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Caos notturno a Guidonia: due risse in mezz’ora, violenza su auto danneggiata
Caos notturno a Guidonia: due risse in mezz’ora, violenza su auto danneggiata

Una notte di caos e violenza ha scosso Guidonia Montecelio, con due risse che si sono scatenate a pochi metri di distanza l’una dall’altra. Tutto è iniziato da un insulto rivolto a un minorenne, scatenando una serie di aggressioni che hanno coinvolto diverse persone.
Alta tensione tra i residenti del centro, che sono rimasti sospesi tra il frastuono delle sirene e l’arrivo delle forze dell’ordine e del personale di soccorso. In totale, ci sono stati nove feriti, sei arresti e sette denunce. Durante gli scontri sono stati sequestrati un bastone e un coltello.
La prima rissa è scoppiata intorno alle 23, in piazzetta II Giugno, tra sei cittadini rumeni. La causa era una macchina presa in prestito e restituita danneggiata. Tre uomini sono rimasti feriti e hanno riportato prognosi dai sette ai 15 giorni. Sono stati tutti denunciati.
Poco dopo, circa 30 minuti dopo, una seconda rissa è scoppiata di fronte al Municipio. Tutto è stato scatenato da un insulto rivolto a un ragazzino tra le comitive che si riuniscono nei pressi del Municipio fino a tarda notte. La situazione ha provocato panico tra i presenti, danni alle auto e feriti.
I contendenti della seconda rissa sono stati arrestati e curati in pronto soccorso per le ferite riportate. Sono stati poi posti agli arresti domiciliari. Il minorenne coinvolto è stato denunciato.
La zona intorno a piazza Matteotti è stata oggetto di diverse petizioni e proteste negli ultimi anni, a causa delle attività moleste che si svolgono durante la notte. Le raccolte di firme hanno evidenziato un’escalation di violenza, con urla, schiamazzi e oggetti lanciati sui balconi. Si spera che quest’ultimo episodio di violenza sia un punto di svolta e che si possano adottare misure per garantire la sicurezza della zona durante le ore notturne.
Attualità
Cronaca Roma, il Gullace è salvo: riapertura entro gennaio 2026

Cronaca Roma – La città Metropolitana di Roma è riuscita a reperire i fondi necessari per rendere nuovamente agibile il Liceo Teresa Gullace, dopo gli incendi che l’hanno devastato pochi mesi fa.
Cronaca Roma, Nessun Aiuto dal Governo: i Ragazzi Torneranno dopo Natale
Come riporta l’ANSA, il consigliere di Città metropolitana delegato a Edilizia Scolastica, Impianti Sportivi e Politiche della Formazione, Daniele Parrucci, ha fatto sapere che, grazie al rendiconto che verrà approvato verso fine Aprile, sarà stanzionato il milione e mezzo necessario per ripristinare l’agibilità della succursale del Gullace.
Gli Studenti della Sede Centrale e i Danni dell’Incendio: No Aiuti dal PNRR
Nonostante l’incendio sia stato riconosciuto come un vero e proprio attacco ai danni delle istituzioni, incapaci di gestire la situazione dell’istituto, alle prese con dei lavori che limitavano le lezioni da inizio anno, e nonostante la situazione critica della scuola -con gli studenti costretti a seguire le lezioni dividendosi in due turni- il Gullace non è riuscito ad intervenire né con fondi propri né con risorse del PNRR. Questo malgrado anche l’appello diretto del sindaco Gualtieri al Governo per un intervento straordinario.
Cronaca Roma, la Riapertura della Sede
I danni sono stati stimati per circa 2 milioni di euro ma, fa sapere Parrucci, i ragazzi potranno tornare a svolgere regolarmente le lezioni nella succursale dal periodo successivo alle vacanze di Natale.
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Cronaca
Roma, donna presa a pugni nello stomaco mentre si reca al lavoro

Negli Stati Uniti, un pericoloso fenomeno conosciuto come “knockout game” ha avuto conseguenze letali. Questo inquietante “gioco” consisteva nell’aggredire ignari passanti con un pugno, senza motivo, solo per dimostrare forza davanti agli amici. Spesso, questi atti di violenza venivano filmati e pubblicati su piattaforme come YouTube. L’ultimo episodio simile si è verificato ieri mattina a Monteverde, dove una donna è stata colpita mentre si recava al lavoro.
Cosa è Successo
Una violenza improvvisa e inspiegabile ha colpito una quarantenne, lasciandola senza parole e senza fiato. Patrizia, nome di fantasia, stava camminando in via Federico Ozanam alle 8.55 del mattino quando un uomo l’ha attaccata, colpendola alla bocca dello stomaco. «Ero in strada e stavo andando verso l’ufficio, con le cuffie per ascoltare musica e camminavo velocemente. Poi, improvvisamente, un uomo mi ha colpito con un pugno,» racconta.
Nonostante la zona fosse trafficata e vicino al mercato di piazza San Giovanni di Dio, la vittima non ha subito ferite gravi. «Il colpo è stato forte, ma non ho lividi e non è stato necessario andare al pronto soccorso,» aggiunge Patrizia. Resta però lo shock e la paura nel quartiere. Dopo essere stata colpita, la donna ha osservato il suo aggressore, che la guardava con soddisfazione. «Un uomo sulla sessantina, corporatura robusta, con la carnagione chiara, indossava una t-shirt azzurra e aveva cicatrici sul braccio.»
La Risposta della Comunità
Patrizia ha subito denunciato l’accaduto ai Carabinieri della Stazione Gianicolense, dando il via a una caccia all’uomo. «È avvenuto tutto molto velocemente e nessuno si sente più al sicuro in un mondo così complicato,» conclude. Anche una passante ha sollevato preoccupazioni, commentando: «Ma è matto?» A fronte dell’indifferenza di molti altri passanti, questo episodio solleva nuovamente il dibattito sulla sicurezza pubblica.
L’ondata di violenza legata al “knockout game” è un segno dei tempi e delle problematiche sociali sottostanti che richiedono una risposta efficace per garantire la sicurezza dei cittadini. La sensibilizzazione e la vigilanza sono essenziali per prevenire ulteriori episodi di questo tipo.
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