Cronaca
Pestato e investito ad Anzio, in due finiscono in manette
Pestato e investito ad Anzio, la brutale violenza dopo un rimprovero

Pestato e investito ad Anzio, primi provvedimenti nei confronti dei presunti responsabili. Ad emetterli gli agenti della PS del Commissariato cittadino.
I quali, riporta Leggo, hanno fermato due fratelli ventenni, originari della Bosnia. Sarebbero coinvolti nel pestaggio di un ragazzo di 19 anni, avvenuto in piazza Cesare Battisti. Sono accusati entrambi di tentato omicidio.
PESTATO E INVESTITO AD ANZIO, COSA E’ SUCCESSO
La ‘colpa’ della vittima aver chiesto ai due di rallentare. I fratelli, gemelli, a bordo di una utilitaria, erano infatti passati più volte a velocità sostenuta davanti ad una fermata del bus. Il rimprovero del 19enne, secondo alcuni testimoni, avrebbe scatenato la loro violenta reazione.
Sarebbero scesi dall’auto e avrebbero iniziato a tempestarlo di calci e pugni fino a farlo cadere in terra. Notata la scena, alcune persone di passaggio hanno avvertito le forze dell’ordine. Temendo di essere arrestati, i due ventenni si sono così dati alla fuga in fretta e furia. Sono così risaliti in macchina e sono ripartiti, investendo il 19enne alle gambe.
Cronaca
Francis Kaufmann: il vero nome di Rexal Ford, l’americano accusato per Villa Pamphili

SvoltaScioccante L’FBI ha smascherato un documento falso in un caso di omicidio che sta facendo impazzire il web!
La scoperta dell’FBI che cambia tutto
Immaginate di scoprire che un semplice documento nasconde un inganno internazionale: è proprio quello che è successo! L’FBI ha rivelato che il sedicente regista, al centro di un caso agghiacciante, aveva ottenuto il documento fornendo un nome fittizio. Una mossa astuta che ora solleva mille domande su chi è davvero questo misterioso sospettato.
L’arresto in Grecia e i dettagli da brividi
Ora, pensate a un arresto drammatico in Grecia, con accuse di omicidio di una bambina e la macabra scoperta di un cadavere nascosto in un parco romano. Le indagini stanno svelando layer dopo layer di un enigma che potrebbe nascondere segreti inimmaginabili. Cosa succederà dopo? Non perdetevi gli aggiornamenti su questa storia che tiene tutti col fiato sospeso!Cronaca
Le opportunità imperdibili di esporre a Roma

ArteEMitiModerni Scopri come una mostra a Roma trasforma il mito di Narciso in un riflesso ossessivo dei social network, dove like e selfie rivelano i tormenti nascosti della nostra era digitale!
La Mostra e il Suo Tema Inaspettato
“Io sono Tu sei” è un evento artistico che cattura l’essenza dei dubbi e delle ansie della società odierna, con opere di Cinzia Bevilacqua e Ferdinando Fedele. Curata dal rinomato saggista Claudio Strinati, questa esposizione esplora come il mito antico di Narciso si evolva nei tempi moderni, dominati da un uso compulsivo dei social. Immagina una narrazione dove l’approvazione online diventa una droga, amplificando il bisogno di conferme e trasformando l’identità in un gioco di specchi virtuali. Preparati a riflettere su come i like modellano la nostra percezione di sé!
Il Fascino di Cinzia Bevilacqua: Colore e Emozioni da Non Perdere
Cinzia Bevilacqua invita i visitatori in un viaggio attraverso il suo linguaggio figurativo, toccando temi intimi come la famiglia, la natura morta e i ritratti. Ma ecco il colpo di scena: unendo tutto ciò al mito di Narciso, esplora l’ossessione contemporanea per l’immagine personale. Il colore, qui, non è solo un elemento visivo, ma un potente strumento che modella emozioni e realtà, offrendo una riflessione profonda sull’evoluzione dell’essere umano. Con esperienze passate come la Triennale di Arti Visive nel 2014 e la mostra “Uno Sguardo Dentro” nel 2018, Bevilacqua celebra Roma come un palcoscenico ideale, dove ogni esposizione è un’opportunità elettrizzante per connettersi con la sua bellezza eterna.Ferdinando Fedele: Una Performance che Ti Coinvolgerà Come Mai Prima
Ferdinando Fedele porta una novità assoluta con la sua performance interattiva, dove il pubblico diventa parte dell’opera! Invitando visitatori a fotografarsi e a fotografare, ribalta il concetto tradizionale di Narciso, trasformando lo specchio in uno scambio di sguardi. Non crederai a come questa dinamica dei selfie sveli la distorsione tra percezione personale e visione altrui. Fedele, che opera tra il centro e la periferia di Roma, ha già arricchito luoghi come il Trullo e Corviale, dimostrando che l’arte può fiorire ovunque e coinvolgere tutti in un dialogo inaspettato.
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