Cronaca
OSTIA Noto Imprenditore stangato dalla GdF: “Legato ai clan”
Ostia Noto imprenditore stangato dalla Gdf: sequestrati beni per centinaia di milioni di euro.
OSTIA Noto Imprenditore stangato dalla GdF. Maxi sequestro di beni ad opera delle Fiamme Gialle.
OSTIA Noto Imprenditore stangato dalla GdF. M.B., le sue iniziali, è stato vittima di confisca, eseguita dalle Fiamme Gialle del Comando provinciale di Roma. Il provvedimento, comminato dalla Corte d’Appello capitolina, è stato reso effettivo dalla Cassazione. Nel mirino più di 460 milioni di euro, tra beni mobili e immobili, facenti parte del patrimonio dell’uomo. Romano, con attività turistiche e immobiliari site soprattutto nella zona litoranea di Ostia. La GdF gli aveva già messo le manette ai polsi 6 anni fa: tra i reati che gli furono contestati, la bancarotta fraudolenta, riciclaggio, uso di denaro illecito e false intestazioni.
Sulle società a lui riconducibili ha indagato il personale del Gico del Nucleo di Polizia economico-finanziaria. Si è così scoperto che B. aveva disponibili molti più beni di quanti non dichiarasse e molti dei quali ricavati e/o riutilizzati in azioni criminose. Inoltre sono stati acclarati suoi legami con importanti clan di Ostia, tra cui i Fasciani e gli Spada. A loro, secondo gli inquirenti, B. avrebbe praticamente regalato la gestione di alcune attività di sua proprietà.
Cronaca
Ambrogio Sparagna sul Primo maggio con il canto di Ulisse

#Scopri il segreto musicale che sta incantando Roma e non vorrai perdertelo!
Preparatevi per un evento che promette sorprese da brividi: l’edizione numero 16 di “Si Canta Maggio” all’Auditorium Parco della Musica, dove la tradizione incontra l’innovazione in modi che ti lasceranno senza fiato.
L’Evento che Sta Fattando Impazzire i Fan
Cosa rende questa edizione così speciale? Immaginate melodie antiche che si mescolano a tocchi moderni, creando un’atmosfera magica che potrebbe rivelare segreti nascosti della musica italiana. Partecipanti e spettatori sono già in fibrillazione per le performance uniche in programma.
Cronaca
Morto a 107 anni uno degli ultimi deportati ciociari nei lager, era l’unico sopravvissuto tra 12 internati.

#EroiDimenticati Hai mai sentito la storia toccante di un uomo che sfidò i nazisti e visse fino a 107 anni, portando con sé segreti di un’epoca oscura? 🕊️ #StoriaIncredibile #LagerNazisti
L’ultimo sopravvissuto di un incubo dimenticato
Tommaso Pizzuti, uno degli ultimi internati ciociari nei lager nazisti, è morto all’età di 107 anni. Era l’unico sopravvissuto tra i dodici deportati da Ceccano nel 1943, un vero simbolo di resilienza che ha affascinato generazioni. I suoi funerali si terranno domani mattina nella chiesa di Santa Maria a Fiume, un evento che sta già catturando l’attenzione di chi ama le storie di coraggio.
La scelta eroica che cambiò tutto
Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, Pizzuti si trovò di fronte a una decisione cruciale: continuare a combattere al fianco dei tedeschi o affrontare la prigionia. Fedelissimo al giuramento fatto al Re, optò per i lavori forzati in Germania, all’interno dell’organizzazione Todt. Immagina il brivido di una vita sospesa tra pericolo e speranza – una trama che sembra uscita da un film!
Il riconoscimento che arriva in extremis
Appena tre mesi fa, il 27 gennaio, il prefetto di Frosinone Ernesto Liguori gli aveva consegnato la Medaglia d’onore, un tributo tardivo a un eroe silenzioso. Chissà quali emozioni ha provato Pizzuti in quel momento, dopo decenni di ombre e ricordi indelebili? Una storia che ti lascia a riflettere su quante vite straordinarie ci circondino.
-
Cronaca3 giorni fa
Don Bosco in balia dei Maranza. Il problema è sempre più serio
-
Video1 giorno fa
Porto un Politico di sinistra in metro per fargli vedere cosa succede VIDEO
-
Attualità1 giorno fa
Gelato dedicato a Papa Francesco: il nuovo sapore Franciscus omaggia Bergoglio e i suoi sermoni infiniti
-
Attualità1 giorno fa
1° maggio, ma siamo sicuri che i sindacati difendono i lavoratori, oppure un partito politico?