Roma e dintorni
Esplosione Roma, prefetto Giannini: “Evitati molti morti, una risposta da grande città”

(Adnkronos) – “Ho espresso il ringraziamento a tutte le forze intervenute, ma è importante che tutti sappiano che oggi le divise, le persone che lavorano al servizio dello Stato, del cittadino – le forze dell’ordine, l’Ares 118, i vigili del fuoco, i vigili urbani – hanno veramente evitato che ci potessero essere molti morti”. E’ quanto afferma all’Adnkronos il prefetto di Roma Lamberto Giannini sull’esplosione di via dei Gordiani a Roma.
“Non è semplice, in tempi così brevi, riuscire a circoscrivere un’area, a farla evacuare. E’ stato utile il fatto che da tanto ci stiamo preparando. Abbiamo fatto due grandi esercitazioni di protezione civile e altre saranno in programma”, ricorda il prefetto spiegando che “una di queste prevedeva proprio uno scenario analogo e fu fatta l’estate scorsa a Tor di Quinto: avevamo simulato un’esplosione con incendi e ustionati, erano stati fatti diversi briefing. Sono state messe in pratica le cose sulle quali ci siamo esercitati”. “La soddisfazione è che è stata data una risposta da grande città con tutte le componenti, dal sindaco alla protezione civile alle forze dell’ordine. Ci siamo sentiti tutti costantemente oggi”, precisa il prefetto.
Proprio vicino al punto in cui è avvenuta la deflagrazione c’è un centro estivo che è stato evacuato: “E’ andata bene”, sottolinea Giannini ricordando che nella zona ci sono anche diversi istituti e “la fortuna è che le scuole erano chiuse”. Ma il prefetto punta l’attenzione sull”importanza di “essere riusciti in tempi brevissimi
a chiudere tutta la zona, aver fatto allontanare la gente, averla portata materialmente fuori”. “E’ stato veramente un lavoro che dà grande soddisfazione e dobbiamo proseguire su questa strada perché purtroppo bisogna sempre prepararsi a gestire l’emergenza”, aggiunge.
“Purtroppo queste cose capitano; verranno stabilite le responsabilità, verranno fatte le verifiche, ma queste cose capitano. E, nella preparazione, il sistema deve essere pronto a reagire perché i cittadini meritano di avere sempre delle risposte – osserva – Risposte che ci sono state e di questo sono molto contento”.
Riguardo alla situazione attuale il prefetto riferisce che “adesso si stanno gestendo le persone evacuate, quasi tutte potranno rientrare; è una situazione che adesso si va definendo e direi che è sotto controllo, cercheremo di alleviare i disagi. L’importante è che le persone ferite alle quali va il pensiero,
soprattutto le due più gravi, possano riprendersi al più presto”. Quanto poi all’attesa per i risultati dell’Arpa sulla qualità dell’aria Giannini conclude: “Si sta facendo tutto per ripristinare la normalità nel più breve tempo possibile”.
Roma e dintorni
Roma, cadavere sul tetto a Monteverde: forse era un ladro di appartamenti

(Adnkronos) – Potrebbe essere un ladro di appartamenti l’uomo, trovato senza vita ieri pomeriggio sul tetto di un’autorimessa, all’interno di un’area condominiale di via Giovanni Cadolini, in zona Monteverde Vecchio a Roma. A segnalare il cadavere era stato un residente di un palazzo vicino che affacciandosi aveva notato il corpo che presentava lesioni compatibili con una caduta dall’alto e segni di decomposizione.
Escluso da chi indaga il suicidio, mentre si ipotizza che l’uomo potrebbe essere caduto nel tentativo di arrampicarsi. Mentre vanno avanti le indagini dei carabinieri, risposte sulle cause della morte sono attese dall’autopsia disposta dalla procura di Roma.
Roma e dintorni
West Nile, altri due morti nel Lazio e 8 nuovi casi

(Adnkronos) – Due nuove vittime per il virus West Nile nel Lazio. Si tratta di un uomo di 84 anni, residente a Latina, morto il 10 agosto all’ospedale Santa Maria Goretti. Il paziente era affetto da leucemia linfatica e in seguito ad accertamenti post-decesso è stata confermata la positività al virus. L’altra vittima è una donna di 87 anni di Cassino con pluripatologie, arrivata in pronto soccorso il 17 agosto e deceduta ieri sera. Salgono così a 12 i decessi per il virus West Nile nella Regione.
I numeri della Regione
Nel Lazio le analisi effettuate dal laboratorio di Virologia dello Spallanzani – Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico, rispetto all’aggiornamento dello scorso 18 agosto, hanno certificato 8 nuovi casi (dei quali 2 casi con sindrome neurologica e 5 casi con febbre da West Nile Virus ed un donatore asintomatico individuato grazie alle attività di screening del Centro regionale sangue, a dimostrazione della sicurezza garantita dal sistema trasfusionale regionale). I nuovi casi sono stati rilevati a Cassino nel frusinate e a Latina, Gaeta e Norma. Con gli ultimi accertamenti, nel 2025 le conferme diagnostiche di positività di infezione al virus West Nile salgono a 182.
Le aree coinvolte
Nel dettaglio, i casi suddivisi per il territorio di probabile esposizione: 160 casi nella Asl di Latina; 11 casi nella Asl Roma 6; 6 casi nella Asl di Frosinone; un caso nella Asl Roma 3; 3 casi fuori regione, due nella provincia di Caserta e uno in provincia di Isernia; uno in corso di definizione. Dei 182 casi di positività da virus West nile: 41 pazienti sono ricoverati in reparti ordinari; 34 persone sono state dimesse; 91 pazienti sono in buone condizioni presso il proprio domicilio; 4 pazienti sono ricoverati in terapia intensiva; 12 decessi.
-
Attualità7 giorni ago
Telemarketing. Dal 19 agosto cambiano le regole per le chiamate da numeri stranieri
-
Cronaca6 giorni ago
Ostiense, a fuoco il ristorante da Giovanni. La Polizia di Roma Capitale mette in sicurezza 30 condomini
-
Ultime Notizie Roma6 giorni ago
Centocelle, evade dai domiciliari perché aveva caldo e va al bar. Arrestato
-
Ultime Notizie Roma5 giorni ago
Via Ostiense chiusa per una perdita d’acqua. I dettagli della Polizia di Roma Capitale