Cronaca
Operazione antidroga dei carabinieri: 9 arresti in 36 ore

Proseguono senza sosta i controlli antidroga messi in atto dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma: ancora arresti e sequestri di grandi quantità di sostanze stupefacenti di diverso tipo. Nell’arco di 36 ore, i Carabinieri hanno passato al setaccio le più note piazze di spaccio, senza sottovalutare i quartieri meno “noti” sotto il profilo delle attività illecite. Il bilancio è di 9 persone arrestate tra Trastevere, Termini, Tor Bella Monaca, San Basilio e San Pietro. Sono state poste sotto sequestro circa 100 dosi tra marijuana, cocaina, crack ed eroina. Sequestrati, inoltre, circa 1800 euro in contanti ritenuti provento illecito dei pusher finiti in manette. Nei pressi della stazione ferroviaria Termini, i Carabinieri hanno tratto in arresto un 30enne gambiano trovato in possesso di 10 dosi di marijuana.
Un 45enne romano, presso il lungotevere delle Farnesina, è stato invece notato da una pattuglia dei Carabinieri mentre cedeva alcune dosi di marijuana a un giovane acquirente: identificato e segnalato al Prefetto. In via Angelo Emo, sono finiti in manette un cittadino del Senegal di 28 anni e un 37enne indiano, trovati in possesso di 10 involucri elettrosaldati contenenti eroina e 155 euro in contanti. A San Basilio, nella nota “piazza” di spaccio di via Corinaldo, i Carabinieri hanno pizzicato una coppia, lui di 24 e lei di 37 anni, entrambi con precedenti, mentre spacciavano dosi di cocaina. In seguito a una perquisizione più approfondita, i militari hanno rinvenuto e sequestrato anche 545 euro in contanti. Nel quartiere di Tor Bella Monaca, in due distinte in operazioni sono finite in manette 3 persone. In via Santa Rita da Cascia, i Carabinieri hanno pizzicato un 43enne romano già sottoposto all’obbligo di firma, trovato in possesso di 10 dosi di eroina, 9 di crack e circa 500 euro in contanti. Poco più tardi in via Melissano, i militari hanno arrestato due cittadini romani di 45 e 30 anni, mentre cedevano dosi di cocaina.
Cronaca
Mauro Gonnelli, ex candidato leghista aggredito dopo lite sui social per parcheggi

ScandaloParcheggi: Un politico picchiato brutalmente per aver svelato corruzione e pericoli nascosti a Fiumicino?
Chi è la vittima dell’aggressione?
Mauro Gonnelli, un tempo candidato sindaco e storico esponente della Lega, nonché amico personale di Matteo Salvini, è finito al centro di un episodio violento e misterioso. Oggi lontano dalla politica attiva, Gonnelli si è trasformato in una voce critica contro la maggioranza di centrodestra che governa Fiumicino, puntando il dito su questioni spinose come la gestione dei parcheggi a lunga sosta per i viaggiatori dell’aeroporto.
Come è scoppiata la controversia che ha scatenato l’attacco?
Tutto è iniziato con un post sui social di Gonnelli, dove denunciava le speculazioni economiche e i rischi per la sicurezza legati ai nuovi parcheggi a pagamento vicino alle scuole di Fiumicino. “Aprire aree per migliaia di auto a pochi metri da asili e scuole è un’incoscienza totale – ha scritto – immaginate un incendio, con bambini in fuga nel caos!” Le sue parole hanno infiammato i commenti online, attirando minacce velate da persone legate a certi ambienti, fino a un appuntamento per un presunto “faccia a faccia” che si è trasformato in un agguato brutale.
I dettagli dell’agguato che lascia senza fiato
L’attacco è avvenuto con precisione chirurgica: martedì 6 maggio, intorno alle 22:30, mentre Gonnelli attendeva il figlio in un parcheggio vicino allo stadio Garbaglia. Almeno due aggressori lo hanno sorpreso da dietro, colpendolo con pugni violenti e professionali, come se uno di loro fosse un esperto di boxe. Lasciato a terra in una pozza di sangue, con naso rotto e due costole fratturate, Gonnelli è stato soccorso e dimesso con 20 giorni di prognosi. Le indagini ora puntano su un piano premeditato, con una fuga in auto guidata da un terzo complice.
Le reazioni che alimentano i sospetti
L’avvocato di Gonnelli, Massimiliano Gabrielli, non ha dubbi: “Questo non è un incidente casuale, ma un tentativo mafioso per proteggere affari loschi e silenziare una voce scomoda”. Eppure, dall’attuale maggioranza al potere, incluso il sindaco Mario Baccini, non è arrivata alcuna solidarietà. Al contrario, la consigliera regionale del Pd, Michela Califano, ha espresso preoccupazione, chiedendo indagini approfondite su un episodio che potrebbe nascondere molto di più di quanto si vede in superficie. Chi c’è dietro questo mistero? E quali interessi sporchi sono in gioco?
Cronaca
Il sogno dei Berrettini: Matteo e Jacopo come coppia agli Internazionali

FratelliSulCampo Hai mai sognato di giocare a tennis con tuo fratello e realizzare un desiderio che sembrava impossibile? Scopri come due talenti hanno fatto squadra in un match che sta facendo impazzire i fan! ⚡
L’Incontro Epico
Ieri, in un momento che ha catturato l’attenzione di tutti gli appassionati di tennis, due fratelli si sono ritrovati finalmente dalla stessa parte del campo. Per la prima volta, hanno formato una coppia nel doppio, affrontando due big come Musetti e Sonego. Immagina l’adrenalina e la tensione: un’opportunità unica che ha trasformato una semplice partita in un evento da non perdere!
Il Desiderio che Si Avvera
Quello che rende questa storia irresistibile è la dichiarazione dei protagonisti: “Realizzato un desiderio”. Sì, proprio così! I due fratelli hanno parlato di quanto questo match rappresenti il culmine di anni di passione e rivalità fraterna, trasformando un sogno d’infanzia in realtà sul campo. Chissà quali segreti si nascondono dietro questa unione improvvisa? Non potrai smettere di pensarci! 😲-
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