Attualità
Mondiali Russia 2018, secondo l’IA di Goldman Sachs vincerà il Brasile

Chi vincerà il mondiale di Russia 2018? Questo è l’interrogativo che attanaglia migliaia di fan già da qualche mese. Ma ora che il torneo è iniziato e la febbre mondiale è all’apice, ecco che tutti vogliono dire la loro, Intelligenza Artificiale compresa. In questo caso parliamo di quella sviluppata secondo sofisticati algoritmi dagli analisti di Goldman Sachs, nota firma nel mondo della finanza.
Stando alla previsione, le squadre più quotate per arrivare alla fase finale della rappresentazione sarebbero Francia, Brasile, Portogallo e Germania. Questi dovrebbero essere i team che si sfideranno nelle due semifinali, per le quali l’algoritmo dà come vincitori Brasile e Germania, che dovrebbero quindi scontrarsi nella successiva finale con un risultato che sorriderebbe ai verdeoro.
[irp posts=”122950″ name=”Mondiali Russia 2018, secondo l’IA di Goldman Sachs vincerà il Brasile”]
L’IA sarebbe giunta a questa conclusione a seguito di 1 milione di simulazioni effettuate analizzando i dati relativi alle caratteristiche di gioco di ogni singola squadra e all’interno di essa i dati di rendimento dei diversi giocatori, il tutto basandosi su un enorme database di statistiche e analisi raccolte dal 2005 ad oggi in occasione di ogni match disputato nelle manifestazioni mondiali e continentali.
Ovviamente si tratta soltanto di un calcolo matematico che non può tenere conto di un numero infinito di variabili e quindi il risultato di questo “giochino” può essere considerato più che altro un esercizio di stile.
La stessa IA, quattro anni fa, aveva infatti sbagliato la previsione, indicando anche in quella occasione il Brasile come squadra vincitrice. Peccato che in occasione del mondiale di casa la nazionale sudamericana venne sconfitta con un roboante 7-1 dalla Germania. Ironia della sorte proprio le due squadre che l’algoritmo ha indicato come possibili finaliste quest’anno.
Attualità
Ladri derubano rider di telefono, soldi e moto mentre lavora: seconda volta in 24 ore

RiderSottoAttacco Un rider di Roma derubato per la seconda volta in sole 24 ore – scopri i dettagli di questa inquietante escalation di crimini urbani!
Immaginate di essere in sella alla vostra moto, consegnando cibo per le strade affollate, quando improvvisamente vi ritrovate senza telefono, soldi e mezzo di trasporto: è esattamente ciò che è accaduto a un rider nella capitale, in un doppio episodio che sta facendo discutere e che solleva interrogativi sulla sicurezza dei lavoratori in prima linea. Secondo quanto emerso, il primo furto ha colpito il rider mentre era impegnato in una consegna, con i ladri che hanno agito rapidamente per sottrargli beni essenziali, lasciando lui e i suoi colleghi in allerta.
La sequenza degli eventi
Gli incidenti si sono verificati in rapida successione, con il secondo furto che ha ripreso lo stesso modus operandi: ladri che approfittano della vulnerabilità dei rider durante il lavoro. Fonti locali riportano che il rider, già scosso dal primo episodio, è stato preso di mira di nuovo, alimentando paure diffuse tra chi opera nelle consegne a domicilio.Le implicazioni per la sicurezza
Questa serie di furti non è solo un caso isolato, ma un segnale preoccupante per la comunità dei rider, che ogni giorno affronta rischi per le strade. Esperti del settore stanno monitorando la situazione, chiedendosi se misure più stringenti possano prevenire simili episodi in futuro – e tu, cosa ne pensi di questa onda di crimini?
Attualità
Dall’assalto ai fiori, ai selfie davanti il Papa morto. Il trionfo dell’apparire

Come è triste questa vita fatta di immagine, apparenza e superficialità.
I tempi cambiano, ma forse in peggio. La morte di Papa Francesco è l’emblema più lampante di come nemmeno la fede cristiana sia riuscita ad arginare lo strapotere dei social.
Rubare i fiori da piazza San Pietro come souvenir il giorno della annuncio della morte del sommo pontefice, prendersi la copia dell’osservatore Romano e rivenderla online a 500 euro e infine farsi i selfie davanti la salma di Papa Francesco, sono un segno inequivocabile che adesso tutto va condiviso e annunciato sui social network.
Alla fine anche lucrare sulle disgrazie altrui, per prendere qualche like in più, non è poi così male, soprattutto se questo serve per far salire il cima all’algoritmo il proprio profilo social.
Nella società dell’iperdemocrazia mascherata, dove il politicamente corretto è l’undicesimo comandamento e nessuno può mettere più dei paletti alla moralità altrui, la cultura, la moralità e la dignità umana si trovano in forte difficoltà.
Alla ricerca di una guida politica e spirituale che non sia quella dei social e del profitto a tutti i costi, non ci resta che lottare affinché la. vita umana non diventi una passarella dove vince chi prende più like.
-
Cronaca3 giorni fa
Jovanotti avvia i dieci concerti romani al Palasport: dal palco un saluto per il Papa
-
Attualità4 giorni fa
È morto Papa Francesco
-
Ultime Notizie Roma5 giorni fa
Ultimo concerto a Tor Vergata. Buone notizie per i fan del cantante
-
Attualità3 giorni fa
Emanuela Orlandi, fratello Pietro contro Papa Francesco: “Nessuna ipocrisia, la mia posizione non cambia”