Musica
Intervista Esclusiva – sonoalaska da Tik Tok a Pupille
Intervista esclusiva a sonoalaska, la giovane cantautrice e tiktoker romana che ha pubblicato il suo primo pezzo : Pupille

La Cronaca di Roma è lieta di aver intervistato sonoalaska, la giovanissima cantautrice romana che partendo dal social Tik Tok dove vanta più di 5 milioni di mi piace è arrivata a presentarci in esclusiva Pupille, il suo primo singolo prodotto da Atmosferica Dischi.
SONOALASKA – L’INTERVISTA
Chi è sonoalaska ?
“Sono Federica De Angelis, in arte sonoalaska. Sono nata e cresciuta a Roma, ho 21 anni e sono una cantautrice. Amo l’arte in ogni sua forma, infatti oltre a suonare, cantare e a scrivere i miei pezzi frequento il corso di Arti e Scienze dello Spettacolo alla Sapienza di Roma. Adoro anche disegnare e spesso sono proprio i miei disegni a ispirarmi per la mia musica“.
Perché sonoalaska, da dove deriva il tuo nome d’arte ?
“Non è stato semplice trovare un nome d’arte, non volevo chiamarmi Federica, perché quando canto non sono realmente lei, quella che tutti conoscono. Chi mi conosce mi definisce una persona estremamente estroversa e solare ma quando canto mostro quella parte di me piena di ferite ancora da risanare. L’Alaska era il posto più freddo che in quel momento mi era venuto in mente e che potesse rappresentare al meglio la mia condizione di tristezza e profondità. Così poi decisi di non chiamarmi solo Alaska ma sonoalaska, lo trovavo più intimo e indie“.
Tu vieni da Tik Tok dove hai raggiunto milioni di like, cosa fai in particolare su questo social e ti saresti mai aspettata tutto questo successo ?
“La scorsa estate ho preso coraggio e ho postato a fine luglio il mio primo video in cui canto. Quello che ho fatto e che faccio tutt’ora è quello di mettere a disposizione la mia penna per riscrivere brani famosi a seconda delle richieste degli utenti. Per esempio un video che ha ricevuto più di un milione di visualizzazioni parlava del tema dei disturbi alimentari traendo spunto dalla melodia di Per Dimenticare degli Zero Assoluto. Tiktok mi ha offerto moltissime opportunità e grande visibilità, nonostante ciò trovo comunque più difetti che pregi in questo social: la dipendenza, l’attaccamento ai numeri, l’ansia per non aver postato abbastanza. Il mio profilo è diventato un po’ il mio diario e il mio posto felice ma oggi quello che cerco di fare e che consiglio a tutti è di non prenderlo troppo sul serio e di divertirsi sempre“.
@sonoalaska.music In questi giorni vedo molti video qui su Tiktok sui dca, io preferisco non parlare ma cantare. #dca #zeroassoluto #effettivocali
Cos’é per la tua musica ?
“Inutile dire che per me la musica è tutto, parte di me. È sempre stata presente fin da piccolissima, all’età di circa quattro anni qualsiasi cosa per me poteva diventare un microfono. Dopo alcuni anni, passati in un piccolo coro convinsi mia madre a iscrivermi a una scuola di musica dove ho studiato per molto tempo canto, batteria e piano. Solo dopo i 16 anni decisi di scrivere dei miei brani, e nel corso di questi anni ho provato AreaSanremo, Amici e X Factor. Le cose non sono andate come speravo ma forse ero troppo piccola e ancora non ero pronta. Oggi credo di esserlo“.
Ti ispiri a qualche cantante ?
“Mi ispiro non tanto alla musica ma quanto ai testi di Francesca Michelin, Mahmood ed Elisa. Il loro modo di scrivere mi ha sempre affascinato“.
Come nasce Pupille, il tuo primo singolo ?
“Pupille nasce al piano durante una masterclass di songwriting (lezione di scrittura della canzone) del cantautore Jacopo Ratini. Parla dei momenti più bui della mia relazione; i silenzi, la noia e gli scontri. Per me pubblicare questo singolo è stata una fortissima liberazione, gridare al mondo che quella coppia apparentemente stabile è piena di ferite e di parole non dette. Nonostante la canzone parli di un qualcosa di molto doloroso ha invece un sound forte e carico, non è una ballad (indica il termine ballata, nella musica pop e nel jazz, un brano musicale suonato con un tempo lento, in genere strumentale o con testo di argomento sentimentale) struggente ma un brano molto pop urban“.
Progetti futuri ?
“Spero di uscire presto con un altro nuovo singolo in questo 2022. Non vedo l’ora anche di riprovare a fare i casting di Amici di Maria De Filippi, sarebbe veramente bello riuscire ad entrare in casetta“.
Musica
Lupa Capitolina ad Antonello Venditti : il Comune prepara l’onorificenza
Lupa Capitolina ad Antonello Venditti : il Comune prepara l’onorificenza

Lupa Capitolina ad Antonello Venditti : il Comune prepara l’onorificenza.
Il brano iconico “Notte prima degli esami” ha segnato l’anno 1984, pochi anni dopo la caduta del Muro di Berlino. La canzone del giovane cantautore romano Antonello Venditti ha ottenuto grande successo, come raccontato nel film omonimo del 2006. A distanza di 40 anni, con generazioni di ragazzi che hanno cantato a squarciagola il brano prima di affrontare la maturità e che sono stati affascinati dalla pellicola di Fausto Brizzi, il consiglio comunale di Roma si prepara a conferire la Lupa capitolina a Venditti.
Martedì prossimo arriverà in Aula Giulio Cesare una mozione che richiede al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, di conferire ad Antonello Venditti la massima onorificenza della Lupa capitolina e della medaglia celebrativa del Natale di Roma, oltre a un diploma in pergamena con lo stemma di Roma Capitale, in previsione delle prove di maturità del 2024 per centinaia di studenti romani. La consigliera del Pd Cristina Michetelli è la prima firmataria dell’atto, seguita da diversi eletti del suo partito compresi la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli e la capogruppo Valeria Baglio.
La motivazione della mozione sottolinea che “La Lupa è la madre di Roma e Antonello Venditti è un figlio illustre della città”. Il testo ripercorre la carriera del cantautore, definendolo “uno dei maggiori esponenti della musica italiana che ha dato lustro e orgoglio a Roma, condividendo con la città e i romani ogni momento privato e artistico della sua vita”. Per i suoi oltre cinquant’anni di carriera e il suo forte impegno sociale, l’amministrazione comunale riconoscerà a Venditti, insieme a Claudio Baglioni, il merito di aver contribuito a celebrare Roma in Italia e nel mondo.
Il cantautore festeggerà il compleanno di “Notte prima degli esami” con tre concerti alle Terme di Caracalla previsti per il 18, 19 e 20 giugno.
Musica
Claudio Baglioni a Centocelle ? L’appello del quartiere
Claudio Baglioni a Centocelle ? L’appello del quartiere

I residenti di Centocelle – il quartiere dove Claudio Baglioni ha dato i primi passi nella sua carriera – chiedono che l’artista concluda la sua carriera professionale nel luogo in cui tutto è iniziato.
La richiesta è stata avanzata da Mauro Caliste, il presidente del V Municipio di Roma, durante un sopralluogo nel parco di Centocelle. Il parco ospiterà cinque grandi raduni, ognuno di capacità 200mila persone, durante il Giubileo.
Caliste ha ricordato che Baglioni è partito da Centocelle, sostenendo che il primo spettacolo dell’artista si è svolto in piazza San Felice da Cantalice. Il presidente ha invitato Baglioni a tenere il suo ultimo concerto nel quartiere, chiedendogli di concludere la sua straordinaria carriera nel 2026, proprio nel luogo in cui è iniziata. Caliste si riferiva all’esordio musicale del cantautore, evento che è avvenuto sessant’anni fa alla festa patronale di San Felice da Cantalice, dove Ottorino Valentini ha organizzato un concorso canoro. Baglioni ha recentemente annunciato che si ritirerà nel 2026.
Nella sua prima esibizione, l’artista era in competizione per emulare due dei suoi amici del condominio in Via dei noci. L’anno successivo, però, Baglioni ha riprovato e si è aggiudicato la vittoria – è stata l’inizio della carriera che tutti conoscono oggi. “Baglioni ci ha regalato molte emozioni facendo vari concerti qui, con i suoi amici. Speriamo che ritorni”, ha concluso Caliste.
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