Cronaca
ROMA Figlio di ristoratore fermato per stalking

ROMA Figlio di ristoratore fermato per stalking: la vittima è una donna del mondo dello spettacolo.
ROMA Figlio di ristoratore fermato per stalking. L’uomo avrebbe perseguitato per un mese Sonia Onelli, una delle tentatrici single dell’ultima edizione di Temptation Island. 26 anni, la Procura gli ha imposto il divieto di avvicinamento alla ragazza e lo ha iscritto nel registro degli indagati per il reato di stalking.
I due protagonisti della vicenda si sono conosciuti lo scorso luglio in un ristorante di Terracina. La ragazza era in compagnia di altri amici, che l’hanno accompagnata anche nel successivo incontro. La frequentazione però non va per il meglio e alla fine Sonia decide di non rivedere più il giovane.
E qui iniziano i guai: lui non la prende bene e dal 22 luglio inizia a tartassarla di messaggi sgradevoli. Parole volgari, che inducono la ragazza a bloccare il suo numero di telefono. Ma ciò non basta a fermare lo stalker. Che continua a inviarle email e messaggi sui social: «Rispondi o faccio danno, sei una m…. Sonia, o mi rispondi o vengo sotto casa tua». E ancora: «La galera me la faccio con la sigaretta».
Dopo qualche giorno di silenzio, la situazione si fa ancora più inquietante: il giovane crea un profilo su Instagram e inserisce due foto. In una lui è sotto casa della Onelli, nell’altra fuori dalla palestra in cui la ragazza lavora. Poi ripartono le chiamate, stavolta con un altro numero. E arriviamo al 26 luglio, quando il ragazzo si presenta sotto casa di Sonia e citofona senza sosta. Lei, barricata all’interno, minaccia di chiamare la polizia. Lui a questo punto si allontana, mentre lei denuncia tutto alla polizia.
E pochi giorni fa all’uomo è arrivato l’atto, notificato dalla Squadra Mobile: divieto di avvicinamento. Il provvedimento, emesso dal gip, è stato così motivato: «La sequenza di atti persecutori posti in essere dall’indagato ai danni di una donna che frequentava, la persistenza nel proposito criminoso che ha dimostrato e che non si limitava a bestemmiare o minacciare», ma che è culminata con il tentativo di incontrarla, «si era presentato sotto casa della parte offesa, e la voleva costringere a parlare con lui e l’uso di continue pressioni, rendono sussistente il rischio di una reiterazione del reato».
Cronaca
“Progetto Settanta”, un ciclo di incontri per rileggere il decennio tumultuoso che ha trasformato l’Italia

#ProgettoSettanta: Scopri i segreti di un decennio epico che potrebbe cambiare il tuo modo di vedere il futuro! 🌟
Cos’è questo intrigante progetto?
Immagina di rivivere gli anni Settanta, un’epoca piena di sogni rivoluzionari e tensioni inaspettate, per ispirare un domani radicalmente diverso. “Progetto Settanta”, promosso da Grande come una città nel Municipio III di Roma, è una serie di sei incontri pubblici che ti catapulterà in un mondo di utopie e conflitti, fino al 9 luglio. Preparati a esplorare come il passato possa accendere scintille per un pensiero collettivo innovativo – potresti scoprire connessioni sorprendenti con la tua vita quotidiana!
Gli anni Settanta: Un decennio di misteri e rivoluzioni
Quegli anni ribollenti non erano solo lotte operaie, femminismo e trasformazioni urbane che hanno ridisegnato le città. Ma cosa nascondevano davvero? Dalla musica e dal cinema che hanno sfidato le norme, alle ombre cupe del terrorismo e alle violenze che hanno infranto tante speranze, questo progetto ti invita a scavare in profondità. Potresti imbatterti in storie nascoste che ti faranno riflettere: era un tempo di esperimenti politici dal basso, alla ricerca di giustizia e solidarietà, ma anche di restaurazioni drammatiche che hanno lasciato segni indelebili.
Appuntamenti che non potrai perderti
Tra gli eventi più elettrizzanti, segnati il 24 giugno alle 18: “Da Salce a Cavani. Le visioni cinematografiche di una decade irregolare”, con il critico Mazzino Montinari e il regista Federico Greco, moderati da Paola Filippi. Un’immersione nel cinema degli anni Settanta che potrebbe rivelare colpi di scena inaspettati! E non fermarti qui: il 9 luglio alle 18, “Lotte e territorio. Dalle lotte per la casa all’arrivo dell’eroina nelle periferie”, con Alessandro Portelli e Francesco Carchedi, moderati dalla sociologa Francesca Danese, esplorerà le evoluzioni sociali delle periferie romane – preparati a storie che ti terranno incollato!
Dove unirsi a questa avventura
Tutti gli incontri si terranno presso la Sala Consiliare del Municipio III, in Piazza Sempione 15. Lasciati guidare dalle domande che animano il progetto: cosa è successo esattamente mezzo secolo fa, e cosa potremmo desiderare per domani? È un invito aperto per chiunque voglia tuffarsi in riflessioni stimolanti e contribuire a un futuro più consapevole.
Cronaca
Carità pelosa: un microscopio Zeiss donato al Policlinico Umberto I dall’Associazione Eleonora Cocchia

#ScienzaCheSalvaVite #SperanzaPerIBambini Scopri l’incredibile donazione che potrebbe rivoluzionare la lotta ai tumori cerebrali infantili e accendere una nuova era di scoperte mediche!
Un Gesto Eroico e Simbolico
Un’associazione dedita alla memoria di una giovane vita spezzata ha donato un microscopio di ultima generazione al Policlinico Umberto I di Roma, lasciando tutti a chiedersi come un singolo gesto possa fare la differenza nella ricerca scientifica. L’Associazione Eleonora Cocchia – Vivere a Colori Onlus ha consegnato questo strumento da 25.000 euro, che promette di svelare segreti nascosti nei tumori cerebrali pediatrici e catturare l’attenzione di scienziati e curiosi.
La Storia Dietro la Donazione
Ma cosa c’è dietro questa mossa che sta facendo parlare tutti? L’associazione è nata nel 2018 in ricordo di Eleonora Cocchia, una ragazza di soli 17 anni scomparsa per un raro e aggressivo tumore cerebrale chiamato Glioma Diffuso Intrinseco del Ponte (DIPG). Questa donazione non è solo un atto di generosità, ma un invito a esplorare come la scienza possa trasformare il dolore in speranza per migliaia di bambini colpiti da malattie oncologiche.
La Tecnologia Che Cambia Tutto
Immagina un microscopio in grado di produrre immagini sbalorditive con luci trasmesse, fluorescenza e contrasto di fase – e ora è realtà al Policlinico! Il ZEISS AXIO M1, uno strumento all’avanguardia, sarà utilizzato per studi biologici e biomedici che potrebbero rivelare breakthroughs inaspettati nella diagnosi e nella comprensione dei tumori cerebrali, facendoti domandare: cosa scopriranno i ricercatori domani?
L’Evento Che Ha Coinvolto Tutti
Cosa succede quando scienza e comunità si uniscono? La cerimonia ufficiale si è svolta il 16 giugno presso il Laboratorio FISH del Gruppo di Neuropatologia all’Istituto di Anatomia Patologica, un momento carico di emozioni che ha invitato la cittadinanza a unirsi alla causa. L’associazione ha sottolineato che “ogni presenza è preziosa”, alimentando curiosità su come ognuno di noi possa contribuire a questa battaglia.
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