Cronaca
FREGENE Studentessa violentata dal badante del nonno: intervengono i Carabinieri
FREGENE Studentessa violentata dal badante del nonno: grave episodio nella località balneare

FREGENE Studentessa violentata dal badante del nonno. Momenti da incubo per una 20enne.
FREGENE Studentessa violentata dal badante del nonno. Un gravissimo episodio quello che si è verificato nel cuore della scorsa notte. La ragazza si trovava nell’abitazione del parente, invalido, e stava dormendo. Il suo sonno è stato però bruscamente interrotto dall’uomo incaricato di assistere l’anziano. 47 anni, quest’ultimo le si è gettato addosso e, dopo averla bloccata, ha tentato di abusare di lei. La ragazza è riuscita tuttavia a sfuggire alla sua morsa e a barricarsi nella sua camera. Da qui ha avvertito il fratello, chiedendogli aiuto.
Il ragazzo, fuori casa al momento del fattaccio, ha così chiamato i Carabinieri, i quali sono prontamente intervenuti sul posto. Una pattuglia ha fatto così irruzione nell’appartamento, dove ha colto il badante intento a forzare la porta della stanza dove si trovava la 20enne. L’uomo è stato dunque fermato, mentre la ragazza ha ricevuto i primi soccorsi. Di origini cingalesi e in possesso di permesso di soggiorno in Italia, il badante è stato infine ammanettato e infine condotto presso il carcere di Civitavecchia.
Cronaca
Ambrogio Sparagna sul Primo maggio con il canto di Ulisse

#Scopri il segreto musicale che sta incantando Roma e non vorrai perdertelo!
Preparatevi per un evento che promette sorprese da brividi: l’edizione numero 16 di “Si Canta Maggio” all’Auditorium Parco della Musica, dove la tradizione incontra l’innovazione in modi che ti lasceranno senza fiato.
L’Evento che Sta Fattando Impazzire i Fan
Cosa rende questa edizione così speciale? Immaginate melodie antiche che si mescolano a tocchi moderni, creando un’atmosfera magica che potrebbe rivelare segreti nascosti della musica italiana. Partecipanti e spettatori sono già in fibrillazione per le performance uniche in programma.
Cronaca
Morto a 107 anni uno degli ultimi deportati ciociari nei lager, era l’unico sopravvissuto tra 12 internati.

#EroiDimenticati Hai mai sentito la storia toccante di un uomo che sfidò i nazisti e visse fino a 107 anni, portando con sé segreti di un’epoca oscura? 🕊️ #StoriaIncredibile #LagerNazisti
L’ultimo sopravvissuto di un incubo dimenticato
Tommaso Pizzuti, uno degli ultimi internati ciociari nei lager nazisti, è morto all’età di 107 anni. Era l’unico sopravvissuto tra i dodici deportati da Ceccano nel 1943, un vero simbolo di resilienza che ha affascinato generazioni. I suoi funerali si terranno domani mattina nella chiesa di Santa Maria a Fiume, un evento che sta già catturando l’attenzione di chi ama le storie di coraggio.
La scelta eroica che cambiò tutto
Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, Pizzuti si trovò di fronte a una decisione cruciale: continuare a combattere al fianco dei tedeschi o affrontare la prigionia. Fedelissimo al giuramento fatto al Re, optò per i lavori forzati in Germania, all’interno dell’organizzazione Todt. Immagina il brivido di una vita sospesa tra pericolo e speranza – una trama che sembra uscita da un film!
Il riconoscimento che arriva in extremis
Appena tre mesi fa, il 27 gennaio, il prefetto di Frosinone Ernesto Liguori gli aveva consegnato la Medaglia d’onore, un tributo tardivo a un eroe silenzioso. Chissà quali emozioni ha provato Pizzuti in quel momento, dopo decenni di ombre e ricordi indelebili? Una storia che ti lascia a riflettere su quante vite straordinarie ci circondino.
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