Cronaca
ROMA Positivo scappa da ospedale e rapina supermercato

Un uomo risultato positivo al Covid è fuggito dall’ospedale e ha poi rubato della merce in un supermercato.
Un ragazzo di 25 anni risultato positivo al Covid è fuggito dall’ospedale Santo Spirito di Roma ed è stato poi fermato ad Aprilia, dopo che aveva rubato della merce in un supermercato. Il 25enne, di nazionalità romena, si era appropriato di merce di vario tipo per un valore di 200 euro. È stato fermato e denunciato.
Cronaca
Rexal Ford, l’ultimo momento con la bimba prima dell’omicidio e della fuga

MisteroSconvolgenteAVillaPamphili Scopri l’immagine inquietante che potrebbe nascondere un orrore da brividi!
La Foto Che Ha Insospettito Tutti
Immaginate uno scatto casuale che rivela un segreto oscuro: un uomo, fermato dalla polizia in una tranquilla passeggiata a Villa Pamphili, appare da solo con una bambina. Ma ciò che rende questa immagine così affascinante è il fatto che, due giorni dopo, la piccola è stata trovata senza vita, soffocata in circostanze misteriose. Gli inquirenti stanno scavando per capire se quella foto fosse un indizio nascosto o solo una coincidenza agghiacciante.
La Tragedia Dietro Le Quinte
Non finisce qui: la moglie dell’uomo era già morta da tempo, alimentando le teorie più assurde su una possibile catena di eventi tragici. Cosa legava questi fatti? Gli investigatori di Roma sono alle prese con indizi che lasciano tutti a bocca aperta, mentre la comunità locale si interroga su cosa possa aver portato a una situazione così drammatica. È un caso che sta catturando l’attenzione per i suoi dettagli da brivido, facendoci chiedere: cosa nasconde davvero Villa Pamphili?
Cronaca
Rexal Ford e il mistero del matrimonio a Malta: l’incontro con la bambina nasconde una verità inaspettata

MisteroOscuroARoma #RexalFordSvelato Hai mai immaginato un uomo con un cappello scuro e un segreto letale che ha sconvolto Roma e Grecia? Scopri i dettagli che stanno facendo impazzire il web!
Le Apparizioni Sospette
In una notte fatale tra il 6 e il 7 giugno, testimoni hanno avvistato Rexal Ford, un 46enne californiano, nei pressi di Villa Doria Pamphilj a Roma. Indossava un cappello scuro con visiera e teneva in braccio una bambina in vestitini rosa, poi trovati vicino ai corpi senza vita della madre e della figlia. Una foto del 5 giugno, diffusa dal programma “Chi l’ha visto?”, lo ritrae proprio così, alimentando dubbi su cosa sia successo davvero. Ford potrebbe aver nascosto il corpo della donna, forse uccisa da lui, e poi aver picchiato mortalmente la bimba di otto mesi, abbandonandola lì vicino. Ma cosa nascondeva questo uomo, con reazioni violente che hanno attirato la polizia per tre volte in poche settimane?
I Controlli della Polizia
Le forze dell’ordine hanno incrociato Ford più volte tra maggio e giugno, e ogni incontro è avvolto da misteri inquietanti. Il 20 maggio, in una strada vicino all’Ambasciata francese a Campo de’ Fiori, lo hanno fermato per urla e comportamenti aggressivi: lui era ubriaco e ferito, con la donna e la bambina al seguito. Aveva dichiarato che erano sua moglie e figlia, e lei aveva confermato senza mostrare segni di lesioni. Ma un testimone ha poi contattato “Chi l’ha visto?”, scatenando indagini più profonde. Dieci giorni dopo, un’altra lite ha portato gli agenti sul posto, e il 5 giugno, Ford è stato visto solo con la bambina vicino a Largo Argentina, mentre tentava di entrare in una stanza d’hotel. Ha mormorato: “Mia moglie è partita”, ma quella frase nasconde forse un inganno? La donna, di 29 anni, potrebbe non essere americana come creduto inizialmente – il suo nome non esiste nei database USA – e il loro presunto matrimonio a Malta resta da verificare.
La Fuga Sbalorditiva
E se ti dicessimo che Ford è fuggito come un fantasma? L’ultima immagine di lui a Roma risale al 10 giugno, catturata da un passante durante le ricerche. Il giorno dopo, telecamere all’aeroporto di Fiumicino lo hanno ripreso con il suo solito cappello scuro, una t-shirt e uno zaino, diretto in Grecia senza bagagli extra. Come ha fatto a scomparire così facilmente? Il suo cellulare, attivato ad aprile, è stata la chiave per rintracciarlo a Skiathos, dove è stato arrestato il 13 giugno senza opporre resistenza. Gli inquirenti stanno scandagliando i suoi movimenti in Europa, dai trascorsi in Malta e Russia, e il suo presunto lavoro nel cinema come regista. Un passato di violenze sulle donne negli USA aggiunge un tocco di suspense a questa caccia all’uomo che ha tutti incollati allo schermo.
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