Attualità
STRISCIONE FEDAYN BRUCIATO. Esposto al rovescio a Belgrado. Fine del gruppo romanista

Oggi pomeriggio lo striscione dei Fedayn è stato prima esposto al contrario e poi bruciato.
Lo striscione dei Fedayn bruciato oggi a Belgrado. Una giornata molto triste per i tanti tifosi della Roma che hanno – per più di 40 anni – visto lo striscione dello storico gruppo ultras, posizionato nella parte superiore della curva Sud.
Il vessillo, rubato al gruppo giallorosso dopo la partita contro l’Empoli dello scorso 4 febbraio, è stato esposto oggi pomeriggio durante la partita della Stella Rossa di Belgrado, rovesciato come da tradizione ultras e poi dato alle fiamme.
Lo striscione dei Fedayn bruciato oggi a Belgrado
Lo striscione dei Fedayn è stato bruciato questo pomeriggio durante la gara di campionato tra Stella Rossa e Cucaricki, nella curva dei Delije, dove si posiziona il tifo più caldo del club serbo.
Lo striscione dei fedayn venne rubato lo scorso 4 febbraio durante il match di campionato Roma-Empoli giocata allo stadio Olimpico. Ci fu un vero blitz (leggi qui) da parte dei supporters serbi nei pressi di Piazza Mancini, a pochi passi dallo stadio. Era un mistero del quale si intuiva il finale che oggi si è consumato.
Il drappo è stato esposto capovolto, come si usa fare per le conquiste ultras, accanto ad uno striscione che recita “Avete scelto la compagnia sbagliata“, in riferimento al gemellaggio dei Fedayn Roma con i Bad Blue Boys della Dinamo Zagabria.
Poco dopo lo hanno dato alle fiamme con i fumogeni, surriscaldando ancora di più gli animi. Un vero e proprio smacco in ambiente ultras che lascerà sicuramente strascichi, visto e considerato il gemellaggio tra i tifosi del Napoli e quelli della Stella Rossa.
A questo punto, sempre secondo le regole del movimento degli ultrà, il gruppo dei Fedayn si dovrebbe sciogliere e non può più rifare uno striscione nuovo da affiggere nella curva Sud. Dopo 41 anni di storia, dalla prossima gara casalinga, lo striscione dei Fedayn non sarà presente in curva Sud.
Qui il video dove vedere lo striscione dei Fedayn esposto oggi pomeriggio a Belgrado, dai tifosi della Stella Rossa
Attualità
Morte sul lavoro a Frosinone: operaio crolla in fabbrica per malore

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La notizia ha scosso la comunità locale, con molti che si interrogano su come prevenire simili incidenti. Testimoni oculari descrivono scene di caos e urgenza, ricordandoci quanto sia fragile la vita quotidiana.
Attualità
Emanuela Orlandi, l’ex poliziotto preda di un gruppo criminale in trappola orchestrata

MisteroSvelato La scomparsa di Emanuela Orlandi potrebbe nascondere una trappola orchestrata da un gruppo misterioso, con un ex commissario di polizia al centro di rivelazioni scioccanti che stanno facendo tremare l’Italia!
Immaginate una storia che unisce intrighi internazionali, un rapimento calcolato e un ex commissario di polizia finito nella rete di un’organizzazione oscura: è questo il caso di Emanuela Orlandi, la giovane scomparsa nel 1983 che continua a ossessionare le indagini. Fonti affidabili suggeriscono che il sequestro non fu un atto isolato, ma parte di una trappola ben pianificata, con dettagli che emergono solo ora e lasciano tutti a chiedersi: chi c’è davvero dietro?
La Trappola Orchestrata
Le prime tracce indicano che ‘l’ex commissario della polizia’ potrebbe aver giocato un ruolo inaspettato, attirato in un inganno che ha sconvolto le autorità. Testimoni parlano di un gruppo organizzato che ha teso la rete, con manovre che ricordano spy thriller hollywoodiani – ma è tutto vero, e le prove stanno emergendo.Rivelazioni Sconvolgenti
Nuove informazioni, filtrate da indagini recenti, aggiungono pezzetti al puzzle: ‘le hanno teso una trappola’ non è solo una frase, ma un indizio che punta a connessioni internazionali. Gli esperti si interrogano su motivazioni nascoste, alimentando teorie che vanno dal crimine organizzato alle ombre del Vaticano – una vera caccia al tesoro per chi ama i misteri irrisolti.
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