Cronaca
OSTIA Sorpreso ad appartarsi con un trans: multato

Sorpreso ad appartarsi nei pressi della Pineta di Ostia con un trans: multato.
Proseguono i controlli della Polizia Locale di Roma Capitale predisposti dal Comando Generale per verificare l’osservanza delle disposizioni che limitano la diffusione del contagio da Coronavirus. Nell’ambito dei controlli predisposti per limitare la diffusione del Coronavirus, una pattuglia nella giornata di ieri ha notato due persone appartate all’interno di un veicolo sul ciglio della strada in prossimità della Pineta di Ostia: a bordo un trans di 31 anni con un cliente. Il cliente è stato sanzionato, mentre il trentunenne, straniero privo di documenti, è stato accompagnato presso gli uffici di fotosegnalamento del Comando Generale. Qui sono emersi nei suo confronti diversi precedenti a carico: ricercato per rapina, lesioni e tentato omicidio. Per il 31enne l’Autorità Giudiziaria ha disposto la traduzione immediata presso il carcere di Regina Coeli.
Cronaca
Un pedone perde la vita dopo essere stato investito da un’auto a Rebibbia.

UnMisteroSulleStradeDiRoma Chi era l’uomo senza documenti che ha perso la vita in un drammatico incidente notturno? Scopri i dettagli di questo evento che continua a incuriosire le autorità e la città! #IncidenteFatale #RomaSconosciuta
L’Incidente che Ha Scioccato la Notte
Nella tarda serata di ieri, un tragico evento ha trasformato le strade di Roma in un enigma: un pedone è stato investito da un’auto all’angolo tra via Tiburtina e via Raffaele Majetti, nella zona di Rebibbia. L’uomo è stato soccorso in condizioni disperate, ma purtroppo è deceduto poco dopo in ospedale. La sua identità resta avvolta nel mistero, senza documenti al seguito, lasciando tutti a chiedersi: chi era davvero questa vittima?
Il Conducente e le Indagini in Corso
Al volante c’era un trentanovenne italiano, che è stato immediatamente sottoposto ai controlli di routine senza risultare positivo a sostanze. Ora, gli agenti del VII Gruppo Tuscolano della polizia locale sono al lavoro per ricostruire ogni dettaglio dell’incidente, indagando su cosa possa aver scatenato questa fatalità e se ci siano segreti nascosti dietro. Le domande si accumulano: era un caso o c’è di più?Cronaca
Esplorando il mondo nascosto della medicina estetica illegale

FillerLabbraLowCost Hai mai sognato labbra perfette come quelle di Angelina Jolie, ma a prezzo stracciato e senza domande? A Roma, un boom di cliniche segrete offre filler illeciti che potrebbero cambiarti… o rovinarti per sempre!
Il mercato oscuro della bellezza a basso costo
Immagina di gonfiare le labbra in soli 30 minuti, senza visite mediche o controlli: è la nuova ossessione che sta esplodendo online, con brochure che spuntano su Instagram e Telegram. Provenienti dall’Est Europa, questi “specialisti” bypassano norme igieniche e dottori qualificati, trasformando la Capitale in un far west della medicina estetica. Come avverte il tenente colonnello Giancarlo Di Nisio dei NAS Roma, il fenomeno è in crescita vertiginosa: “La maggior parte arriva dai Paesi dell’Est, e non segue regole”.
L’infiltrazione in una clinica nascosta
Cosa succede se ti intrufoli in una di queste sedicenti cliniche? Una semplice ricerca online ti porta da profili misteriosi, come quello di un “esperto” ucraino con post in cirillico che mostrano labbra che si trasformano in un batter d’occhio. Abbiamo prenotato un appuntamento per il 12 aprile nella zona Eur – l’indirizzo rivelato all’ultimo minuto per evitare guai. Dentro, con una telecamera nascosta, ci accoglie un’assistente con accento dell’Est, pronta a tradurre, mentre la “dottoressa” – giovane e distratta dal telefono – salta ogni esame preliminare. Chiediamo sul filler: “Sardenya”, ci dicono, un prodotto coreano non autorizzato in Italia. Come spiega il professor Emanuele Bartoletti, presidente della Società Italiana di Medicina Estetica, “potrebbe essere pericoloso, non va usato senza controlli”.Quando menzioniamo di assumere metotrexato – un farmaco per patologie autoimmuni che rende la procedura rischiosa – loro scrollano le spalle: “Va bene”. Ma Bartoletti avverte: “È una controindicazione assoluta; senza una visita adeguata, si rischiano reazioni gravi”. Alla fine, decliniamo l’offerta, scoprendo che la “dottoressa” non è nemmeno registrata all’Ordine dei Medici. E non è un caso isolato: “Molti sono solo finti esperti, ben lontani da un estetista qualificato”, aggiunge Di Nisio.
Il rischio di filler a domicilio: Troppo bello per essere vero?
Scorri l’algoritmo e ti appare di tutto: una dottoressa da Budapest che promette labbra “alla russa” per 280 euro, o un’altra da Napoli con prezzi da urlo a 120 euro, operando in hotel o studi affittati. Ma attenzione: “Se una paziente sviene, servono defibrillatori e farmaci d’emergenza – che questi improvvisati non hanno”, sottolinea Bartoletti. Proprio come nel caso di un’agenda sequestrata a due cittadini colombiani denunciati per attività illegale: era piena di appuntamenti per filler a domicilio, con medicinali scaduti e stranieri. Secondo il maggiore Andrea Miggiano dei Carabinieri di Roma, “era un business lucroso”. E le storie di pazienti finiti al pronto soccorso all’Isola Tiberina sono all’ordine del giorno, con gruppi di universitarie che si affidano a questi ciarlatani pur di risparmiare. Non lasciarti ingannare: la vera medicina estetica è tutt’altra cosa!
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