Cronaca
Concerto del primo maggio. Non solo musica, ma anche 6 arresti per spaccio

Al Concerto del primo maggio non solo musica ma anche spacciatori
Al concerto del primo maggio si balla e si fa festa. Tanti i giovani che vogliono divertirsi passando una giornata in allegria. Purtroppo però oltre alle birre c’è anche qualcuno che si fa qualche canna. Nulla di particolarmente grave, ma i Carabinieri non guardano in faccia a nessuno e devono fare il loro lavoro.
Per assicurare la serena permanenza ai tanti turisti accorsi a Roma per il 1° maggio e garantire un divertimento sano e tranquillo alle tante persone che sono giunte da tutta l’Italia per assistere al concerto di piazza San Giovanni, i Carabinieri della Capitale hanno potenziato i servizi esterni per migliorare il controllo del territorio con pattuglie a piedi, in auto e moto e per vigilare sulla sicurezza stradale.
Servizi di controllo sono stati svolti negli scali ferroviari e nelle stazioni della metropolitana, a bordo dei mezzi pubblici, nei luoghi maggiormente frequentati dai turisti, nei principali luoghi di aggregazione dei giovani con particolare attenzione a piazza San Giovanni, le vie limitrofe, ma anche i luoghi di transito dei frequentatori dell’evento musicale.
Arresti al concerto del primo maggio
Il bilancio delle attività dei Carabinieri è di 6 persone arrestate e 7 denunciate in stato di libertà gravemente indiziate di spaccio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, 2 denunciate per inosservanza del provvedimento del divieto di ritorno nel comune di Roma, 4 denunciate in stato libertà per inosservanza del divieto di accesso all’area urbana della stazione ferroviaria di Roma-Termini, 6 persone sanzionate per violazione del divieto di stazionamento nei pressi della stazione Roma-Termini, con contestuale ordine di allontanamento per 48 ore dall’area.
Tra gli arrestati e i denunciati per droga vi sono ragazzi provenienti da varie regioni italiane. La droga rinvenuta: 52,3 g di hashish; 207,9 g di marijuana; 2 g di cocaina e 13 compresse di benzodiazepina è stata sequestrata.
Cronaca
Ambrogio Sparagna sul Primo maggio con il canto di Ulisse

Scopri il segreto musicale che sta incantando Roma e non vorrai perdertelo!
Preparatevi per un evento che promette sorprese da brividi: l’edizione numero 16 di “Si Canta Maggio” all’Auditorium Parco della Musica, dove la tradizione incontra l’innovazione in modi che ti lasceranno senza fiato.
L’Evento che Sta Fattando Impazzire i Fan
Cosa rende questa edizione così speciale? Immaginate melodie antiche che si mescolano a tocchi moderni, creando un’atmosfera magica che potrebbe rivelare segreti nascosti della musica italiana. Partecipanti e spettatori sono già in fibrillazione per le performance uniche in programma.Cronaca
Morto a 107 anni uno degli ultimi deportati ciociari nei lager, era l’unico sopravvissuto tra 12 internati.

EroiDimenticati Hai mai sentito la storia toccante di un uomo che sfidò i nazisti e visse fino a 107 anni, portando con sé segreti di un’epoca oscura? 🕊️ #StoriaIncredibile #LagerNazisti
L’ultimo sopravvissuto di un incubo dimenticato
Tommaso Pizzuti, uno degli ultimi internati ciociari nei lager nazisti, è morto all’età di 107 anni. Era l’unico sopravvissuto tra i dodici deportati da Ceccano nel 1943, un vero simbolo di resilienza che ha affascinato generazioni. I suoi funerali si terranno domani mattina nella chiesa di Santa Maria a Fiume, un evento che sta già catturando l’attenzione di chi ama le storie di coraggio.
La scelta eroica che cambiò tutto
Dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, Pizzuti si trovò di fronte a una decisione cruciale: continuare a combattere al fianco dei tedeschi o affrontare la prigionia. Fedelissimo al giuramento fatto al Re, optò per i lavori forzati in Germania, all’interno dell’organizzazione Todt. Immagina il brivido di una vita sospesa tra pericolo e speranza – una trama che sembra uscita da un film!Il riconoscimento che arriva in extremis
Appena tre mesi fa, il 27 gennaio, il prefetto di Frosinone Ernesto Liguori gli aveva consegnato la Medaglia d’onore, un tributo tardivo a un eroe silenzioso. Chissà quali emozioni ha provato Pizzuti in quel momento, dopo decenni di ombre e ricordi indelebili? Una storia che ti lascia a riflettere su quante vite straordinarie ci circondino.
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