamente confezionato, e circa 200 euro in contanti, probabile incasso della giornata. L’appartamento è stato immediatamente sequestrato, lasciando tutti a chiedersi: quante altre storie come questa nascondono le vie della capitale?