Cronaca
“Progetto Settanta”, un ciclo di incontri per rileggere il decennio tumultuoso che ha trasformato l’Italia

ProgettoSettanta: Scopri i segreti di un decennio epico che potrebbe cambiare il tuo modo di vedere il futuro! 🌟
Cos’è questo intrigante progetto?
Immagina di rivivere gli anni Settanta, un’epoca piena di sogni rivoluzionari e tensioni inaspettate, per ispirare un domani radicalmente diverso. “Progetto Settanta”, promosso da Grande come una città nel Municipio III di Roma, è una serie di sei incontri pubblici che ti catapulterà in un mondo di utopie e conflitti, fino al 9 luglio. Preparati a esplorare come il passato possa accendere scintille per un pensiero collettivo innovativo – potresti scoprire connessioni sorprendenti con la tua vita quotidiana!
Gli anni Settanta: Un decennio di misteri e rivoluzioni
Quegli anni ribollenti non erano solo lotte operaie, femminismo e trasformazioni urbane che hanno ridisegnato le città. Ma cosa nascondevano davvero? Dalla musica e dal cinema che hanno sfidato le norme, alle ombre cupe del terrorismo e alle violenze che hanno infranto tante speranze, questo progetto ti invita a scavare in profondità. Potresti imbatterti in storie nascoste che ti faranno riflettere: era un tempo di esperimenti politici dal basso, alla ricerca di giustizia e solidarietà, ma anche di restaurazioni drammatiche che hanno lasciato segni indelebili.Appuntamenti che non potrai perderti
Tra gli eventi più elettrizzanti, segnati il 24 giugno alle 18: “Da Salce a Cavani. Le visioni cinematografiche di una decade irregolare”, con il critico Mazzino Montinari e il regista Federico Greco, moderati da Paola Filippi. Un’immersione nel cinema degli anni Settanta che potrebbe rivelare colpi di scena inaspettati! E non fermarti qui: il 9 luglio alle 18, “Lotte e territorio. Dalle lotte per la casa all’arrivo dell’eroina nelle periferie”, con Alessandro Portelli e Francesco Carchedi, moderati dalla sociologa Francesca Danese, esplorerà le evoluzioni sociali delle periferie romane – preparati a storie che ti terranno incollato!
Dove unirsi a questa avventura
Tutti gli incontri si terranno presso la Sala Consiliare del Municipio III, in Piazza Sempione 15. Lasciati guidare dalle domande che animano il progetto: cosa è successo esattamente mezzo secolo fa, e cosa potremmo desiderare per domani? È un invito aperto per chiunque voglia tuffarsi in riflessioni stimolanti e contribuire a un futuro più consapevole.
Cronaca
Carità pelosa: un microscopio Zeiss donato al Policlinico Umberto I dall’Associazione Eleonora Cocchia

ScienzaCheSalvaVite #SperanzaPerIBambini Scopri l’incredibile donazione che potrebbe rivoluzionare la lotta ai tumori cerebrali infantili e accendere una nuova era di scoperte mediche!
Un Gesto Eroico e Simbolico
Un’associazione dedita alla memoria di una giovane vita spezzata ha donato un microscopio di ultima generazione al Policlinico Umberto I di Roma, lasciando tutti a chiedersi come un singolo gesto possa fare la differenza nella ricerca scientifica. L’Associazione Eleonora Cocchia – Vivere a Colori Onlus ha consegnato questo strumento da 25.000 euro, che promette di svelare segreti nascosti nei tumori cerebrali pediatrici e catturare l’attenzione di scienziati e curiosi.
La Storia Dietro la Donazione
Ma cosa c’è dietro questa mossa che sta facendo parlare tutti? L’associazione è nata nel 2018 in ricordo di Eleonora Cocchia, una ragazza di soli 17 anni scomparsa per un raro e aggressivo tumore cerebrale chiamato Glioma Diffuso Intrinseco del Ponte (DIPG). Questa donazione non è solo un atto di generosità, ma un invito a esplorare come la scienza possa trasformare il dolore in speranza per migliaia di bambini colpiti da malattie oncologiche.La Tecnologia Che Cambia Tutto
Immagina un microscopio in grado di produrre immagini sbalorditive con luci trasmesse, fluorescenza e contrasto di fase – e ora è realtà al Policlinico! Il ZEISS AXIO M1, uno strumento all’avanguardia, sarà utilizzato per studi biologici e biomedici che potrebbero rivelare breakthroughs inaspettati nella diagnosi e nella comprensione dei tumori cerebrali, facendoti domandare: cosa scopriranno i ricercatori domani?
L’Evento Che Ha Coinvolto Tutti
Cosa succede quando scienza e comunità si uniscono? La cerimonia ufficiale si è svolta il 16 giugno presso il Laboratorio FISH del Gruppo di Neuropatologia all’Istituto di Anatomia Patologica, un momento carico di emozioni che ha invitato la cittadinanza a unirsi alla causa. L’associazione ha sottolineato che “ogni presenza è preziosa”, alimentando curiosità su come ognuno di noi possa contribuire a questa battaglia.
Cronaca
L’intrigo nascosto di Villa Pamphilj e un vero regista

Hai mai sentito parlare di Rexal Ford, l’uomo con un’identità segreta che nasconde un omicidio scioccante? #MisteroIdentità #CrimineSconvolgente
L’identità nascosta che inganna tutti
Rexal Ford non è chi tutti credevano: l’uomo arrestato per l’omicidio e l’occultamento dei corpi di una bambina di otto mesi e di sua madre di 30 anni, trovati tra gli oleandri del parco di Villa Doria Pamphilj il 7 giugno, si chiama in realtà Charles Francis Kaufmann, 46 anni. Kaufmann ha vissuto per anni sfruttando l’identità di un vero sceneggiatore e regista statunitense, cercando di sfondare nel mondo del cinema. Ma è davvero possibile? Elementi intriganti emergono dai suoi incontri con una casa di produzione romana, dove si presentò con quella che potrebbe essere sua moglie e la bambina, proponendo un ambizioso documentario da milioni di euro da girare in Italia, con fulcro a Firenze. E ancora, un “sopralluogo” in un hotel chic di via del Corso, dove flirtò con una donna spacciandosi per un genio del cinema proprio dopo il ritrovamento dei corpi.
I movimenti enigmatici che portano a Grecia
Kaufmann, alias Ford, è stato fermato a Skiathos solo sei giorni dopo il macabro ritrovamento, ma durante l’interrogatorio davanti ai giudici greci è rimasto in silenzio, rifiutandosi di essere estradato in Italia. La polizia italiana, coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini e dal sostituto procuratore Antonio Verdi, attende risposte dagli Stati Uniti sul passaporto autentico intestato a Rexal Ford. Rinnovato nel 2019, coincide con l’attivazione di un profilo Instagram “fake” pieno di foto e video di viaggi da documentarista, dall’Irlanda alla Scozia. Arrivato in Europa nel 2021, ha viaggiato in vari Paesi, inclusa la Russia e il Regno Unito, per poi stabilirsi a Malta. Lì, avrebbe incontrato la donna, forse ucraina o russa, e lì è nata la bambina intorno a novembre-dicembre scorso. Gli inquirenti setacciano cliniche e ospedali, ma finora solo misteri: amici ricordano lei come un’abilissima hacker di nome Stella e lui come un poliglotta con proprietà immobiliari, ma del vero Kaufmann non c’è traccia.Le tracce sfuggenti e i dettagli choc
Tra i dettagli più sconcertanti, Kaufmann aveva con sé una carta di credito maltese e un documento con il nome dello sceneggiatore. Le verifiche sui suoi movimenti bancari rivelano una disponibilità finanziaria che stride con chi mendicava aiuto online, come nell’audio inviato due giorni prima del ritrovamento: “Mia moglie mi ha lasciato, sono solo con la bambina. Mi serve una casa”. A Roma, la coppia con la bambina resta un fantasma negli hotel e B&B, forse usando nomi falsi. Il 17 aprile, Ford contattò un’agenzia immobiliare per un appartamento a Ponte Milvio, vantando una fama inesistente con un “You can Google me”. Poi, scomparve. Riaffiorò a Largo Argentina, cenando con la famiglia e poi pranzando da solo il giorno prima di fuggire. Il 5 giugno, una passante chiamò il 112: lo trovarono con la bambina denutrita e accaldata, rifiutando persino l’acqua offerta da un ristorante vicino. Un tipo “molto strano”, come lo descrivono i testimoni, che ora lascia tutti a chiedersi: chi era davvero questa coppia e cosa è successo davvero?
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