Roma e dintorni
Cronaca, A Tivoli arrestato un 55enne che minacciava la moglie. I fatti accaduti
Tivoli. La Polizia di stato ha arrestato un 55 enne italiano gravemente indiziato dei reati di rapina, minacce aggravate, maltrattamenti e resistenza a pubblico ufficiale.

Tivoli, ennesimo fatto di cronaca – Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Tivoli-Guidonia, hanno arrestato, a Guidonia Montecelio un cittadino italiano di 55 anni, gravemente indiziato dei reati di rapina, minacce aggravate e maltrattamenti in danno del coniuge legalmente separato e resistenza a pubblico ufficiale per aver usato violenza nei confronti degli agenti intervenuti.
I poliziotti sono intervenuti su richiesta della donna che, nell’atto di rincasare presso l’attuale domicilio, dove vive a seguito della separazione si è trovata di fronte l’ex marito in evidente stato di alterazione psico-fisica, il quale iniziava ad inveirle contro pretendendo di sapere come avesse passato la serata; subito dopo le ha strappato dalle mani il telefono cellulare e si allontanava a bordo del suo veicolo.
La donna ha fermato un passante chiedendo di poter usare un telefono cellulare con il quale ha contattato il numero unico di emergenza 112, richiedendo l’intervento delle forze dell’ordine; giunti immediatamente, la donna ha raccontato ai poliziotti di un trascorso di gravi maltrattamenti da parte del marito, fatti di violenza fisica e verbale nonché ripetute minacce, il tutto mai formalmente denunciato.
Quando i Poliziotti si sono portati a casa dell’uomo, quest’ultimo si rifiutava di aprire il cancello minacciando di prendere la sua pistola (in realtà non detenuta) e di ammazzare la moglie e i suoi tre figli; a questo punti gli agenti sono entrati all’interno dell’appartamento perquisendolo, la perquisizione ha dato esito negativo.
L’uomo alla fine degli accertamenti è stato condotto presso il commissariato di Tivoli e, nel salire all’interno dell’autovettura di servizio, dava in escandescenza opponendo resistenza attiva contro gli operatori, dimenandosi più volte e colpendoli alla spalla e al fianco. L’uomo quindi è stato arrestato e una volta convalidato l’arresto è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Roma e dintorni
Roma bloccata da Pride e Duran Duran, ecco le strade chiuse nel weekend nero

Weekend nero per il traffico a Roma dove da oggi, sabato 14 giugno, si concentrano tre eventi in contemporanea con un impatto inevitabile sulla viabilità cittadina con strade chiuse e deviazioni.
Le zone interessate oggi
Per il Giubileo dello Sport che si celebra in questo fine settimana, dalle 18 alle 19.30 di oggi è in programma la sfilata dei partecipanti verso San Pietro che passerà su via del Corso, via Tomacelli, ponte Cavour, piazza dei Tribunali, piazza Pia e via della Conciliazione. Possibili rallentamenti o deviazioni per le linee dei bus.
Anche in occasione del Roma Pride di oggi pomeriggio verranno deviate le linee di bus. Il corteo sfilerà, dalle 14 alle 20, tra piazza della Repubblica e viale delle Terme di Caracalla percorrendo viale Luigi Einaudi, piazza dei Cinquecento, via Cavour, largo Corrado Ricci, via dei Fori Imperiali, piazza del Colosseo, via Celio Vibenna, via di San Gregorio, piazza di Porta Capena.
Blocchi e deviazioni domani
Invece, domenica e lunedì, dalle 21, al Circo Massimo è in programma il concerto dei Duran Duran. Dalle 16 di domenica verrà chiusa via dei Cerchi. Dalle 18, sia domenica che lunedì, le limitazioni alla circolazione saranno estese a via del Circo Massimo (direzione e verso da Porta Capena a via della Greca), piazzale Ugo La Malfa (direzione e verso da Porta Capena a via della Greca), via della Greca (direzione via di Santa Maria in Cosmedin), via dell’Ara Massima di Ercole. Dalle 21, domenica e lunedì, ulteriori chiusure scatteranno in via del Circo Massimo (direzione e verso da via della Greca a Porta Capena), piazzale Ugo La Malfa (direzione e verso da via della Greca a Porta Capena), via della Greca (direzione via del Circo Massimo). Deviate le linee di bus.
Roma e dintorni
Mamma e figlia morte a Villa Pamphili, un uomo fermato in Grecia: ultime news

In Grecia è stato fermato un uomo, un cittadino americano, in relazione alla vicenda della bimba di pochi mesi trovata morta sabato scorso a pochi metri dal corpo della madre a Villa Pamphili, a Roma. L’uomo è accusato di omicidio e soppressione di cadavere, ha detto il procuratore capo di Roma, Francesco Lo Voi, in conferenza stampa in Procura, spiegando che il cittadino americano fermato “è partito da Fiumicino per la Grecia due giorni fa, l’11 giugno“.
“Le prime tracce della famiglia in Italia risalgono ad aprile. Non sappiamo quando sono entrati in Italia”, ha detto il procuratore aggiunto di Roma, Giuseppe Cascini.
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