Cronaca
ROMA Affari illeciti con auto d’epoca: arresti e denunce

ROMA Affari illeciti con auto d’epoca: arresti e denunce.
ROMA Affari illeciti con auto d’epoca. A scoprirli, la scorsa sera, al termine di una minuziosa indagine, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma. Che per il reato hanno fermato un 59enne, originario di Venezia ma residente a Rignano Flaminio, già noto alle forze dell’ordine. Insieme all’uomo, accusato di estorsione, i militari hanno anche denunciato a piede libero un 54enne romano per ricettazione.
Le indagini sono partite a seguito della denuncia di una 40enne romana, restauratrice di auto d’epoca. La donna ha riferito ai Carabinieri di come il 59enne l’avesse contattata per chiederle del denaro. In cambio, l’uomo le avrebbe restituito alcune auto d’epoca rubate lo scorso 7 giugno dal capannone dell’officina per cui lavora.
All’appuntamento, organizzato proprio nei pressi dell’officina, la 40enne si è presentata insieme ai militari del Nucleo Radiomobile di Roma. Sono stati loro a bloccare l’uomo, che aveva appena intascato 500 euro come acconto per la restituzione di una delle auto. Arrestato, il 59enne è stato poi trasferito presso il carcere di “Regina Coeli”.
Attraverso accertamenti, i militari hanno anche localizzato e recuperato due veicoli asportati: una “introvabile” Fiat Topolino e una Fiat 500c, custodite in un terreno agricolo in via Vivaldi a Zagarolo. Il cui proprietario, 54enne, che aveva già messo in vendita i veicoli su un sito di annunci online, è stato denunciato per ricettazione.
Dopo aver recuperato anche altri 6 veicoli, i Carabinieri stanno ora lavorando per delineare gli aspetti del furto delle auto dall’officina e tutto il sistema messo in piedi per la ricettazione e la rivendita tramite annunci on line.
Cronaca
Mauro Gonnelli, ex candidato leghista aggredito dopo lite sui social per parcheggi

#ScandaloParcheggi: Un politico picchiato brutalmente per aver svelato corruzione e pericoli nascosti a Fiumicino?
Chi è la vittima dell’aggressione?
Mauro Gonnelli, un tempo candidato sindaco e storico esponente della Lega, nonché amico personale di Matteo Salvini, è finito al centro di un episodio violento e misterioso. Oggi lontano dalla politica attiva, Gonnelli si è trasformato in una voce critica contro la maggioranza di centrodestra che governa Fiumicino, puntando il dito su questioni spinose come la gestione dei parcheggi a lunga sosta per i viaggiatori dell’aeroporto.
Come è scoppiata la controversia che ha scatenato l’attacco?
Tutto è iniziato con un post sui social di Gonnelli, dove denunciava le speculazioni economiche e i rischi per la sicurezza legati ai nuovi parcheggi a pagamento vicino alle scuole di Fiumicino. “Aprire aree per migliaia di auto a pochi metri da asili e scuole è un’incoscienza totale – ha scritto – immaginate un incendio, con bambini in fuga nel caos!” Le sue parole hanno infiammato i commenti online, attirando minacce velate da persone legate a certi ambienti, fino a un appuntamento per un presunto “faccia a faccia” che si è trasformato in un agguato brutale.
I dettagli dell’agguato che lascia senza fiato
L’attacco è avvenuto con precisione chirurgica: martedì 6 maggio, intorno alle 22:30, mentre Gonnelli attendeva il figlio in un parcheggio vicino allo stadio Garbaglia. Almeno due aggressori lo hanno sorpreso da dietro, colpendolo con pugni violenti e professionali, come se uno di loro fosse un esperto di boxe. Lasciato a terra in una pozza di sangue, con naso rotto e due costole fratturate, Gonnelli è stato soccorso e dimesso con 20 giorni di prognosi. Le indagini ora puntano su un piano premeditato, con una fuga in auto guidata da un terzo complice.
Le reazioni che alimentano i sospetti
L’avvocato di Gonnelli, Massimiliano Gabrielli, non ha dubbi: “Questo non è un incidente casuale, ma un tentativo mafioso per proteggere affari loschi e silenziare una voce scomoda”. Eppure, dall’attuale maggioranza al potere, incluso il sindaco Mario Baccini, non è arrivata alcuna solidarietà. Al contrario, la consigliera regionale del Pd, Michela Califano, ha espresso preoccupazione, chiedendo indagini approfondite su un episodio che potrebbe nascondere molto di più di quanto si vede in superficie. Chi c’è dietro questo mistero? E quali interessi sporchi sono in gioco?
Cronaca
Il sogno dei Berrettini: Matteo e Jacopo come coppia agli Internazionali

#FratelliSulCampo Hai mai sognato di giocare a tennis con tuo fratello e realizzare un desiderio che sembrava impossibile? Scopri come due talenti hanno fatto squadra in un match che sta facendo impazzire i fan! ⚡
L’Incontro Epico
Ieri, in un momento che ha catturato l’attenzione di tutti gli appassionati di tennis, due fratelli si sono ritrovati finalmente dalla stessa parte del campo. Per la prima volta, hanno formato una coppia nel doppio, affrontando due big come Musetti e Sonego. Immagina l’adrenalina e la tensione: un’opportunità unica che ha trasformato una semplice partita in un evento da non perdere!
Il Desiderio che Si Avvera
Quello che rende questa storia irresistibile è la dichiarazione dei protagonisti: “Realizzato un desiderio”. Sì, proprio così! I due fratelli hanno parlato di quanto questo match rappresenti il culmine di anni di passione e rivalità fraterna, trasformando un sogno d’infanzia in realtà sul campo. Chissà quali segreti si nascondono dietro questa unione improvvisa? Non potrai smettere di pensarci! 😲
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