Roma e dintorni
Gualtieri su Malagrotta: il termovalorizzatore obiettivo finale di questa amministrazione
Gualtieri su Malagrotta: il termovalorizzatore obiettivo finale di questa amministrazione

Il piano di Roberto Gualtieri per la gestione dei rifiuti a Roma : Malagrotta
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, durante la sua audizione davanti alla Commissione Parlamentare in merito agli incendi negli impianti Tmb di Malagrotta ha sottolineato l’importanza di far luce sulle vicende che hanno colpito la Capitale. Gualtieri ha esposto la necessità di implementare la sicurezza degli impianti Ama e di installare la videosorveglianza, mentre le indagini in corso determineranno se sarà possibile recuperare il Tmb1.
Gualtieri ha evidenziato che l’incendio di Malagrotta ha rappresentato un grave vulnus, in quanto costituisce un polo strategico per il sistema di raccolta dei rifiuti a Roma. Ha aggiunto che l’incendio ha ridotto i margini di sicurezza e ha sottolineato la necessità di realizzare il termovalorizzatore come obiettivo finale dell’amministrazione.
Il sindaco ha anche fornito dati relativi all’attuale gestione dei rifiuti. Ha affermato che quasi il 30% dei rifiuti prodotti a Roma finisce in discarica, un dato superiore alla media nazionale e agli obiettivi europei. Gualtieri ha parlato di un piano strategico che mira a superare le criticità attuali al fine di garantire all’autosufficienza impiantistica della Capitale.
In riferimento agli obiettivi dell’amministrazione, il sindaco di Roma ha evidenziato la necessità di ridurre la produzione dei rifiuti, massimizzare il riciclo e il recupero dei materiali e semplificare il sistema impiantistico. Ha anche sottolineato i progetti in corso per gestire la quota di differenziata e indifferenziata.
Infine, Gualtieri ha posto l’accento sul termovalorizzatore, definendolo come l’obiettivo finale dell’amministrazione. Ha evidenziato che il termovalorizzatore non solo recupererà energia, ma anche altri materiali preziosi, come l’oro, l’acciaio, l’alluminio e il rame, fornendo un contributo significativo alla gestione sostenibile dei rifiuti a Roma.
Roma e dintorni
Roma bloccata da Pride e Duran Duran, ecco le strade chiuse nel weekend nero

Weekend nero per il traffico a Roma dove da oggi, sabato 14 giugno, si concentrano tre eventi in contemporanea con un impatto inevitabile sulla viabilità cittadina con strade chiuse e deviazioni.
Le zone interessate oggi
Per il Giubileo dello Sport che si celebra in questo fine settimana, dalle 18 alle 19.30 di oggi è in programma la sfilata dei partecipanti verso San Pietro che passerà su via del Corso, via Tomacelli, ponte Cavour, piazza dei Tribunali, piazza Pia e via della Conciliazione. Possibili rallentamenti o deviazioni per le linee dei bus.
Anche in occasione del Roma Pride di oggi pomeriggio verranno deviate le linee di bus. Il corteo sfilerà, dalle 14 alle 20, tra piazza della Repubblica e viale delle Terme di Caracalla percorrendo viale Luigi Einaudi, piazza dei Cinquecento, via Cavour, largo Corrado Ricci, via dei Fori Imperiali, piazza del Colosseo, via Celio Vibenna, via di San Gregorio, piazza di Porta Capena.
Blocchi e deviazioni domani
Invece, domenica e lunedì, dalle 21, al Circo Massimo è in programma il concerto dei Duran Duran. Dalle 16 di domenica verrà chiusa via dei Cerchi. Dalle 18, sia domenica che lunedì, le limitazioni alla circolazione saranno estese a via del Circo Massimo (direzione e verso da Porta Capena a via della Greca), piazzale Ugo La Malfa (direzione e verso da Porta Capena a via della Greca), via della Greca (direzione via di Santa Maria in Cosmedin), via dell’Ara Massima di Ercole. Dalle 21, domenica e lunedì, ulteriori chiusure scatteranno in via del Circo Massimo (direzione e verso da via della Greca a Porta Capena), piazzale Ugo La Malfa (direzione e verso da via della Greca a Porta Capena), via della Greca (direzione via del Circo Massimo). Deviate le linee di bus.
Roma e dintorni
Mamma e figlia morte a Villa Pamphili, un uomo fermato in Grecia: ultime news

In Grecia è stato fermato un uomo, un cittadino americano, in relazione alla vicenda della bimba di pochi mesi trovata morta sabato scorso a pochi metri dal corpo della madre a Villa Pamphili, a Roma. L’uomo è accusato di omicidio e soppressione di cadavere, ha detto il procuratore capo di Roma, Francesco Lo Voi, in conferenza stampa in Procura, spiegando che il cittadino americano fermato “è partito da Fiumicino per la Grecia due giorni fa, l’11 giugno“.
“Le prime tracce della famiglia in Italia risalgono ad aprile. Non sappiamo quando sono entrati in Italia”, ha detto il procuratore aggiunto di Roma, Giuseppe Cascini.
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