Ultime Notizie Roma
Collari antiabbaio, l’appello dell’Oipa: vanno tolti dal commercio

Un uomo dell’hinterland romano è stato sanzionato perché in possesso di cani con collare antiabbaio
Le guardie zoofile dell’Oipa nel corso di alcuni controlli di routine nella zona nell’hinterland di Roma hanno trovato due esemplari di cani da caccia rinchiusi in dei recinti accanto all’abitazione del proprietario. Al collo dei cani erano stati agganciati dei collari antiabbaio, il cui uso è vietato dalla legge. Il proprietario è stato quindi multato e i dispositivi sequestrati. Claudio Locuratolo, coordinatore delle guardie zoofile Oipa di Roma e provincia, ha spiegato la dinamica e in cosa consistono questi dispositivi. “Evidentemente infastidito dall’abbaiare dei poveri cani in isolamento che cercavano di attirare un po’ di attenzione, il proprietario ha pensato di ricorrere all’uso di questi dispositivi elettronici che impediscono al cane di abbaiare dissuadendolo con spruzzi d’acqua, vibrazioni, emissioni di frequenze che infastidiscono l’animale. Ne esistono anche di elettrici che, all’abbaiare del cane, tramite degli elettrodi metallici a contatto con il collo generano alta tensione e una scossa che terrorizza il cane inducendolo a non abbaiare più. Questi dispositivi sono di libera vendita, ma il loro utilizzo è illegale, essendo considerato un maltrattamento perseguibile penalmente a norma dell’art. 544 ter del codice penale, che prevede la reclusione fino a 18 mesi o una multa fino a 30 mila euro. Purtroppo l’utilizzo di questi dispositivi è prassi ancora diffusa, soprattutto tra cacciatori e addestratori“. L’Oipa da tempo sollecita la necessità di emanare una normativa che vieti la vendita di questi collari, nonchè l’eliminazione dalle maggiori piattaforme di vendita di e-commerce.
Attualità
Transfobia dopo il Pride: un’aggressione che svela l’altra faccia di Roma
Roma e dintorni
Roma bloccata da Pride e Duran Duran, ecco le strade chiuse nel weekend nero

Weekend nero per il traffico a Roma dove da oggi, sabato 14 giugno, si concentrano tre eventi in contemporanea con un impatto inevitabile sulla viabilità cittadina con strade chiuse e deviazioni.
Le zone interessate oggi
Per il Giubileo dello Sport che si celebra in questo fine settimana, dalle 18 alle 19.30 di oggi è in programma la sfilata dei partecipanti verso San Pietro che passerà su via del Corso, via Tomacelli, ponte Cavour, piazza dei Tribunali, piazza Pia e via della Conciliazione. Possibili rallentamenti o deviazioni per le linee dei bus.
Anche in occasione del Roma Pride di oggi pomeriggio verranno deviate le linee di bus. Il corteo sfilerà, dalle 14 alle 20, tra piazza della Repubblica e viale delle Terme di Caracalla percorrendo viale Luigi Einaudi, piazza dei Cinquecento, via Cavour, largo Corrado Ricci, via dei Fori Imperiali, piazza del Colosseo, via Celio Vibenna, via di San Gregorio, piazza di Porta Capena.
Blocchi e deviazioni domani
Invece, domenica e lunedì, dalle 21, al Circo Massimo è in programma il concerto dei Duran Duran. Dalle 16 di domenica verrà chiusa via dei Cerchi. Dalle 18, sia domenica che lunedì, le limitazioni alla circolazione saranno estese a via del Circo Massimo (direzione e verso da Porta Capena a via della Greca), piazzale Ugo La Malfa (direzione e verso da Porta Capena a via della Greca), via della Greca (direzione via di Santa Maria in Cosmedin), via dell’Ara Massima di Ercole. Dalle 21, domenica e lunedì, ulteriori chiusure scatteranno in via del Circo Massimo (direzione e verso da via della Greca a Porta Capena), piazzale Ugo La Malfa (direzione e verso da via della Greca a Porta Capena), via della Greca (direzione via del Circo Massimo). Deviate le linee di bus.
-
Cronaca2 giorni fa
La scaletta del concerto dei Duran Duran, quei inglesi rétro, al Circo Massimo a Roma
-
Cronaca2 giorni fa
Saluti fascisti al liceo Malpighi di Roma: la preside abbassa il voto in condotta
-
Cronaca3 giorni fa
Uomo scopre la sua fidanzata con un altro e lo aggredisce, poi prosegue con la routine quotidiana.
-
Attualità3 giorni fa
Toystellers Forever Young: i giocattoli crescono con noi e diventano opere d’arte