Attualità
Basta aumenti: fermiamo l’impennata dei prezzi dei biglietti Atac nei grandi eventi!

Rischi e Utilità nella Mobilità Durante il Giubileo 2025
Agostino Miozzo, responsabile dell’accoglienza del Vaticano, ha recentemente dichiarato che è improbabile un incremento del costo del biglietto Atac a 2 euro nei giorni in cui si svolgeranno i principali eventi per il Giubileo 2025.
Previsioni sui Pellegrini e Piano di Mobilità
Per il Giubileo del 2025, si stima che circa 100.000 pellegrini affolleranno ogni giorno la città. Nel corso dell’anno santo, il numero totale di visitatori potrebbe oscillare fra i 30 e i 35 milioni. A confronto, nel 2023 Roma aveva accolto circa 25 milioni di turisti. I momenti di maggiore affluenza sono previsti in occasione dei 35 eventi principali, specialmente durante il Giubileo dei giovani, che si svolgerà dal 28 luglio al 3 agosto presso l’area di Tor Vergata, nota per la sua Vela progettata da Calatrava.
La Logistica dei Trasporti per i Pellegrini
Miozzo ha sottolineato l’importanza di un piano di mobilità strutturato: “Tor Vergata si estende per 170 ettari. Stiamo lavorando a un ampio progetto di mobilità che non prevede di raddoppiare la frequenza della metro, cosa che nemmeno un mago riuscirebbe a fare. Il nostro piano integra vari mezzi, dalle metropolitane ai bus, passando per i numerosi pullman attesi.” Ha inoltre illustrato un percorso sicuro di sei chilometri, accessibile a tutti i pellegrini, che è stato progettato e testato già nel 2000, garantendo assistenza sanitaria e servizio di distribuzione di acqua lungo il cammino.
Possibili Agevolazioni per i Biglietti Atac
Riguardo all’eventualità di un aumento del costo del biglietto Atac, Miozzo ha espresso la necessità di una revisione dei prezzi, ma ha aggiunto che durante il Giubileo potrebbe esserci l’opzione di mantenere il prezzo attuale per alcune manifestazioni speciali. “La questione dell’aumento dei prezzi è complessa; sarà inevitabile se vogliamo garantire un servizio di qualità per una Capitale come Roma. Stiamo esaminando la possibilità di mantenere il costo del biglietto invariato per eventi come il Giubileo dei giovani.”
Discussioni sul Prezzo del Biglietto Atac
Il Comune di Roma ha proposto un incremento generale del biglietto Atac a 2 euro, mentre la CGIL ha suggerito di mantenere il prezzo a 1,5 euro per i residenti, riservando l’aumento a turisti e visitatori. Questa discussione rimane aperta mentre ci si prepara ad accogliere i numerosi pellegrini attesi nella Capitale.
Attualità
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Attualità
La bandiera della Palestina a Ponza: un gesto di solidarietà e la deriva dell’intolleranza

Nella notte tra l’1 e il 2 giugno, intorno alle 2:30, un gruppo di barcaioli dell’isola di Ponza è stato oggetto di minacce per un semplice gesto di solidarietà: aver esposto la bandiera della Palestina sulle loro imbarcazioni come simbolo di sostegno ad una popolazione in una delle più gravi crisi umanitarie del nostro tempo. Dopo aver infastidito il guardiano del porto, gli autori dell’intimidazione hanno strappato e rimosso con la forza la bandiera palestinese.
È un episodio che va oltre il fatto in sé, perchè tocca il nervo scoperto di un’Italia che troppo spesso confonde la solidarietà con la provocazione e che si mostra incapace di accettare gesti di umanità se non allineati con un certo sentire politico.
Esporre la bandiera della Palestina, in questo contesto, non equivale a prendere parte a un conflitto, perchè è un’affermazione di empatia per le vittime civili, per i bambini sotto le bombe, per le famiglie distrutte da decenni di violenza. Non significa negare il dolore degli israeliani, né tantomeno giustificare il terrorismo, ma riconoscere la sofferenza di un popolo dimenticato e condannato.
Ponza, isola aperta al mondo, costruita nei secoli sull’accoglienza e sul passaggio di genti diverse, non merita che certi gesti vengano accolti con violenza. Il gesto di quei barcaioli va rispettato, anche da chi non lo condivide, perché la democrazia è proprio questo: il diritto di manifestare un pensiero pacifico, anche scomodo, senza temere ritorsioni.
Chi ha strappato quella bandiera ha voluto togliere voce a una parte della coscienza collettiva, ma non potrà strappare il senso più profondo della solidarietà umana.
In un tempo in cui il silenzio complice è la norma, chi ha il coraggio di esporsi, anche solo con un simbolo, merita rispetto, non intimidazioni.
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