Cronaca
Incidente Casal Palocco, il legale di Di Pietro: “Positivo alla cannabis? Non è vero”
Incidente Casal Palocco, torna a parlare Francesco Consalvi, avvocato-zio dello youtuber arrestato

Incidente Casal Palocco, a tre settimane dai fatti l’eco non accenna a spegnersi. Soprattutto quello della rabbia contro il gruppo dei TheBorderline. Nel mirino c’è in particolare il leader, il 20enne Matteo Di Pietro, tuttora agli arresti con le accuse di omicidio stradale e lesioni. Per difenderlo, è tornato a parlare il suo legale, che è anche suo zio: l’avvocato Francesco Consalvi.
“E’ stato scritto di tutto – si sfoga ai microfoni di Fanpage – Per esempio, che era positivo alla cannabis, che non è vero“. E spiega il motivo, citando l’ordinanza di fermo: “Il prelievo ematico attestava la non negatività, su matrice ematica e urina, ai cannabinoidi“. Dettaglio non da poco per il legale: “Su questo ragazzo sono state scritte e dette molte falsità per infangarlo. Ora dobbiamo piano piano ristabilire la verità dei fatti“.
Non negatività significa infatti che Di Pietro potrebbe aver assunto stupefacenti nei giorni precedenti l’incidente. Ma per Consalvi potrebbe voler dire anche che il giovane ha assunto semplicemente dei farmaci. Un aspetto, sottolinea, confermato, dall’assenza di problemi riscontrata in occasione dei test sulle pupille e dei riflessi e di quelli neurologici. E denuncia il clima d’odio che lui stesso e i cari del ragazzo stanno vivendo.
“La famiglia di Matteo è distrutta. Continuano a ricevere insulti e minacce, come pure io. In questa tragedia sono state spezzate due famiglie. Dicendo ciò non vogliamo sminuire il dolore della famiglia del bimbo deceduto, ma solo sottolineare che anche la loro vita è devastata per sempre“. Intanto i periti della Procura e quelli di parte continuano a lavorare sulla dinamica. Una telecamera del Comune avrebbe infatti ripreso lo schianto. E spunta una Mercedes nera, presente in via di Macchia Saponara e di cui andrà accertato il ruolo.
Cronaca
Bastogi, la protesta dei consiglieri Urru e Ianiro: “Non si tratta di riqualificazione, ma di pura speculazione”

BastogiSottoAttacco: Un Progetto Sportivo Che Potrebbe Distruggere l’Ultima Oasi Verde del Quartiere?
La Polemica Esplode nel Municipio XIII
Il quartiere di Bastogi a Roma è di nuovo al centro di un acceso dibattito, dove un ambizioso progetto per realizzare campi da padel minaccia di cancellare un prezioso spazio verde. Ma c’è di più: dietro questa iniziativa privata, approvata dalla maggioranza municipale, si nascondono tensioni che potrebbero sconvolgere l’equilibrio della comunità locale. I residenti si chiedono: è davvero una riqualificazione o un affare che ignora le vere esigenze del quartiere?
I Consiglieri Ribelli e le Accuse di Speculazione
Maristella Urru e Lorenzo Ianiro, esponenti della rete civica Aurelio in Comune, hanno fatto un passo clamoroso uscendo dalla maggioranza per contestare il progetto sostenuto dal Partito Democratico di Roma. "Non è riqualificazione, è mercificazione pura", dichiarano i due con passione. Secondo loro, trasformare un’area verde in un centro sportivo privato significa sacrificare il benessere della comunità a favore di interessi economici, alimentando curiosità su chi ci guadagna davvero.
Il Quartiere di Bastogi: Da Abbandonato a Sotto Pressione?
Bastogi è un esempio emblematico di periferia romana in balia del degrado, con anni di promesse di interventi mai concretizzati. I consiglieri accusano le istituzioni di riproporre vecchie logiche speculative, simili a quelle degli anni ’80 e ’90, senza coinvolgere i cittadini. "È un quartiere che merita sostegno, non un business da sfruttare", aggiungono Urru e Ianiro, lasciando intendere che questa mossa potrebbe essere solo la punta dell’iceberg di problemi più grandi. Chi fermerà questo ‘scempio’ prima che sia troppo tardi?
Cronaca
Maturità, commissioni d’esame: 70 presidenti e 200 prof rinunciano alle sedute

TaskForceScolastica #SostituzioniMisteriose Scopri come una task force segreta sta rivoluzionando il mondo della scuola – non crederai ai risultati!
La task force entra in azione
L’ufficio scolastico regionale ha mobilitato una task force speciale per affrontare le urgenze delle sostituzioni scolastiche, lasciando tutti a chiedersi quali mosse innovative abbiano adottato. Immagina: in un settore spesso caotico, questi esperti stanno trasformando il modo in cui le assenze vengono gestite, con risultati che potrebbero sorprendere anche i più scettici.
I dettagli che ti faranno riflettere
Grazie all’intervento rapido di questa task force, le sostituzioni sono state effettuate con una precisione sorprendente, risolvendo problemi che da anni affliggono le scuole. Ma cosa c’è dietro questa efficienza? Fonti vicine all’operazione suggeriscono che strategie all’avanguardia stanno emergendo, alimentando la curiosità su come queste novità potrebbero cambiare il futuro dell’istruzione. Non puoi perderti i retroscena di questa storia affascinante!-
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