Cronaca
ROMA Oggi lo sgombero dell’ex Penicillina

ROMA Oggi lo sgombero dell’ex Penicillina, la struttura nella periferia est della capitale.
Oggi lo sgombero dell’ex Penicillina. ‘Medici per i diritti umani’ sottolinea come “con tutta probabilità si ripeterà lo scenario già visto in occasione di altre operazioni nello stesso quadrante della città (Via Costi lo scorso settembre, Via di Vannina a marzo di quest’anno). Sgomberi senza adeguate soluzioni alternative per i soggetti più vulnerabili. Che saranno costretti a cercare rifugio in insediamenti ancora più precari con conseguente aumento della marginalità e del disagio sociale complessivo”.
Secondo Medu “la risposta delle istituzioni ancora una volta si dimostra miope e gravemente inadeguata. Non si è riusciti a ottenere una soluzione alloggiativa alternativa per le numerose persone vulnerabili che abitano nell’insediamento”. Medu sottolinea come solo nell’ultima settimana, nonostante lo sgombero fosse previsto da tempo, l’Assessorato alla persona, scuola e comunità solidale di Roma Capitale ha attivato uno sportello presso le sedi dell’ufficio immigrazione di Via Assisi per fornire accoglienza in centri di emergenza sociale.
Insieme alla altre associazioni Medu ha segnalato alcuni dei casi più vulnerabili a livello sanitario. Al momento però, riferisce l’organizzazione, solo circa una ventina di persone sono state accolte. A fronte di più di un centinaio che da oggi si troveranno nuovamente in strada. Medici per i Diritti Umani “chiede ancora una volta che non si proceda alla pur necessaria evacuazione dell’edificio ex-Penicillina senza prima aver predisposto un credibile piano alternativo di accoglienza. Evitando in tal modo alla città di Roma l’ennesima operazione con effetti sociali disastrosi”.
Cronaca
Chi è Stella Ford, la misteriosa moglie di Rexal?

IlMisteroDiStellaFord Che Scioccante Scoperta in un Parco di Roma? #Omicidio #EnigmaUmano
La Strana Storia degli Incontri con la Polizia
Immaginate una donna che si presenta come moglie di un uomo misterioso, fermata due volte dalla polizia senza documenti. Ecco cosa è successo: Stella Ford, il nome che ha usato, è stata avvistata per la prima volta il 20 maggio a Campo de’ Fiori, al fianco di Rexal Ford, un uomo ubriaco e ferito che non ha chiesto aiuto. Gli agenti non si sono allarmati, pensando a un semplice incidente. Poi, dieci giorni dopo, la coppia è stata coinvolta in una lite vicino a San Pietro, dove Rexal è stato identificato grazie al suo passaporto. Stavolta, è scattato lo “Scudo”, un sistema per tracciare casi di violenza, ma Stella non era ferita e sono stati lasciati andare. Che cosa nascondevano questi incontri?
Il Decesso che Lascia Tutti Senza Parole
Otto giorni dopo l’ultimo episodio, il corpo di Stella Ford è stato trovato completamente nudo tra gli oleandri del vasto parco di Villa Doria Pamphilj a Roma – un luogo che ora è al centro di un intrigante enigma. Il suo decesso rimane avvolto nel mistero: il corpo era in uno stato di decomposizione avanzata, rendendo difficile stabilire la causa. Si sospetta un soffocamento, simile a quello che potrebbe aver coinvolto anche una bambina piccola, ma gli esami sono ancora in corso. Chi era questa donna di circa 30 anni, e quali oscuri eventi l’hanno condotta a una fine così tragica?Le Testimonianze che Alimentano la Curiosità
Amici dello sceneggiatore californiano Rexal Ford ricordano Stella quando era incinta, in un incontro a Malta, dove i due potrebbero essersi conosciuti e sposati. Le uniche informazioni affidabili arrivano dai genitori di Rexal, un’accusata coppia benestante statunitense, che l’hanno vista solo attraverso foto inviate via chat. Dicono che potrebbe essere russa o ucraina, ma non ne sono sicuri, e i controlli stanno verificando se il matrimonio è stato regolare. Intanto, Rexal è in Grecia per un interrogatorio legato a un mandato d’arresto europeo, e le autorità italiane attendono la sua estradizione per approfondire le indagini, inclusi test del DNA. Con lui, solo uno zaino e dispositivi sequestrati – nessun indizio sulla donna o la bambina. Che segreti emergeranno da questa storia?
Cronaca
Rexal Ford non è il vero nome del sospettato per l’omicidio a villa Pamphili: all’anagrafe Usa ha un nome meno esotico.

SvelatoUnMisteroChocLeDueIdentitàDellUomoCoinvoltoNelCasoDellaBambinaDiRoma
Il colpo di scena nei registri statunitensi
Immaginate di scoprire che l’uomo fermato in Grecia per un tragico delitto ha un’identità segreta: nei documenti ufficiali degli Stati Uniti, il suo nome non corrisponde a quello sul passaporto. È un dettaglio che fa balzare alle stelle la curiosità in questo caso internazionale, legato alla morte della piccola innocente trovata senza vita nel parco più grande di Roma. Gli inquirenti stanno scavando a fondo, e ogni nuova rivelazione promette di ribaltare le carte in tavola.
Le conferme che alimentano i sospetti
Ma c’è di più: mentre le indagini procedono, emergono prove inconfutabili sulla paternità dell’uomo, un elemento che aggiunge un velo di suspense e fa sorgere mille domande. Chi è davvero questa figura enigmatica, e come si inserisce nel quadro di un evento così drammatico? Le autorità non hanno ancora svelato tutti i dettagli, ma l’attesa per le prossime mosse è palpabile, con potenziali colpi di scena che potrebbero cambiare tutto.
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