Morte in mare ad Anzio, Piero ed Enrico Arioli non ce l’hanno fatta

Anzio – Un pomeriggio di dolore e disperazione si è consumato oggi lungo la riviera di Ponente di Anzio, dove due fratelli romani, Piero ed Enrico Arioli, rispettivamente di 65 e 68 anni, hanno perso la vita annegando nelle acque antistanti lo stabilimento balneare della Dea Fortuna.

Secondo le prime ricostruzioni, uno dei due fratelli avrebbe avuto difficoltà in acqua, forse a causa di un malore o dello sforzo, e non è riuscito a tornare a riva. L’altro, mosso dall’istinto di soccorso, si è lanciato in suo aiuto ma è rimasto bloccato nel giro di pochi istanti, incapace di salvare il congiunto e tragicamente travolto dalle onde.

Due bagnini dello stabilimento hanno tentato immediatamente un intervento di salvataggio, ma nonostante il loro tempestivo arrivo non sono riusciti a riportare in superficie i due uomini. Uno dei soccorritori, colto dallo choc e dalla fatica durante il tentativo, è stato trasportato in ospedale ma le sue condizioni non sarebbero gravi.

La triste notizia segue di pochi giorni un’altra tragedia simile che ha colpito la comunità di Anzio, con la scomparsa del comandante Tony Magliozzi, annegato insieme al figlio Andrea.

Il sindaco di Anzio, Aurelio Lo Fazio, ha espresso «profondo dolore per la seconda tragedia del mare avvenuta ad Anzio nel giro di pochi giorni» e ha manifestato «la più sincera vicinanza alle famiglie delle due vittime, colpite da un dolore immenso».

Le autorità locali e i soccorritori ribadiscono l’importanza della prudenza e della vigilanza in mare, soprattutto in condizioni di possibile affaticamento o malore.