Oggi è il giorno principale per il vertice Italia-Africa a Roma, con la messa in atto del Piano Mattei al centro della discussione. Secondo Meloni, l’intento è di proporre ai paesi africani la prospettiva italiana, adottando un approccio che non è nè predatorio, nè paternalistico o caritatevole, ma basato sulla reciprocità.

Il vertice Italia-Africa ha avuto inizio ieri con un pranzo al Quirinale e oggi procede con pieno vigore a Roma. Giorgia Meloni, la Prima Minister italiana, ha rimarcato che l’obiettivo è mostrare la visione italiana basata sul Piano Mattei ai paesi africani, proponendo un atteggiamento renovato e rispettoso. L’Italia, che ha da poco cominciato la sua semestrale presidenza del G7, si propone come un mediatore tra l’Europa e l’Africa, ha ricordato Meloni.

All’interno del Salone delle Feste, ospitati dal presidente della Repubblica, c’erano non solo la Prima Minister, ma anche vari ministri, leader dell’Unione europea, dell’Unione africana, IFM e diverse agenzie dell’ONU. Erano altresì presenti Presidenti e Capi del Governo africani. La cena ha avuto inizio alle 20.30 con un brindisi del presidente Mattarella, che un anno fa, durante una visita di Stato in Kenya, aveva sottolineato quanto fosse determinante la cooperazione tra Europa e Africa.

Oggi è il punto culminante del vertice, con i lavori che si terranno a Palazzo Madama. Si parlerà del Piano Mattei e dei vari settori, come l’agricoltura e l’ambiente, in cui l’Italia e l’Africa possono colaborare. L’obiettivo del governo italiano è coinvolgere tutto il Sistema Italia, a partire dalle stesse realtà che si stanno occupando e che continueranno ad occuparsi dell’Africa.

Nel socio politico contesto del vertice Italia-Africa, un portavoce della Commissione europea ha espresso approvazione per il Piano Mattei. Il summit rappresenterà l’occasione per presentare i principi generali del Piano Mattei, su cui il governo Meloni ha lavorato per diversi mesi. Si inizierà con progetti pilota, per poi estendersi a altre nazioni del Continente. Le direttive di intervento sono molteplici, includendo istruzione, sanità, agricoltura, energia e infrastrutture. La vostra Italia-Africa viene considerata fondamentale per raccogliere contributi, idee e proposte concrete dai partner africani. Successivamente, a febbraio, avrà luogo la prima Cabina di Regia del Piano Mattei.

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