Cronaca
Tavolo tecnico per l’ippodromo Capannelle

Si è svolto oggi in Campidoglio il primo tavolo tecnico per l’ippodromo Capannelle, in cui il Comune di Roma ha riunito tutti i soggetti coinvolti: MIPAAFT, Regione Lazio, Hippogroup, le maggiori sigle sindacali del settore e i principali comitati degli operatori ippici.
Primo tavolo tecnico per l’ippodromo Capannelle. Un incontro fortemente voluto dall’amministrazione capitolina per manifestare l’obiettivo di garantire la continuità delle attività, ippiche e non, che si svolgono all’interno dell’impianto sportivo. L’assessore Frongia ha ribadito l’impossibilità di attendere i tempi del procedimento giudiziario per far ripartire le corse ed ha espresso la sua disponibilità ad instaurare con gli operatori, un tavolo tecnico volto al superamento della crisi attuale, a fronte dell’impegno di Hippogroup di ripristinare le corse di trotto e galoppo.
L’amministrazione, rappresentata anche dal direttore Paciello e dal consigliere Diario, ha ribadito la consapevolezza dell’importanza che riveste Capannelle e della comunità che ruota intorno all’impianto, a partire dai dipendenti di Hippogroup. Proprietari, allevatori, categorie professionali coinvolte in imprese che operano anche in ambito diverso nello storico ippodromo sono al centro dell’attenzione dell’amministrazione, che sta lavorando alacremente per rendere possibile la ripresa delle corse a Capannelle, icona dell’ippica nazionale.
Per questo, dopo il ricorso al Tar dell’attuale concessionario scaduto, il dipartimento Sport ha sospeso la ripresa in consegna dell’impianto. In attesa della soluzione amministrativa e legale della lunga diatriba, è determinante trovare delle soluzioni operative che garantiscano la funzionalità di Capannelle.
Inoltre, l’assessore Frongia ha sottolineato che il comune ha ritirato in autotutela il provvedimento con cui chiedeva alla Hippogroup oltre 4 milioni per il canone degli anni 2017 e 2018 e che il Dipartimento sta già ricalcolando l’importo dovuto per il periodo che segue lo scadere della concessione.
Il tavolo di oggi apre un percorso di confronto che proseguirà già la prossima settimana con un incontro di tecnici, per arrivare il prima possibile ad una soluzione.
Cronaca
Un 23enne aggredisce una dottoressa in pronto soccorso: l’intervento inaspettato dei pazienti

FolliaInProntoSoccorso Hai idea di cosa è successo quando un 23enne, già noto per le sue violenze, ha perso completamente il controllo in un ospedale romano?
La Ricostruzione
Immagina la scena: un giovane di 23 anni si presenta al policlinico Tor Vergata per un presunto malore, ma la sua storia nasconde già un passato turbolento, con diverse denunce per maltrattamenti al padre. Quel sabato mattina, è arrivato al pronto soccorso sperando in una visita immediata, ma quando i medici gli hanno spiegato che doveva aspettare il suo turno per via di casi più gravi, qualcosa è scattato. All’inizio sembrava calmo, ma dopo una mezz’ora di attesa, la tensione è esplosa in modo imprevedibile.
L’Aggressione
E qui le cose si fanno davvero da brividi: il ragazzo si è scagliato contro il vetro del triage, ha colpito con un pugno violento una dottoressa al volto, facendola quasi svenire e causandole lesioni al naso con una prognosi di 20 giorni. Non contento, ha poi distrutto un computer dell’ospedale con un altro colpo poderoso. Mentre la dottoressa era a terra, sanguinante e sotto choc, lui continuava a urlare e a infuriare contro la vetrata, pretendendo di essere visitato prima degli altri. Fortunatamente, i pazienti e i loro parenti in sala d’attesa si sono uniti per bloccarlo, immobilizzandolo sul pavimento tra calci e pugni volanti. Quando sono arrivati gli agenti di polizia, il caos non si è fermato: ha provato ad aggredirli, ma alla fine è stato ammanettato e arrestato per lesioni gravi e resistenza a pubblico ufficiale. Chissà cosa lo ha spinto a tanto?Cronaca
Il Piano Caldo 2025: scopri cosa prevede per il futuro

CaldoRecordARoma, con malori improvvisi e un piano segreto per rinfrescare gli anziani: scopri i dettagli scioccanti!
Roma è stata investita da un’ondata di calore inaspettata, con temperature che hanno sfiorato i 40 gradi nel pomeriggio e già 25 gradi alle otto del mattino – un inizio giugno da bollino rosso che sta lasciando tutti a bocca aperta. L’afa opprimente ha colto di sorpresa la città, portando con sé non solo un caldo insolito, ma anche rischi per la salute, soprattutto per chi ha problemi cardiaci o respiratori.
Malori improvvisi sotto il sole cocente
Proprio in questi giorni, casi come quello di un 56enne deceduto in attesa del treno a Ostia – crollato al telefono, forse per un colpo di calore – stanno accendendo l’allarme. E non è l’unico: un commerciante di 60 anni con un pacemaker è finito all’ospedale Umberto I dopo essere stramazzato a terra. Dal 118 confermano un aumento di malori tra anziani con patologie croniche e turisti che si sono avventurati sotto il sole rovente, anche se i numeri non sono ancora allarmanti. Il piano geniale del Comune per combattere l’afa
Ma ecco la svolta che ti farà dire “wow”: per il quarto anno, Roma Capitale lancia “Piscine all’aperto”, un’iniziativa del Piano Caldo che offre accessi gratuiti per gli over 70 in 17 impianti sportivi comunali. Immagina di tuffarti in piscina senza spendere un euro! Oggi si parte con le prenotazioni: fino a 5 ingressi a persona, per un totale di 5000 accessi da sfruttare dal 22 giugno al 4 settembre. Basterà chiamare il numero 800957774, attivo da lunedì a giovedì dalle 9 alle 17 e venerdì dalle 9 alle 15. L’assessore allo Sport Alessandro Onorato promette attrezzature gratuite come ombrelloni e lettini, mentre l’assessora al Sociale Barbara Funari sottolinea che questo è solo l’inizio: teleassistenza, screening medici e attività sociali come cinema e pranzi in compagnia sono già pronti. Persino un pranzo di Ferragosto per 3000 anziani fragili è in agenda, con progetti innovativi finanziati dal PNRR per monitorare a distanza chi ne ha bisogno.
Dove tuffarsi per sfuggire al caldo estremo
Curioso di sapere quali sono le oasi di frescura? Ecco l’elenco delle piscine dove prenotare un’immersione rinfrescante: Circolo Montecitorio (Flaminio), Aquaniene (Parioli), Maximo Sport & Fitness (Talenti), Fulvio Bernardini (Pietralata), Piscina Comunale di viale Rousseau (Nomentana), Aquatibur (Tiburtina), Polo Natatorio di Pietralata, Villa De Sanctis (Casalina), Piscina Comunale Roma 70 (Tor Bella Monaca), To Live Sports Center (Montagnola), Mario Tobia (San Paolo), Fonte Roma Eur, Ferratella Sporting Club (Eur), Sporting Club Ostiense (San Paolo), Le Cupole (Acilia), Arvalia Nuoto (Corviale), Piscina comunale di via Bravetta e Stella Azzurra Arena Altero Felici (Ponte Milvio). Non perdere l’occasione per un’estate da urlo!
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