Cronaca
Pasquinata a sostegno di Gaza in piazza Pasquino: Statua coperta da sudario con il messaggio “Chi tace è indecente”.

PasquinoSiRivolta: Scopri la misteriosa poesia che sta facendo infuriare Roma contro l’indifferenza globale!
La Statua Antica Prende Vita
Immaginate una delle statue più iconiche di Roma, Pasquino, improvvisamente avvolta in un’aura di mistero e protesta. Questa mattina, nel cuore della città vicino a piazza Navona, è apparsa una poesia satirica che accusa chi resta in silenzio di fronte al massacro in Palestina. In un mix di dialetto romano e versi pungenti, l’opera grida: “Chi vede er massacro ‘n Palestina e nun dice gnente non venga a dimme d’esse umano che è indecente”. È come se la storia stesse sussurrando segreti dal passato, invitandoti a indagare più a fondo.
Un Messaggio Carico di Storia e Dramma
Ma non finisce qui: la statua è stata avvolta in un sudario bianco, simbolo di lutto e ricordo, con una bandiera palestinese che sventola lì accanto. I versi continuano con un riferimento che fa rabbrividire: “Mo’ m’arivorto drento a ‘sto sudario pe’ nun scorda’ chi soffre nel calvario”. E c’è di più, un’allusione alle persecuzioni degli ebrei romani, che aggiunge un tocco di thriller storico: “Siete gli stessi che, a Roma, proprio qua, facevate spallucce e nun la vedevate la gente che spariva e le retate. Ma ricordateve: il marmo è duro e nun se scorda gnente”. Questa connessione tra passato e presente potrebbe nascondere verità che nessuno si aspettava!L’Appello che Non Puoi Ignorare
Ora, il colpo di scena: il blitz è stato rivendicato dal coordinamento romano della campagna ‘Stop rearm Europe’. Secondo loro, Pasquino avvolto nel sudario bianco è un richiamo urgente: “Oggi ci invita a non girare la faccia dall’altra parte davanti a 50 mila morti a Gaza e in Palestina”. L’invito è a unirsi alla mobilitazione permanente, culminante nella manifestazione nazionale del 21 giugno a Roma, contro guerra, riarmo e autoritarismo, proprio mentre il vertice Nato a L’Aja si prepara a decisioni che potrebbero sconvolgere tutto. Chissà quali sorprese riserva questa storia?
Cronaca
Le piccole librerie: rifugi per l’anima e presidi di cultura nel romanzo di Francesca Sbardellati

ScopriILaMagiaDiUnaLibreriaCheCambiaLaVita #AmoreMemoriaERinascita
L’esordio sorprendente di Francesca Sbardellati
Francesca Sbardellati irrompe sulla scena letteraria con il suo romanzo d’esordio, La piccola libreria degli amori persi e ritrovati, pubblicato da Newton Compton. Immagina una storia che mescola amore, ricordi sepolti e una rinascita inaspettata – e tutto inizia tra gli scaffali di una libreria romana. Sei pronto a immergerti in un mondo dove ogni libro potrebbe nascondere il segreto per una nuova vita?
L’ambientazione affascinante nel cuore di Roma
Immagina di vagare per le strade pittoresche del rione Monti, dove una libreria accogliente diventa il palcoscenico di emozioni intense. Qui, la protagonista Laura affronta una crisi esistenziale e si rifugia tra storie dimenticate e lettere d’amore nascoste. Ma cosa succederebbe se questo luogo incantato iniziasse a rivelare verità inaspettate che potrebbero cambiare tutto?
I personaggi e i colpi di scena che ti terranno incollato
Al centro della narrazione c’è Laura, una giovane donna in cerca di se stessa, che incontra il misterioso Alfonso, un’eco del suo passato pronto a riaccendere emozioni sopite. La libreria non è solo uno sfondo: è un personaggio vivo, pieno di segreti e speranze che potrebbero sorprenderti ad ogni pagina. Preparati a scoprire legami inaspettati che ti faranno riflettere sul tuo passato!
Lo stile che cattura l’essenza dei gesti quotidiani
Con uno stile raffinato e profondo, Sbardellati porta alla luce la magia dei piccoli dettagli, come il fruscio delle pagine o la luce che illumina una copertina impolverata. Esplora il potere trasformante dei libri e delle seconde occasioni, offrendo un racconto autentico che toccherà le corde del tuo cuore. Non potrai smettere di chiederti: e se anche tu avessi una storia da riscrivere?
Cronaca
Risse e spray urticante: il Piper chiude nuovamente per troppa violenza

DiscotecaInCrisi Scopri il dramma della storica discoteca di via Tagliamento, colpita di nuovo dal questore dopo lo stop di novembre!
Il ritorno della chiusura improvvisa
Il questore ha deciso di imporre un nuovo stop alla celebre discoteca di via Tagliamento, riaccendendo le polemiche appena sei mesi dopo l’intervento di novembre. Questa mossa inaspettata sta suscitando curiosità tra i romani, che si chiedono cosa ci sia dietro questa decisione. La discoteca, un’icona della nightlife capitolina, si trova ora di fronte a un futuro incerto, con i fan che si domandano se riuscirà a riaprire le porte.
Le accuse dei gestori: un’ingiustizia clamorosa
I gestori della discoteca non ci stanno e definiscono l’azione “un’ingiustizia totale”. Nonostante abbiano sempre collaborato con le autorità, ora si sentono sotto attacco, alimentando il dibattito su regole e controlli nel mondo dell’intrattenimento notturno. Questa storia sta catturando l’attenzione di tutti, con molti che si chiedono: è davvero una misura necessaria o c’è qualcosa di più sotto?
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