Cronaca
Tavolo tecnico per l’ippodromo Capannelle

Si è svolto oggi in Campidoglio il primo tavolo tecnico per l’ippodromo Capannelle, in cui il Comune di Roma ha riunito tutti i soggetti coinvolti: MIPAAFT, Regione Lazio, Hippogroup, le maggiori sigle sindacali del settore e i principali comitati degli operatori ippici.
Primo tavolo tecnico per l’ippodromo Capannelle. Un incontro fortemente voluto dall’amministrazione capitolina per manifestare l’obiettivo di garantire la continuità delle attività, ippiche e non, che si svolgono all’interno dell’impianto sportivo. L’assessore Frongia ha ribadito l’impossibilità di attendere i tempi del procedimento giudiziario per far ripartire le corse ed ha espresso la sua disponibilità ad instaurare con gli operatori, un tavolo tecnico volto al superamento della crisi attuale, a fronte dell’impegno di Hippogroup di ripristinare le corse di trotto e galoppo.
L’amministrazione, rappresentata anche dal direttore Paciello e dal consigliere Diario, ha ribadito la consapevolezza dell’importanza che riveste Capannelle e della comunità che ruota intorno all’impianto, a partire dai dipendenti di Hippogroup. Proprietari, allevatori, categorie professionali coinvolte in imprese che operano anche in ambito diverso nello storico ippodromo sono al centro dell’attenzione dell’amministrazione, che sta lavorando alacremente per rendere possibile la ripresa delle corse a Capannelle, icona dell’ippica nazionale.
Per questo, dopo il ricorso al Tar dell’attuale concessionario scaduto, il dipartimento Sport ha sospeso la ripresa in consegna dell’impianto. In attesa della soluzione amministrativa e legale della lunga diatriba, è determinante trovare delle soluzioni operative che garantiscano la funzionalità di Capannelle.
Inoltre, l’assessore Frongia ha sottolineato che il comune ha ritirato in autotutela il provvedimento con cui chiedeva alla Hippogroup oltre 4 milioni per il canone degli anni 2017 e 2018 e che il Dipartimento sta già ricalcolando l’importo dovuto per il periodo che segue lo scadere della concessione.
Il tavolo di oggi apre un percorso di confronto che proseguirà già la prossima settimana con un incontro di tecnici, per arrivare il prima possibile ad una soluzione.
Cronaca
Il presunto romano deceduto sul Monte Toc in Veneto è Rinaldo Vuerich, tra i migliori piloti di parapendio.

TragediaNelCielo La misteriosa scomparsa di Rinaldo Vuerich, il leggendario pilota di parapendio che ha incantato l’Italia, ti lascia senza fiato! #Parapendio #AvventuraExtrema
Chi era Rinaldo Vuerich
Rinaldo Vuerich, un’icona del volo libero, aveva 55 anni e alle spalle ben 30 anni di esperienza nei cieli. Considerato uno dei migliori piloti di parapendio in tutta Italia, era originario di Fiumicello e aveva ottenuto il brevetto nel 1994. Di giorno, lavorava nella falegnameria di famiglia a Roma, ma il suo vero amore era il cielo, che lo ha reso celebre tra appassionati e amici.
L’incidente che ha scioccato tutti
Mercoledì 30 aprile, durante un’escursione sul monte Toc nel Bellunese, qualcosa è andato storto. Rinaldo è precipitato da un’altezza di 1.480 metri, urtando prima contro una roccia e poi finendo a valle. Un compagno di volo ha lanciato l’allarme, ma quando i soccorsi sono arrivati, per lui non c’era più nulla da fare. La sua salma è stata trasportata in obitorio per gli accertamenti necessari.I toccanti ricordi degli amici
Sui social, amici e ammiratori hanno condiviso storie commoventi che rivelano il carisma di Rinaldo. Giuseppe lo ha ricordato con parole emozionanti: “Eccoci in una delle nostre meravigliose avventure. Ora però, sei salito davvero troppo in alto amico mio. Tienici sempre d’occhio e veglia su di noi. Per puro caso, proprio oggi ho rifatto la stessa foto, ma senza più te”. Giorgio ha aggiunto: “Ricordo che, partiti da Serrone, avevo cercato di stargli dietro fino a Sora. Mi diceva ‘te con la vela blu, che stai a gira’ lassù, segui me’. Era quel tipo di energia che ispirava tutti, sia nei voli brevi che in quelli epici sopra i 100 chilometri”.
Cronaca
Auditorium: Ricordo collettivo di Giovanna Marini

MusicaEPassione #RomaScopreUnTributoIndimenticabile A un anno dalla scomparsa di un’icona musicale, musicisti e amici si riuniscono in sala Petrassi per un evento che promette emozioni intense e sorprese inaspettate!
L’Evento che Sta Fomentando Curiosità
In una serata carica di mistero e nostalgia, la sala Petrassi di Roma ospita un raduno esclusivo per ricordare un talento perduto. Immagina musicisti di fama internazionale che condividono storie e melodie, creando un’atmosfera magica che potrebbe rivelare segreti nascosti del mondo della musica.
I Protagonisti e le Sorprese Inaspettate
Al centro dell’attenzione ci sono amici e colleghi che non vedono l’ora di celebrare la vita di questa leggenda. Con performance dal vivo e aneddoti intriganti, l’evento potrebbe nascondere collaborazioni segrete o rivelazioni che faranno impazzire i fan – non vorrai perderti cosa succederà sul palco!Cosa Succederà in Questa Serata da Brividi
Tra note emozionanti e momenti di riflessione, i partecipanti promettono di trasformare la sala Petrassi in un luogo di connessione e ispirazione. Preparati a scoprire dettagli che potrebbero cambiare il modo in cui vedi il mondo della musica, con un tocco di drama e passione che tiene tutti con il fiato sospeso!
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