Cronaca
ROMA MONTEVERDE Bonnie & Clyde alla romana arrestati dai Carabinieri

ROMA MONTEVERDE Bonnie & Clyde alla romana arrestati dai Carabinieri.
ROMA MONTEVERDE Bonnie & Clyde alla romana arrestati dai Carabinieri. Ieri, i militari della Compagnia di Roma San Pietro hanno eseguito una misura cautelare personale, emessa dal G.I.P. di Roma su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, nei confronti di due persone. Si tratta di un ragazzo di 25 anni e una ragazza di 29, romani, che avrebbero compiuto una rapina e una tentata rapina nel quartiere Monteverde Vecchio.
A indagare sulla coppia i Carabinieri della Stazione Gianicolense, coordinati dalla Procura della Repubblica di Roma – Gruppo reati gravi contro il patrimonio, usura ed estorsioni – presso il Tribunale di Roma, diretto dal Procuratore Aggiunto D.ssa Lucia Lotti. I militari hanno accertato a carico di entrambi gravi indizi di colpevolezza in merito ai due succitati reati. Che i due avrebbero compiuto con volto travisato, servendosi di un motociclo grigio.
La rapina, riferiscono i Carabinieri, sarebbe stata “perpetrata il 6 marzo 2019, in danno di una farmacia ubicata in questo Viale dei Quatto Venti, mediante minaccia consistita nel simulare nei confronti di una dipendente il possesso di un’arma, asportando la somma di euro 350“.
La tentata rapina risale invece al “14 marzo 2019, in danno di un supermercato ubicato in questa Via Cerquetti, mediante minaccia nei confronti di un dipendente, non riuscendo nell’intento per la mancata apertura delle casse e per la mancata collaborazione del predetto“.
La coppia di rapinatori è stata identificata visionando i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti all’interno e nelle vicinanze dei luoghi teatro delle rapine. Elementi importanti sono inoltre giunti ascoltando i racconti di vittime e testimoni. Ai due, perquisiti, sono stati sequestrati anche gli indumenti e i caschi indossati in occasione dei “colpi”.
Dopo l’arresto, la coppia è stata trasferita rispettivamente, in carcere a Regina Coeli e a Rebibbia Femminile. A breve entrambi saranno ascoltati dall’Autorità Giudiziaria.
Cronaca
“Progetto Settanta”, un ciclo di incontri per rileggere il decennio tumultuoso che ha trasformato l’Italia

#ProgettoSettanta: Scopri i segreti di un decennio epico che potrebbe cambiare il tuo modo di vedere il futuro! 🌟
Cos’è questo intrigante progetto?
Immagina di rivivere gli anni Settanta, un’epoca piena di sogni rivoluzionari e tensioni inaspettate, per ispirare un domani radicalmente diverso. “Progetto Settanta”, promosso da Grande come una città nel Municipio III di Roma, è una serie di sei incontri pubblici che ti catapulterà in un mondo di utopie e conflitti, fino al 9 luglio. Preparati a esplorare come il passato possa accendere scintille per un pensiero collettivo innovativo – potresti scoprire connessioni sorprendenti con la tua vita quotidiana!
Gli anni Settanta: Un decennio di misteri e rivoluzioni
Quegli anni ribollenti non erano solo lotte operaie, femminismo e trasformazioni urbane che hanno ridisegnato le città. Ma cosa nascondevano davvero? Dalla musica e dal cinema che hanno sfidato le norme, alle ombre cupe del terrorismo e alle violenze che hanno infranto tante speranze, questo progetto ti invita a scavare in profondità. Potresti imbatterti in storie nascoste che ti faranno riflettere: era un tempo di esperimenti politici dal basso, alla ricerca di giustizia e solidarietà, ma anche di restaurazioni drammatiche che hanno lasciato segni indelebili.
Appuntamenti che non potrai perderti
Tra gli eventi più elettrizzanti, segnati il 24 giugno alle 18: “Da Salce a Cavani. Le visioni cinematografiche di una decade irregolare”, con il critico Mazzino Montinari e il regista Federico Greco, moderati da Paola Filippi. Un’immersione nel cinema degli anni Settanta che potrebbe rivelare colpi di scena inaspettati! E non fermarti qui: il 9 luglio alle 18, “Lotte e territorio. Dalle lotte per la casa all’arrivo dell’eroina nelle periferie”, con Alessandro Portelli e Francesco Carchedi, moderati dalla sociologa Francesca Danese, esplorerà le evoluzioni sociali delle periferie romane – preparati a storie che ti terranno incollato!
Dove unirsi a questa avventura
Tutti gli incontri si terranno presso la Sala Consiliare del Municipio III, in Piazza Sempione 15. Lasciati guidare dalle domande che animano il progetto: cosa è successo esattamente mezzo secolo fa, e cosa potremmo desiderare per domani? È un invito aperto per chiunque voglia tuffarsi in riflessioni stimolanti e contribuire a un futuro più consapevole.
Cronaca
Carità pelosa: un microscopio Zeiss donato al Policlinico Umberto I dall’Associazione Eleonora Cocchia

#ScienzaCheSalvaVite #SperanzaPerIBambini Scopri l’incredibile donazione che potrebbe rivoluzionare la lotta ai tumori cerebrali infantili e accendere una nuova era di scoperte mediche!
Un Gesto Eroico e Simbolico
Un’associazione dedita alla memoria di una giovane vita spezzata ha donato un microscopio di ultima generazione al Policlinico Umberto I di Roma, lasciando tutti a chiedersi come un singolo gesto possa fare la differenza nella ricerca scientifica. L’Associazione Eleonora Cocchia – Vivere a Colori Onlus ha consegnato questo strumento da 25.000 euro, che promette di svelare segreti nascosti nei tumori cerebrali pediatrici e catturare l’attenzione di scienziati e curiosi.
La Storia Dietro la Donazione
Ma cosa c’è dietro questa mossa che sta facendo parlare tutti? L’associazione è nata nel 2018 in ricordo di Eleonora Cocchia, una ragazza di soli 17 anni scomparsa per un raro e aggressivo tumore cerebrale chiamato Glioma Diffuso Intrinseco del Ponte (DIPG). Questa donazione non è solo un atto di generosità, ma un invito a esplorare come la scienza possa trasformare il dolore in speranza per migliaia di bambini colpiti da malattie oncologiche.
La Tecnologia Che Cambia Tutto
Immagina un microscopio in grado di produrre immagini sbalorditive con luci trasmesse, fluorescenza e contrasto di fase – e ora è realtà al Policlinico! Il ZEISS AXIO M1, uno strumento all’avanguardia, sarà utilizzato per studi biologici e biomedici che potrebbero rivelare breakthroughs inaspettati nella diagnosi e nella comprensione dei tumori cerebrali, facendoti domandare: cosa scopriranno i ricercatori domani?
L’Evento Che Ha Coinvolto Tutti
Cosa succede quando scienza e comunità si uniscono? La cerimonia ufficiale si è svolta il 16 giugno presso il Laboratorio FISH del Gruppo di Neuropatologia all’Istituto di Anatomia Patologica, un momento carico di emozioni che ha invitato la cittadinanza a unirsi alla causa. L’associazione ha sottolineato che “ogni presenza è preziosa”, alimentando curiosità su come ognuno di noi possa contribuire a questa battaglia.
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