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Cronaca

Emanuela Orlandi, il fratello Pietro in tv: “Il Vaticano propose uno scambio”

Emanuela Orlandi, importanti rivelazioni sul caso della ragazza scomparsa nel 1983

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Emanuela Orlandi, il fratello Pietro in tv: “Il Vaticano propose uno scambio”

Emanuela Orlandi, la questione si fa sempre più scottante. Di recente il Vaticano ha istituito una commissione per far luce sul mistero che da 40 anni avvolge la sparizione dell’allora 15enne studentessa. Quest’oggi sono spuntati nuovi piccanti elementi, che evidenziano come la Santa Sede fosse pronta a dare una svolta agli esiti delle indagini. A renderli noti il fratello di Emanuela, Pietro, che da anni ormai porta avanti una battaglia strenua per far emergere cosa ne sia stato della sorella. Queste le parole rilasciate nel corso dell’ultima puntata di ‘Di Martedì’, trasmissione di La7 condotta da Giovanni Floris.

La Commissione d’inchiesta potrebbe ascoltare il dottor Capaldo, che pochi anni fa ebbe un incontro con alcuni rappresentanti della Città del Vaticano. Questi ultimi volevano infatti che i magistrati italiani togliessero il corpo di De Pedis dalla basilica di Sant’Apollinare, perchè metteva in imbarazzo la Chiesa. In cambio, Capaldo chiese un aiuto sul caso di Emanuela. E, al termine di questi incontri, chiese, qualora fosse morta, di restituirne la salma. Loro non risposero ‘come si permette?’, ma ‘va bene. Purchè la Procura imbastisca una storia verosimile che tolga qualsiasi responsabilità dalle spalle del Vaticano“.

Una vera e propria trattativa insomma. Alla quale, aggiunge Orlandi, è stata però posta quasi subito fine. “Quando è arrivato Pignatone – racconta – ha tolto l’inchiesta a Capaldo e ha archiviato tutto. Poi Papa Francesco lo ha proposto come presidente del Tribunale Vaticano“. L’ex procuratore della Repubblica di Roma e l’attuale Pontefice si sarebbero dunque resi protagonisti dell’insabbiamento (definitivo?) nella ricerca della verità? Il dubbio resta.

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Tragedia alla stazione Stella Polare: uomo di 57 anni deceduto mentre aspettava il treno

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Tragedia alla stazione Stella Polare: uomo di 57 anni deceduto mentre aspettava il treno

TragediaSconvolgenteNellaStazione: Un uomo crolla all’improvviso mentre aspetta il treno, scopri i dettagli di questa morte misteriosa!

Il dramma inaspettato alla stazione

In una mattina apparentemente tranquilla, un uomo di 57 anni si è accasciato al suolo senza preavviso, proprio mentre chiacchierava al telefono in mezzo a decine di passeggeri. Immaginalo lì, in fila per il treno verso Roma, quando una fitta lancinante lo ha colto di sorpresa, trasformando un momento ordinario in un evento che ha lasciato tutti a chiedersi: cosa è successo davvero?

La scena caotica e i primi soccorsi

La tragedia si è verificata alle 10 del 16 giugno nella stazione di Stella Polare, sulla linea ferroviaria Metromare Roma-Lido. Le prime ricostruzioni suggeriscono un arresto cardiocircolatorio, ma l’improvvisità dell’episodio ha suscitato un’onda di shock e curiosità tra i presenti. I paramedici del 118, arrivati dall’ospedale Grassi a soli 500 metri di distanza, insieme ad altri passeggeri, hanno tentato disperatamente di rianimarlo, ma ogni sforzo è risultato vano.

Le ore di attesa e l’intervento della polizia

Mentre il treno continuava le sue corse come se nulla fosse, il corpo dell’uomo è rimasto al centro della banchina per oltre tre ore, coperto da un telo per rispetto. Agenti del X distretto hanno presidiato la scena, avvertendo i viaggiatori e scoraggiando i curiosi dal scattare foto. Solo intorno alle 13:30, la polizia mortuaria è intervenuta per rimuovere il corpo, lasciando ancora più interrogativi su questa vicenda così drammatica e inspiegabile.

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La prima creazione sostenibile nata dai materiali di scarto

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La prima creazione sostenibile nata dai materiali di scarto

Scopri l’evento magico che trasforma le strade di Gallicano in un capolavoro effimero e sostenibile! #Infiorata2025 #PellegriniDiSperanza #GallicanoNelLazio

Una Tradizione Antica Rivive con un Twist Moderno

Quest’anno, Gallicano nel Lazio si prepara a incantare tutti con la sua Infiorata tradizionale, un evento legato al Corpus Domini che si terrà dal 20 al 22 giugno 2025. Immagina vie del centro storico trasformate in veri e propri tappeti artistici: non crederai a come artisti nazionali e internazionali, uniti da etnie e religioni diverse, esprimano il tema “Pellegrini di Speranza”, ispirato alle parole di Papa Francesco. È un mix di spiritualità, arte e comunità che promette di stupirti ad ogni passo.

Il Tema che Accende la Curiosità: Speranza, Carità e Sostenibilità

Al cuore dell’Infiorata c’è un tema che fa riflettere: “L’amore è più forte dell’odio. La speranza è più forte della paura”. Questo anno, l’evento enfatizza valori come territorio, comunità e sostenibilità, intrecciando povertà, carità e speranza in un quadro principale che cattura l’essenza umana. Da fine ‘800, questa celebrazione è cresciuta grazie al contributo di cittadini, associazioni e un ricambio generazionale che infonde nuove idee. Che sorpresa scoprire che fa parte di una rete nazionale con 72 infiorate, tutte dedicate a valorizzare l’arte effimera italiana!

Opere d’Arte Ecosostenibili che Ti Lasceranno a Bocca Aperta

A differenza delle infiorate tradizionali, quella di Gallicano è realizzata interamente con materiali di recupero: segatura colorata, fondi di caffè, sabbia e polvere di marmo. Con oltre 50 colori naturali e il lavoro di circa 500 persone, è un’opera collettiva e green che sfida l’immaginazione. Curioso di sapere come un semplice borgo diventi un’esplosione di creatività? L’evento è pensato per coinvolgere tutti, soprattutto i bambini, con disegni sul tema ambientale e una mostra dedicata.

Esperienze Immersive e Attività Imperdibili

Preparati per un’immersione totale: gli adulti possono donare beni di prima necessità per la Caritas, mentre i più piccoli realizzeranno quadri lungo le vie. La seconda giornata porta “Infiorata Extra”, una rassegna di installazioni urbane con la mostra “The Journey”. E non finisce qui: eventi artistici e culturali si protraggono fino al 31 dicembre 2025, con concerti, mostre e persino un docufilm.

Il Programma che Non Puoi Perderti

Ecco un’occhiata al calendario che ti terrà incollato:
Venerdì 20 giugno, inizia con la presentazione della manifestazione alle 21:00 in Piazza della Rocca, seguita da un concerto della “D’ANNATA” Band. Sabato 21 giugno, dalle 15:00, preparati per l’apertura dell’Infiorata e delle mostre artistiche, con saluti istituzionali alle 19:00. Domenica 22 giugno, vivi le visite guidate al borgo dalle 10:30, la processione eucaristica alle 19:00, e l’allegra “distruzione” del tappeto alle 20:00. Proseguono appuntamenti come serate musicali il 5 luglio e una manifestazione culturale il 18 luglio.

Per maggiori dettagli, segui il profilo Instagram dell’Infiorata di Gallicano nel Lazio – potresti scoprire sorprese che non ti aspetti!

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