Cronaca
Bacio a calciatrice, l’atleta: “Non fu consensuale”. La replica della Federcalcio (VIDEO)
Bacio a calciatrice, Jenny Hermoso smentisce il presidente Luis Rubiales. E scatena il botta e risposta con la Federazione

Bacio a calciatrice, il caso diventa sempre più bollente. Ieri l’autore, il numero uno della Federcalcio spagnola Rubiales ha dichiarato di non volersi dimettere. Smentendo così le voci che lo davano pronto all’addio a seguito della bufera creata dal suo gesto.
Un bacio dato dopo la vittoria al Mondiale ad una giocatrice della Nazionale, Jenni Hermoso, secondo qualcuno senza il suo consenso. Durante la riunione della Federazione, Rubiales ha smentito questa versione, definendosi vittima di un “falso femminismo“.Ha risposto a chi dal governo lo definisce “non all’altezza della situazione” e annuncia la sua sospensione dagli incarichi.
Ha attaccato le ministre che lo hanno accusato di abusi, minacciando di portarle in tribunale. E denunciato un “assassinio sociale” ai suoi danni, da cui “mi difenderò in ogni sede“, perchè “non ho fatto nulla di male“. Tranne, dice, “essermi toccato le p*** in tribuna in un momento di euforia“, per cui ha chiesto scusa alla famiglia reale.
BACIO A CALCIATRICE: LE PAROLE DI RUBIALES, HERMOSO E DELLA FEDERCALCIO
E sul bacio, ha spiegato che è stato “spontaneo, reciproco e consensuale. Uguale a quello che avrei dato a mio figlio. Lei per prima è venuta vicino a me. Le ho detto di dimenticare il rigore sbagliato e ci siamo abbracciati. Le ho chiesto un bacio e lei mi ha detto che andava bene“. Parole a cui la squadra ha reagito duramente, difendendo la Hermoso e minacciando addirittura di non scendere più in campo se gli attuali dirigenti resteranno in carica.
E la stessa giocatrice ha smentito pubblicamente quanto dichiarato da Rubiales: “In nessun momento ho acconsentito“. Dalla Federcalcio però non sono proprio dello stesso parere. “Le immagini – si legge in una nota – dicono che Rubiales non ha mentito. I boicottaggi delle giocatrici? Accettare le convocazioni è un obbligo per i tesserati“.
Cronaca
Anziano di 86 anni perde il controllo dell’auto e si schianta contro un muro: deceduto

MisteroSullaStrada Che cosa ha fatto perdere il controllo a un anziano al volante, trasformando un viaggio normale in una tragedia inaspettata? #TragediaFlaminia #IncidentiStradali
L’Incidente Inaspettato
Un uomo di 86 anni, Guido Bertozzi, è stato protagonista di un drammatico schianto sulla via Flaminia, vicino a Rignano Flaminio. Nel pomeriggio di domenica 15 giugno, mentre era alla guida della sua Citroën, ha improvvisamente perso il controllo del veicolo intorno al chilometro 34. L’auto è finita contro un muro e si è ribaltata al centro della strada – un evento che lascia tutti a chiedersi cosa possa aver scatenato un simile caos.
L’Intervento delle Forze dell’Ordine
Sul luogo dell’incidente, intorno alle 17:30, sono arrivati i carabinieri e i vigili del fuoco, pronti a gestire l’emergenza. Hanno estratto il corpo di Bertozzi dalle lamiere accartolciate, ma per i sanitari del 118 non c’era più nulla da fare: la vittima era già deceduta. Scopri di più su come questi interventi rapidi rivelino spesso dettagli sorprendenti.Le Ipotesi Sulle Cause
Dalle prime indagini dei carabinieri, non sembrano esserci altri veicoli coinvolti, alimentando la curiosità su cosa possa essere accaduto. Una delle teorie più intriganti è che Bertozzi si sia sentito male improvvisamente mentre guidava. La salma è stata affidata alla famiglia, mentre l’auto è stata sequestrata per ulteriori analisi – un colpo di scena che potrebbe nascondere segreti inaspettati.
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