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Cronaca

GOVERNO Estradato dalla Libia trafficante di armi italiano

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GOVERNO Estradato trafficante di armi dalla Libia. Lo annuncia il Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.

Il Ministro Bonafede sul proprio profilo Facebook sottolinea inoltre che Tripoli ha deciso l’espulsione verso l’Italia dopo che il nostro paese ne aveva chiesto l’estradizione: “Atterrerà a Ciampino l’aereo che sta riportando in Italia Franco Giorgi. Ricercato dal 2016 per aver fatto da intermediario nella compravendita di ingenti quantitativi di armi e munizioni verso la Libia. Proprio il Paese maghrebino ha deciso la sua espulsione verso l’Italia dopo che ne avevamo chiesto l’estradizione. Un buon viatico per i prossimi negoziati con la Libia e un altro successo nella cooperazione giudiziaria. Del resto le stesse indagini che avevano portato all’emissione dell’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Giorgi sono state svolte in concerto con l’autorità giudiziaria britannica, l’Onu e la Repubblica di Slovenia, in una proficua collaborazione internazionale.

Questa è la dimostrazione di quanto sia importante il meticoloso lavoro che si svolge quotidianamente per assicurare alla giustizia latitanti e condannati che hanno pensato, sbagliando, di poterla fare franca oltrepassando i confini del Paese. Ma, non mi stancherò mai di dirlo, alla Giustizia italiana non si sfugge. Continuiamo a lavorare, col massimo riserbo che richiede questa attività, per riportare in Italia chi ha ancora un conto in sospeso con la Giustizia”.

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Cronaca

Roma Trastevere, Ladro a bordo di uno scooter si schianta addosso al muro

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Trastevere

Cronaca Roma – A bordo di uno scooter non si è fermato all’alt dei carabinieri della compagnia Trastevere e ha tentato di dileguarsi.

Poi però scappando a folle velocità il ladro è andato a sbattere con lo scooter addosso a un muro. L’uomo che con molta probabilità è un ladro seriale non ce l’ha fatta a scappare dai Carabinieri che lo hanno acchiappato dopo un breve inseguimento a piedi.

Nel corso degli accertamenti è emerso che lo scooter era stato rubato pochi minuti prima infatti aveva il bloccasterzo rotto e addosso all’uomo, un romano di 34 anni, è stata trovata una chiave usata con molta probabilità per lo scasso. Subito in caserma per il riconoscimento in attesa del rito direttissimo dove rischia diversi anni di prigione.



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Cronaca

Stazione Termini, 41enne somalo morto accoltellato. Terribile il problema sicurezza

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Stazione Termini arresti

Cronaca Roma – Nella notte alla stazione Termini di Roma, un cittadino somalo di 41 anni è stato ucciso con una sola coltellata al torace.

La polizia ha bloccato un sospettato, un senza fissa dimora, in un bar della zona. Le circostanze e i motivi dell’omicidio sono ancora da chiarire, e gli investigatori stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza per ricostruire l’accaduto. La vittima, che trascorreva le notti in un dormitorio, era priva di una residenza stabile, come il sospettato. Le indagini proseguono per fare luce sull’episodio.

È accaduto nella notte in Piazza dei Cinquecento. Sul posto la polizia. La vittima, un cittadino somalo di 41 anni, è stato colpito al torace con un’arma da taglio. Gli agenti della Squadra Mobile hanno rintracciato, poco dopo, un sospettato in un bar di Via Cernaia.



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Cronaca

Blitz a Viterbo, arrestato Boris Boyun boss della mafia turca +19 persone

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Cronaca – Arrestato a Viterbo il boss della mafia turca.

Alle 4 di questa mattina, una task force congiunta di forze dell’ordine italiane e Interpol ha fatto irruzione in un appartamento in via Cardinal G. Francesco Gambara, nella frazione viterbese di Bagnaia.

Nell’appartamento, era agli arresti domiciliari e sotto sorveglianza il presunto boss della mafia turca, Boris Boyun. Intorno alle 5:30, Boyun è stato portato via dagli agenti per essere condotto presumibilmente a Milano.

La Procura di Milano ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 19 persone di origine turca residenti in Italia, Svizzera, Germania e Turchia. L’operazione ha smantellato una rete criminale guidata dal presunto boss della mafia turca, Baris Boyun, uno degli uomini più ricercati da Ankara. Tra le accuse figurano banda armata con finalità di terrorismo, attentato terroristico e omicidio.

Il provvedimento, emanato dal gip milanese Roberto Crepaldi, è stato eseguito all’alba con l’impiego di centinaia di poliziotti coordinati dall’antiterrorismo milanese, in particolare dal pm Bruna Albertini e dal procuratore Marcello Viola. Questa operazione rappresenta un colpo significativo alla criminalità organizzata di origine turca operante in Europa e dimostra la collaborazione internazionale tra le forze dell’ordine per contrastare il terrorismo e il crimine organizzato.



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Cronaca

Ponza Tragedia sfiorata in un punto dove è consentita la balneazione

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Ponza – Una tragedia sfiorata quella accaduta ieri nell’isola laziale. Infatti ieri pomeriggio intorno alle ore diciotto si è distaccata, crollando la falesia di Cala Fonte.

Lo schianto è avvenuto purtroppo in un’area dove è consentita la balneazione ma per fortuna non c’era nessuno. Oltre al grave danno ambientale, sono state colpite anche alcune imbarcazioni di legno tirate a secco che si trovavano proprio nel punto interessato dal cedimento.



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Cronaca

Civitavecchia – Maxi sequestro di droga scoperto dalla GdF. Jackpot annusa tutto

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Droga Civitavecchia gdf

Cronaca Roma – 442 Kg di marijuana sono stati intercettati al porto di Civitavecchia dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma e dal personale dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, che hanno arrestato un bulgaro per l’ipotesi di reato di traffico internazionale di stupefacenti.

Il carico trasportato su un autoarticolato proveniente da Barcellona e diretto in Bulgaria, era nascosto fra le bobine di carta per uso industriale e vari articoli per la casa, davanti ai quali Jackpot, uno dei cani antidroga in dotazione al Gruppo di Civitavecchia, ha subito manifestato il suo interesse, orientando con successo l’azione delle Fiamme Gialle e dei funzionari del locale Ufficio delle Dogane.

Il valore della droga sequestrata a Civitavecchia

La droga ritrovata dagli uomini delle fiamme gialle avrebbe fruttato una volta raggiunta le piazze di spaccio, ricavi per quasi 4 milioni e mezzo di euro. Con molte probabilità il bulgaro non è lo spacciatore ma solo un corriere e il procedimento penale ancora nella fase delle indagini preliminari e in attesa di giudizio definitivo.



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Cronaca

Una vampata dalla macchina del gas della cucina, trasferita urgentemente a Roma

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Piedimonte San Germano – Una donna è stata trasportata d’urgenza a Roma perché si è bruciata con la fiamma del gas della cucina. La dinamica dei fatti è che la signora sessantenne si trovava nella sua abitazione e, appena accesso il fornello è partita la fiammata che ha preso i vestiti che a loro volta hanno continuato a bruciare addosso alla signora. Bisogna sempre controllare gli ugelli della macchina del gas che appunto possono provocare questi problemi.

La povera signora ha riportato ustioni di I e II grado ed è stata trasportata immediatamente in elicottero al Centro Ustionati nell’ospedale Sant’Eugenio a Roma per le ferite riportate sul volto e sul corpo.

Subito i familiari hanno chiamato l’ambulanza che a loro volta hanno pensato bene di portarla a Roma, all’ospedale in zona Eur. Il fatto è accaduto nelle campagne in via Capo di Lago nel comune di Piedimonte San Germano, al confine con la frazione Piumarola di Villa Santa Lucia, nel sud della provincia di Frosinone.



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Cronaca

Taxi Roma, manifestazione contro la multinazionale Uber e non solo

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Stamattina è andata in scena la manifestazione dei tassisti romani in Piazza San Silvestro nel cuore di Roma.

L’ira dei tassisti romani è contro Uber e il peso che la multinazionale pian piano sta avendo nelle scelte dei governi che sembrino appoggiare l’azienda di Google. Fumogeni, bombe carta e slogan al presidio dei tassisti. Campanacci e cori da curva.

Clima bollente questa mattina in piazza San Silvestro a Roma. Circa 500 persone, si sono raccolte fra la piazza e via del Tritone, che è rimasta bloccata. Fumogeni, campanacci, bombe carta e cori “Uber, Uber, vaff…”, “Le multinazionali non le voglio”, “Bittarelli pezzo di m…”, “Chi non salta è un uberino”, “Ladri, papponi, fuori dai c…”. Arringano alla folla in dialetto anche i rappresentanti dei tassisti napoletani. I manifestanti issano fra le altre le bandiere dell’Usb, di Uritaxi, di Taxi Torino, di Satam Cna, di Uiltrasporti.



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Cronaca

Mattatoio, Lite fra macellai finisce nel sangue. Un accoltellato gravissimo

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Lite tra dipendenti in azienda a Roma, grave un accoltellato

Cronaca Roma – Stamattina al Mattatoio è successo un fatto gravissimo. Una lite fra due macellai è sfociata in un accoltellamento intorno alle 6 di mattina in un’azienda che opera nel settore delle carni in via Palmiro Togliatti a Roma.

A quanto ricostruito dalla polizia, che indaga sulla vicenda, un italiano di 36 anni ha colpito con un coltello un uomo di 41 anni al torace, gamba e braccio. Il ferito è stato trasportato in codice rosso in ospedale dov’è stato ricoverato in prognosi riservata e in pericolo di vita. Arrestato il 36enne. Da chiarire i motivi della lite. Indagano gli agenti del Distretto San Basilio.



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Cronaca

Velletri, Droga nel carcere. 33 arresti blitz dei Carabinieri

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Velletri 33 arresti

Cronaca di Roma – Su delega della Procura della Repubblica di Velletri, i Carabinieri della Compagnia di Velletri hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Velletri, nei confronti di 33 persone.

Queste persone, di cui 5 donne, sono prevalentemente italiane, ma ci sono anche individui di origine marocchina, algerina, romena e brasiliana. Tra loro, 11 sono destinatarie di custodia cautelare in carcere e 22 agli arresti domiciliari. Sono gravemente indiziate, a vario titolo, per i reati di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, estorsione ed accesso indebito a dispositivi di comunicazione da parte di soggetti detenuti. Sedici di queste persone sono già detenute in carcere.

Le indagini hanno rivelato vari episodi di spaccio all’interno della casa circondariale di Velletri, oltre a due episodi di estorsione, per percosse e minacce subite da uno degli indagati e da alcuni familiari per forniture di sostanze stupefacenti non pagate, commessi tra gennaio e giugno 2023. Il traffico di droga, introdotta nei pacchi destinati ai detenuti, ha generato un volume d’affari di circa 80.000 euro.

L’operazione è il risultato di un’indagine articolata e complessa, inizialmente mirata a contrastare lo spaccio nell’area veliterna e dei Castelli Romani. I Carabinieri hanno raccolto gravi elementi indiziari riguardanti l’introduzione abituale di droga nei pacchi diretti ai detenuti. La droga, composta principalmente da hashish e cocaina, veniva nascosta insieme a generi alimentari confezionati sottovuoto e beni di prima necessità. La droga veniva distribuita all’interno del carcere solo dopo che i parenti dei detenuti avevano pagato tramite ricariche su carte prepagate, portando spesso a conflitti interni per il mancato pagamento.

Al carcere di Velletri droga e telefonini

La rete di relazioni tra i soggetti indagati era complessa, con numerosi passaggi di mano tra mittenti e destinatari reali della corrispondenza illecita. I flussi di denaro venivano gestiti attraverso carte prepagate intestate a prestanome. In tre casi, i Carabinieri, con il supporto della Polizia Penitenziaria, sono riusciti a intercettare i pacchi contenenti droga, sequestrando cocaina e hashish.

È stato inoltre scoperto che alcuni detenuti utilizzavano telefonini per comunicare con i familiari, ordinare droga e minacciare i parenti per il mancato pagamento. L’origine e il metodo di ingresso dei telefonini nel carcere restano ancora da chiarire.

L’operazione su larga scala ha coinvolto oltre 100 militari e un elicottero, principalmente del Comando Provinciale Carabinieri di Roma, con il supporto del Raggruppamento Aeromobili Carabinieri e dei Comandi Provinciali di Latina, Rieti, Viterbo, Frosinone e Chieti.



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Cronaca

Taxi Roma “Pronti a Fare le barricate se Gualtieri non si ravvede”

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Taxi Roma

Taxi Roma s’infiamma la battaglia contro la giunta di Roberto Gualtieri che vuole far pagare le nuove licenze taxi anche a chi il taxi già lo guida da diversi anni e soprattutto, visto che fino a oggi le licenze dei taxi erano sempre usciti a titolo gratuito e soprattutto perché a quanto trapela per gli Ncc le nuove licenze dovrebbero essere a titolo gratuito.

“Pronti a fare le barricate, se Gualtieri non si ravvede”



così in una nota il presidente del Comitato Sostituti alla guida taxi di Roma Capitale, Paolo Macioci.

Negli ultimi giorni sono uscite su alcuni quotidiani delle indiscrezioni su criteri e costi per il bando di concorso per il rilascio di nuove licenze taxi ed Ncc. Iniziamo col dire che non ci  risulta nessuna interlocuzione continua con le associazioni di categoria, tantomeno con noi, ci viene da pensare che il Sindaco si confronti solo con alcune sigle in gran segreto. Se dovessero essere vere le indiscrezioni riportate da alcuni organi di informazione, siamo pronti ad incrociare le braccia e se non dovesse bastare, ricorreremo ad ogni azione legale possibile”.

Taxi Roma impossibile pagare 70.000 euro per le nuove licenze

Il presidente continua della dell’associazione continua “70.000 euro per avere una licenza taxi a Roma per chi  da anni dà un servizio per il comune alla cittadinanza, è una cifra inaccettabile, Gualtieri è molto bravo a parlare di precariato, un pò meno bravo a risolverlo, si ravveda e soprattutto si confronti con noi, ci sembra che i suoi collaboratori non abbiano spiegato al meglio la nostra situazione”.

In conclusione il Comitato Sostituti precisa:
“Un sostituto alla guida dovrebbe secondo le indiscrezioni, avere i titoli, passare un esame scritto, uno orale e pagare 70.000 euro, se non riuscisse in tutto questo, non potrebbe avere una licenza ma potrebbe continuare a fare il tassista come sostituto. Quindi secondo il Comune di Roma, per avere una licenza taxi bisogna essere ricco e plurilaureato, probabilmente ha intenzione anche il sindaco di partecipare al bando. Mentre da quello che apprendiamo le autorizzazioni Ncc saranno gratuite, una disparità di trattamento incomprensibile. Questa è l’amministrazione che per storia dovrebbe star dalla parte dei più deboli, non ci sembra proprio”.

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