Arresto di Petrov Corum e contesto del crimine

Petrov Corum, un giovane di 24 anni appartenente a una famiglia sinti, è stato arrestato per l’omicidio del 14enne Alexandru Ivan. Il tragico evento è avvenuto nel parcheggio della metro C Pantano a Monte Compatri. Dopo aver scoperto di essere ricercato e aver contattato il patrigno del minore, Corum si è consegnato spontaneamente alle autorità, accompagnato da due avvocati. I carabinieri lo hanno fermato con l’accusa di omicidio.

Ricerca del complice

In parallelo all’arresto di Corum, le forze dell’ordine stanno cercando un suo cugino di 33 anni, considerato complice nel crimine, ma attualmente irreperibile.

Il profilo social di Petrov Corum

Petrov Corum era noto sui social media per la sua passione per oggetti di lusso, come orologi e abiti alla moda. Mostrava uno stile di vita ricco e dedito alla famiglia, agli amici e alla religione. Tuttavia, a seguito del suo arresto, il suo profilo è stato disattivato. Ora si trova in carcere in attesa di essere interrogato dal giudice per fornire la sua versione dei fatti.

Le dinamiche dell’omicidio

L’omicidio di Alexandru Ivan si è verificato in un contesto turbolento caratterizzato da prepotenze e conflitti. Una lite apparentemente banale al bar si è trasformata in una faida mortale. Il giovane, che frequentava la terza media, ha perso la vita in maniera tragica. Il padre del minore si interroga sulle circostanze che hanno portato il figlio in quella zona pericolosa.

La testimonianza del patrigno

Il patrigno di Alexandru Ivan ha raccontato a La Stampa di essersi recato al parcheggio con il ragazzo per chiarire un litigio con due uomini incontrati al bar. Tuttavia, l’incontro si è velocemente trasformato in uno scontro violento, culminato con la tragica morte del giovane.

Conclusioni

Il caso rimane aperto e le indagini continuano per chiarire completamente le dinamiche dell’accaduto e rintracciare il complice ancora in fuga.

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