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Roma e dintorni

CASAL BRUCIATO Scattano le prime denunce

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CASAL BRUCIATO Partono le prime denunce dopo i disordini seguiti all’assegnazione di una casa popolare del quartiere romano ad una famiglia di etnia Rom.

CASAL BRUCIATO Prime denunce per i disordini dei giorni scorsi nel quartiere alla periferia est della Capitale. Alcuni militanti di Casapound con cittadini del posto hanno protestato per l’assegnazione di una casa popolare a una famiglia Rom. Gli investigatori della Digos invieranno presto in procura un’informativa sui disordini in seguito alla visione dei video in cui sono stati immortalati sit in e proteste. Tra i denunciati anche l’uomo ripreso dalle telecamere mentre urlava “Ti stupro” a una donna Rom. Ieri, in risposta al presidio di Casapound, nei pressi dello stabile di Via Sebastiano Satta hanno manifestato circa 600 tra militanti di sinistra e semplici cittadini contro il razzismo.

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Roma e dintorni

Trovata morta nel B&B in un lago di sangue: è giallo

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La Drammatica Scoperta

Una scoperta scioccante è avvenuta in un lussuoso B&B a Roma. Una cameriera, entrata per pulire la stanza, ha trovato una donna nuda distesa sul letto, immersa in un lago di sangue. La donna, semicosciente e in stato di shock, urlava disperatamente di essere la nipote di Steffi Graf, leggendaria tennista tedesca con 22 titoli del Grande Slam all’attivo.

Il tragico rinvenimento è avvenuto in Via Cimarra, nel quartiere Monti di Roma, un mercoledì mattina. La cameriera, sotto choc, ha immediatamente chiamato le forze dell’ordine. Appena entrati nella stanza, i carabinieri e la polizia hanno trovato la giovane modella Talia Graf gravemente ferita, con il sangue che ricopriva pavimento, pareti e letto, suggerendo uno scenario di violenza estrema.

Le Prime Indagini in Corso

Le indagini sono subito partite a ritmo serrato. Nonostante la giovane ripetesse di essere la nipote di Steffi Graf, al momento non ci sono prove certe che confermino questa parentela, sebbene online si trovino riferimenti a una modella chiamata Talia Graf che corrisponde alla descrizione data.

Una Chiamata Drammatica: «Mi Hanno Pugnalato»

Durante il loro intervento, i sanitari hanno rilevato che la ragazza presentava molteplici ferite su gambe e addome. Talia, in evidente stato confusionale, continuava a sostenere di essere stata aggredita da più persone. Tuttavia, secondo i primi rilievi scientifici, le ferite sembrerebbero autoinferte, probabilmente con un coltello trovato nell’angolo cottura della stanza.

La polizia scientifica ha anche escluso la presenza di terze persone nella stanza. Le impronte di sangue, infatti, corrispondono alla pianta del piede della modella. Talia Graf, nota per il suo debutto nella sfilata berlinese di Marc Cain nel 2018, è stata ricoverata all’ospedale San Giovanni in stato confusionale e sotto choc.

L’intera vicenda è avvolta nel mistero e gli inquirenti stanno cercando di fare luce sugli eventi che hanno portato a questa drammatica situazione. Il caso è diventato rapidamente un giallo che appassiona sia gli investigatori che l’opinione pubblica.

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Roma e dintorni

Invia foto hot della ex al padre per vendetta: condannato a venti mesi

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L’inizio di un Incubo

Quella che inizialmente sembrava una storia estiva si è trasformata in un incubo per una giovane donna, costretta a cambiare casa, prendere una pausa dal lavoro e bloccare ogni contatto con il suo ex. La situazione è degenerata a tal punto che il padre della vittima ha ricevuto a Pantelleria un plico contenente foto intime della figlia, accompagnato da un biglietto che recitava: “Sua figlia va con gente sposata e con figli, se la riporti a casa.” Il responsabile, un 35enne di Agrigento, è stato condannato a un anno e otto mesi di reclusione dal tribunale di Roma per stalking e revenge porn.

La Relazione Turbolenta e la Rottura

Conosciutisi sul luogo di lavoro, i due avevano intrecciato una relazione sentimentale da giugno a ottobre 2021. La giovane donna, stanca dei continui scatti d’ira e gelosia dell’uomo, decise di lasciarlo a novembre. Da quel momento, l’aggressività dell’uomo si intensificò, con continui messaggi su WhatsApp in cui le chiedeva incontri e affermava di essere lui a decidere quando e come sarebbe finita la loro storia. Per fare pressione, minacciava di rivelare dettagli intimi della loro relazione al padre di lei, facendo leva sullo stigma sociale. “Adesso vediamo che pensa il papi di sua figlia,” è stato uno dei messaggi più inquietanti inviati dall’uomo.

L’Incidente su via Boccea

Il 16 dicembre 2021, la situazione è ulteriormente degenerata. Dopo averla vista passeggiare su via Boccea con un collega, l’uomo ha iniziato a offenderla pesantemente, accusandola di avere rapporti sessuali con il collega stesso. Quella sera, si è presentato nel bar dove lavorava la vittima, interrompendo il suo momento di pausa con delle amiche lanciandole contro una busta contenente un biglietto minaccioso. “Ma tu davanti a me porti uno! Sei pazza, a questo… le gambe gli spezzo!” La situazione è ulteriormente peggiorata nei giorni successivi, quando l’uomo è tornato al bar e ha iniziato a fare domande insistenti alle colleghe della vittima.

Il Plico Incrimato al Padre

Il 2 febbraio 2022, il padre della vittima ha ricevuto a casa un plico contenente foto osé della figlia, in un tentativo di screditarla e umiliarla ulteriormente. Da questo episodio è scaturita l’accusa di revenge porn contro l’uomo, che aveva condiviso immagini “sessualmente esplicite”, originariamente destinate a rimanere private. La giovane donna ha trovato il coraggio di denunciare grazie al supporto di un centro antiviolenza.

Conclusione della Vicenda

La condanna a un anno e otto mesi di reclusione segna un punto fermo in una vicenda che ha sconvolto la vita di una giovane donna, dimostrando, ancora una volta, l’importanza di denunciare atti di stalking e revenge porn. Questo caso sottolinea l’urgenza di un’azione legale rapida ed efficace contro tali comportamenti aberranti.

Fonte: [Il Messaggero](https://www.ilmessaggero.it/roma/metropoli/foto_hot_ex_inviate_al_padre_vendetta_condanna_revenge_porn-8124429.html)



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Roma e dintorni

«Rapina con Pistole Puntate al Volto: Bottino di 100mila Euro»

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Il Drammatico Risveglio

Due donne, madre e figlia di rispettivamente 75 e 39 anni, hanno vissuto un incubo nella notte tra giovedì e venerdì. Verso le 3 di notte, si sono svegliate con una pistola puntata al volto e le urla dei rapinatori che intimavano di aprire la cassaforte. L’episodio è avvenuto nella loro abitazione al primo piano di un edificio in via Teodosio Macrobio, zona Balduina. I tre malviventi sono entrati attraverso la finestra di una delle camere da letto. Vestiti di nero e con volti coperti da mascherine chirurgiche, sono fuggiti con gioielli e argenteria per un valore complessivo di 100.000 euro. Sul posto sono intervenuti gli agenti di Monte Mario, Primavalle e la Scientifica per effettuare i rilievi necessari.

Un Incubo Ricorrente in Zona Colli Aniene

La zona di Colli Aniene sta vivendo un incubo simile: residenti si svegliano trovando ladri in casa, minacciati con armi diverse e costretti a consegnare denaro e gioielli.

Le Indagini sulla Rapina alla Balduina

Le due donne, pur illese fisicamente, sono rimaste sotto choc. Hanno raccontato agli agenti di non essersi accorte dell’intrusione fino a quando non si sono trovate le pistole puntate contro. Temendo per la propria vita, hanno aperto la cassaforte senza opporre resistenza. Ora la caccia ai rapinatori è in corso: alcuni di loro sono stati ripresi dalle telecamere di sicurezza della zona mentre fuggivano a piedi. Gli investigatori stanno analizzando le immagini di sorveglianza nella speranza di identificarli prima che indossassero le mascherine. L’organizzazione del colpo fa pensare a rapinatori professionisti, e l’episodio presenta somiglianze con un’altra rapina avvenuta a Colli Aniene la settimana precedente.

Il Precedente di Colli Aniene

Il 10 maggio, verso le 23, una coppia di 70enni in via Gasparino Caputo ha subito un’irruzione simile. In questo caso, i ladri erano due, vestiti ugualmente di nero e con volti coperti. Le armi utilizzate erano un cacciavite e un piede di porco. Dopo aver forzato l’inferriata del balcone al primo piano, si sono introdotti nell’appartamento, sorprendendo la padrona di casa, alzatasi per andare in bagno. Dopo aver svegliato il marito, i malviventi li hanno minacciati per farsi consegnare denaro e gioielli, prima di darsi alla fuga.

[Leggi l’articolo completo qui](https://www.ilmessaggero.it/roma/balduina/madre_figlia_rapina_casa_balduina_pistole_puntate_bottino_100mila_euro-8124428.html)



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Cronaca

Roma, un altro meccanico abusivo beccato dai Vigili. Sequestro e mega multa

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Meccanico abusivo Roma

Cronaca Roma– È stato un addio forzato per l’uomo di 56 anni che si era improvvisato meccanico in un locale Ater destinato a sala condominiale nella zona Laurentina. La Polizia Locale di Roma Capitale del IX Gruppo Eur ha scoperto e denunciato questa attività abusiva.

Gli agenti hanno posto sotto sequestro l’area e tutto il materiale trovato all’interno del locale, che era stato illegalmente trasformato in officina. Tra i materiali sequestrati ci sono rifiuti speciali come parti di motore, oli esausti, pneumatici, pezzi di ricambio e parti di veicoli da rottamare, oltre a strumenti da lavoro.

Oltre alla denuncia all’Autorità Giudiziaria per occupazione abusiva e violazione delle normative ambientali sul corretto smaltimento dei rifiuti, sono state elevate sanzioni per circa 5 mila euro per l’attività non autorizzata.



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Cronaca

San Cesareo, Pizzicato con 350 kg di sostanza stupefacente. Ora rischia tantissimi anni

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San Cesareo

Cronaca Roma – Nel contesto di mirati servizi finalizzati a contrastare il traffico di sostanze stupefacenti, gli investigatori della Polizia di Stato del III Distretto Fidene-Serpentara hanno arrestato un cittadino italiano di 20 anni, gravemente indiziato del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli agenti, in seguito a indagini condotte, hanno eseguito un controllo presso un’abitazione nel comune di San Cesareo, dove hanno rinvenuto una quantità consistente di sostanze stupefacenti: 350 kg di hashish suddiviso in diversi pacchi, oltre a 2 kg di marijuana. In aggiunta, sono stati trovati 2 macchine per il sottovuoto, un bilancino di precisione e altro materiale utilizzato per confezionare la droga.

Il giovane è stato arrestato e il provvedimento è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria. Tuttavia, si sottolinea che l’indagato è da considerarsi presunto innocente in questa fase del procedimento, che corrisponde alle indagini preliminari, fino a una definitiva accertata colpevolezza stabilita con una sentenza irrevocabile.



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Ultime Notizie Roma

Incidente autobus a Monte Mario, fra i feriti dello scontro anche una neonata

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Monte Mario, Scontro tra bus a Roma, tra i feriti anche una neonata

Cronaca Roma – Un incidente avvenuto nel primissimo pomeriggio a Monte Mario, periferia nord di Roma, ha causato nove persone ferite e molta paura. Un autobus ha perso il controllo, schiantandosi prima contro un altro bus parcheggiato e poi contro un terzo autobus in movimento e pieno di passeggeri. Tra i feriti c’è una bimba di soli 2 mesi insieme alla giovane madre.

L’incidente è avvenuto in via Cesare Castiglioni, vicino alla stazione ferroviaria di Monte Mario. L’autista di un autobus della Roma Tpl (il 998) uscendo dal capolinea ha perso il controllo del veicolo, colpendo un altro autobus in sosta e una macchina. Successivamente, il bus fuori controllo ha centrato un altro autobus, l’913 dell’Atac, che stava passando in quel momento. L’impatto è stato violento, con vetri in frantumi e danni anche a un’altra auto parcheggiata, a un segnale stradale e a un marciapiede.

Dei nove feriti, otto sono stati portati in ospedale dal servizio di emergenza 118. Fortunatamente, nessuno è in pericolo di vita, ma quattro persone sono in condizioni più gravi e sono state ricoverate in ospedali diversi. Tra di loro c’è una donna di 31 anni con la figlia di 2 mesi, portati al policlinico Gemelli.

I vigili hanno sequestrato il bus della Roma Tpl e stanno indagando sulle cause dell’incidente. Alcuni testimoni hanno suggerito che potrebbe essere stato causato da un guasto tecnico, considerando la perdita di controllo del conducente del bus coinvolto. Gli accertamenti sono comunque ancora in corso.

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ha espresso la sua preoccupazione per l’incidente e ha offerto il sostegno della città ai feriti e alle persone coinvolte. La presidente della commissione capitolina Pari Opportunità Michela Cicculli ha mostrato solidarietà alla neomamma e alla neonata ferite nell’incidente, auspicando una rapida chiarificazione delle cause dello scontro e un pronto recupero per tutti i feriti.



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Cronaca

Roma, incidente in via Pontina Vecchia. Pesantissimo il bilancio: una Bambina di 8 anni perde la vita nell’impatto

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Incidente in via Pontina Vecchia

Cronaca Roma – Alle ore 15:45 di oggi si è verificato un grave incidente stradale in via Pontina Vecchia, all’incrocio con via della Pescarella, ad Ardea. La situazione ha richiesto l’intervento immediato della squadra dei Vigili del Fuoco di Pomezia, insieme ad altri soccorritori.

L’incidente ha coinvolto tre autovetture e ha causato ferite a tre bambini di età compresa tra gli 8 e i 10 anni, i quali sono stati trasportati in ospedale, oltre a un adulto che è stato elitrasportato da Pegaso al San Camillo in codice rosso per ricevere le cure necessarie.

Purtroppo, nell’incidente ha perso la vita una bambina di 8 anni. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche gli agenti della Polizia Locale e i soccorritori del 118, che hanno lavorato per gestire la situazione e fornire assistenza alle vittime.

Nell’incidente di via Pontina vecchia è un evento tragico che ha causato dolore e sofferenza alle persone coinvolte e alle loro famiglie. Le autorità competenti stanno investigando per determinare le cause dell’incidente e prendere eventuali misure necessarie per prevenire simili tragedie in futuro.

Cronaca di Roma



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News

Fiumicino, rubati due Rolex e 4mila euro a noto produttore americano

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Un produttore cinematografico americano ha vissuto una brutta avventura ieri sera a Fiumicino. Mentre si trovava a cena in un ristorante, dei ladri hanno infranto i finestrini della sua auto parcheggiata e rubato all’interno circa 4mila euro in contanti e due Rolex del valore di 40mila euro. Al momento, la polizia sta conducendo le indagini per risalire ai responsabili.

La vittima del furto è un produttore cinematografico americano che si trovava a Fiumicino per lavoro. Durante la serata, mentre era a cena in un ristorante della zona, dei ladri hanno colpito rubando all’interno della sua auto parcheggiata.

I ladri sono riusciti a infrangere i finestrini dell’auto e a impossessarsi di circa 4mila euro in contanti e di due Rolex del valore di 40mila euro. Il valore totale del bottino ammonta a una cifra considerevole, causando un notevole danno al produttore cinematografico.

La polizia è intervenuta sul posto per avviare le indagini e cercare di risalire ai responsabili del furto. Al momento, non ci sono ulteriori dettagli disponibili ma le autorità stanno lavorando per chiarire la dinamica dell’accaduto e trovare i colpevoli.

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News

Studente romano riceve nota, patrigno massacra preside: 90 giorni prognosi

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I fatti sono avvenuti lo scorso 15 marzo all’Istituto Paritario San Gabriel di via della Giustianiana a Roma Nord. Il patrigno ha massacrato il preside di fronte al ragazzino dopo il rifiuto di cancellare il provvedimento disciplinare.

Si chiama Raimondo Pietroletti, di professione fa il dirigente scolastico e, nei suoi compiti, anche quello di parlare con genitori e famiglie dei problemi degli alunni. Ma quando il patrigno di uno studente arriva a scuola per parlare di una nota disciplinare che gli è stata comminata da un insegnante, non si aspettava di finire vittima di una brutale aggressione. Invece è finito in ospedale e infine dimesso con 90 giorni di prognosi per guarire dalle lesioni ricevute.

La vicenda risale allo scorso 15 marzo ed è avvenuta all’istituto paritario San Gabriele, in via della Giustiniana, siamo nel quadrante Nord di Roma, ed è raccontata sulle pagine della cronaca del quotidiano Il Tempo. Quando il compagno della madre del ragazzino ha saputo di quella nota disciplinare comminata allo studente per aver preso a parolacce un insegnante, si è presentato a scuola come una furia e pretende di parlare con il preside e lo minaccia di conseguenze se non avesse cancellato quella nota.

Di fronte al rifiuto del preside Pietroletti scatta il pestaggio, brutale, avvenuto per di più davanti agli occhi terrorizzati del figlio piccolo che implorava il genitore di smetterla. Inutili i tentativi di collaboratori e personale docente di fermare la violenza di quell’uomo che sembrava visibilmente alterato. Il preside è stato soccorso dal 118 e trasferito in ospedale, mentre sul posto sono giunte le forze dell’ordine che hanno denunciato l’uomo. Un episodio che, per la sua gravità, è stato trasmesso alle famiglie con una comunicazione ufficiale. Anche il Ministero dell’Istruzione da quanto si apprende si è attivato tramite l’Avvocatura dello Stato.

Esprimo la vicinanza, mia e del Ministero al dirigente scolastico dell’istituto San Gabriele di Roma”, ha affermato il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara: “La ferma condanna dell’accaduto e l’augurio, con tutto il cuore, di pronta guarigione al dirigente Pietroletti non bastano, perché chi aggredisce un lavoratore della scuola aggredisce l’Istituzione stessa. È mio dovere – ha concluso il ministro – portare avanti, con determinazione, come sto facendo quotidianamente, ogni misura utile a ripristinare la cultura della legalità e del rispetto a tutela di tutta la comunità scolastica“.

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Attualità

Roma domenica ecologica ai Fori Imperiali: che belli i giochi di strada, veramente ‘social’

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Roma domenica ecologica

Roma domenica ecologica – Nella vivace via dei Fori Imperiali, affollata di romani e turisti che hanno colto l’opportunità della domenica ecologica per godersi una giornata all’aria aperta, grandi e piccini hanno avuto l’occasione di immergersi nei Giochi di Strada, grazie all’evento organizzato dall’APS Rigeneriamoci e coordinato con cura da Dora Cirulli. Questa manifestazione, vincitrice dell’avviso pubblico “Raccolta di proposte progettuali per la realizzazione di eventi, manifestazioni e progetti di interesse per l’Amministrazione Capitolina”, promosso da Roma Capitale in collaborazione con Zetema Progetto Cultura, ha registrato numeri da record e una partecipazione senza precedenti, in un contesto unico nel suo genere.

I giochi di strada ai fori Imperiali nella  domenica ecologica a Roma

Il tiro alla fune, la campana, il tiro al barattolo, i giochi da tavolo e da terra, la corsa con le uova e i quattro cantoni hanno animato l’atmosfera sin dalle prime ore del mattino fino oltre le 17:00, offrendo emozioni e divertimento a tutti i partecipanti.

In questa domenica ecologica a Roma le parole di Doria Cirulli “Davvero una giornata speciale, “In una location meravigliosa, riproponendo il successo di alcuni anni fa. Abbiamo voluto dimostrare che tutti possono divertirsi come facevano i nostri nonni, riscoprendo le sensazioni ed emozioni del passato, ma adattandole al contesto attuale e rendendole capaci di coinvolgere sia giovani che meno giovani. Questa è la nostra filosofia che intendiamo portare anche in altre suggestive aree della città e oltre i confini di Roma.” 

 



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