Cronaca
ROMA Arresti e denunce dei CC durante controlli nella movida

ROMA Arresti e denunce dei CC durante controlli nella movida.
ROMA Arresti e denunce dei CC durante durante controlli nella movida. Nel mirino è finito in particolare il quartiere Prati, setacciato per prevenire ogni tipo di reato ed episodi di degrado durante il fine settimana. In azione i carabinieri della Compagnia Roma San Pietro, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Radiomobile di Roma, dell’8° Reggimento Lazio, del N.I.L. e del N.A.S. L’attività ha portato all’arresto di un 40enne romeno, con precedenti, che, a bordo del bus linea ’64’, aveva appena sottratto il portafogli ad una turista 22enne.
Un connazionale 39enne ha invece ricevuto una denuncia a piede libero, dopo che, nel corso di un controllo, nel suo furgone sono stati rinvenuti 11 contatori del gas digitali, rubati lo scorso 21 febbraio all’Italgas. Identificati inoltre e segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo, quali assuntori, 4 romani trovati in possesso di dosi di eroina, hashish e marijuana.
Controllate anche sei attività commerciali, per tre delle quali sono scattate sanzioni per accertate violazioni amministrative pari a 3.700 euro. Si tratta di un ristorante di via Crescenzio, in possesso di alimenti privi di tracciabilità; di una pizzeria di viale Giulio Cesare, segnalata alla A.S.L in quanto inosservante della procedura H.C.C.P; e di una pizzeria di via Cicerone, che non aveva comunicato l’assunzione di due dipendenti. 172 in totale le persone identificate e 97 i veicoli controllati. Elevate anche diverse contravvenzioni al Codice della Strada.
Cronaca
Mauro Gonnelli, ex candidato leghista aggredito dopo lite sui social per parcheggi

ScandaloParcheggi: Un politico picchiato brutalmente per aver svelato corruzione e pericoli nascosti a Fiumicino?
Chi è la vittima dell’aggressione?
Mauro Gonnelli, un tempo candidato sindaco e storico esponente della Lega, nonché amico personale di Matteo Salvini, è finito al centro di un episodio violento e misterioso. Oggi lontano dalla politica attiva, Gonnelli si è trasformato in una voce critica contro la maggioranza di centrodestra che governa Fiumicino, puntando il dito su questioni spinose come la gestione dei parcheggi a lunga sosta per i viaggiatori dell’aeroporto.
Come è scoppiata la controversia che ha scatenato l’attacco?
Tutto è iniziato con un post sui social di Gonnelli, dove denunciava le speculazioni economiche e i rischi per la sicurezza legati ai nuovi parcheggi a pagamento vicino alle scuole di Fiumicino. “Aprire aree per migliaia di auto a pochi metri da asili e scuole è un’incoscienza totale – ha scritto – immaginate un incendio, con bambini in fuga nel caos!” Le sue parole hanno infiammato i commenti online, attirando minacce velate da persone legate a certi ambienti, fino a un appuntamento per un presunto “faccia a faccia” che si è trasformato in un agguato brutale.
I dettagli dell’agguato che lascia senza fiato
L’attacco è avvenuto con precisione chirurgica: martedì 6 maggio, intorno alle 22:30, mentre Gonnelli attendeva il figlio in un parcheggio vicino allo stadio Garbaglia. Almeno due aggressori lo hanno sorpreso da dietro, colpendolo con pugni violenti e professionali, come se uno di loro fosse un esperto di boxe. Lasciato a terra in una pozza di sangue, con naso rotto e due costole fratturate, Gonnelli è stato soccorso e dimesso con 20 giorni di prognosi. Le indagini ora puntano su un piano premeditato, con una fuga in auto guidata da un terzo complice.
Le reazioni che alimentano i sospetti
L’avvocato di Gonnelli, Massimiliano Gabrielli, non ha dubbi: “Questo non è un incidente casuale, ma un tentativo mafioso per proteggere affari loschi e silenziare una voce scomoda”. Eppure, dall’attuale maggioranza al potere, incluso il sindaco Mario Baccini, non è arrivata alcuna solidarietà. Al contrario, la consigliera regionale del Pd, Michela Califano, ha espresso preoccupazione, chiedendo indagini approfondite su un episodio che potrebbe nascondere molto di più di quanto si vede in superficie. Chi c’è dietro questo mistero? E quali interessi sporchi sono in gioco?
Cronaca
Il sogno dei Berrettini: Matteo e Jacopo come coppia agli Internazionali

FratelliSulCampo Hai mai sognato di giocare a tennis con tuo fratello e realizzare un desiderio che sembrava impossibile? Scopri come due talenti hanno fatto squadra in un match che sta facendo impazzire i fan! ⚡
L’Incontro Epico
Ieri, in un momento che ha catturato l’attenzione di tutti gli appassionati di tennis, due fratelli si sono ritrovati finalmente dalla stessa parte del campo. Per la prima volta, hanno formato una coppia nel doppio, affrontando due big come Musetti e Sonego. Immagina l’adrenalina e la tensione: un’opportunità unica che ha trasformato una semplice partita in un evento da non perdere!
Il Desiderio che Si Avvera
Quello che rende questa storia irresistibile è la dichiarazione dei protagonisti: “Realizzato un desiderio”. Sì, proprio così! I due fratelli hanno parlato di quanto questo match rappresenti il culmine di anni di passione e rivalità fraterna, trasformando un sogno d’infanzia in realtà sul campo. Chissà quali segreti si nascondono dietro questa unione improvvisa? Non potrai smettere di pensarci! 😲-
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