Seguici sui Social

Attualità

Fedez nullatenente, Le parole del diretto interessato contro il Codacons

Pubblicato

il

Fedez smentisce: “Non è vero, non ho mai affermato di essere un nullatenente”

Fedez si difende dalle accuse del Codacons, smentendo di aver mai affermato di essere nullatenente: “No, non è vero, non ho mai dichiarato ciò. Come di consueto, estraggono un frammento, lo strappano al contesto e lo presentano come qualcos’altro”.

Il rapper si è esposto su Instagram per rispondere alle accuse del Codacons, spiegando: “Prendo atto di questo grande scoop che circola su tutte le testate in cui appare il titolo: Fedez ha dichiarato di essere nullatenente. No, non è vero, non ho mai dichiarato ciò. Come sempre, estraggono un pezzo, lo strappano al contesto e lo presentano come qualcos’altro”.

Dopodiché, Fedez prosegue: “Veniamo a noi: in uno dei tanti procedimenti per diffamazione che il Codacons ha intentato contro di me, tutti archiviati, devo sottolinearlo, il giudice mi ha chiesto: ‘Federico, possiedi proprietà, navi, macchine?’ Io rispondo: ‘No, da questo punto di vista sono nullatenente. Ma ciò non vuol dire che sono nullatenente in generale”.

In base a quanto dichiarato da Fedez, il Codacons ha presentato un esposto alla Guardia di Finanza, chiedendo di indagare sulle società dell’artista. L’associazione sostiene che “la situazione richiede un’analisi più approfondita per capire le strategie di fondo che, sebbene potenzialmente lecite, possono possibile oltrepassare i limiti, dando luogo a un potere occulto e trasversale”.

Angelo Cremonese, professore incaricato di Scienza delle finanze all’Università LUISS Guido Carli, ha confermato a Fanpage.it che è legittimo intestare i propri beni immobili a una società. Secondo Cremonese, l’unico errore che Fedez potrebbe aver commesso è affermare di essere nullatenente, non possedendo beni intestati direttamente a lui, ma alla sua società.

Per quanto riguarda l’esposto del Codacons, Cremonese lo ha etichettato come “assolutamente inquisitorio, ricco di un linguaggio più politico che tecnico, con frasi fatte, un po’ demagogiche, inteso ad accusare qualcuno di complotti oscuri solo perché possiede proprietà attraverso delle società. A mio avviso, questa è una concezione alquanto arcaica”.

Fonte

Attualità

Morte sul lavoro a Frosinone: operaio crolla in fabbrica per malore

Pubblicato

il

Morte sul lavoro a Frosinone: operaio crolla in fabbrica per malore

TragediaSulLavoro Hai mai pensato a quanto possa essere imprevedibile un normale giorno di lavoro? Scopri i dettagli sconvolgenti di un incidente fatale in fabbrica che sta facendo discutere tutti!

In una mattina come tante, un operaio di Frosinone si è sentito improvvisamente male mentre era al suo posto di lavoro, trasformando una routine quotidiana in una tragedia inaspettata. Le autorità stanno indagando sulle circostanze esatte, con testimoni che parlano di un evento rapido e misterioso, lasciando tutti a chiedersi cosa potrebbe averlo causato. Questo caso solleva domande importanti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, un tema che colpisce milioni di persone.

Le Prime Indagini

Fonti vicine alle indagini rivelano che l’operaio, impegnato in attività standard, ha accusato sintomi improvvisi prima di crollare. Gli esperti stanno esaminando fattori come le condizioni ambientali e lo stress lavorativo, alimentando la curiosità su potenziali rischi nascosti che potrebbero riguardare chiunque.

Impatto sulla Comunità

La notizia ha scosso la comunità locale, con molti che si interrogano su come prevenire simili incidenti. Testimoni oculari descrivono scene di caos e urgenza, ricordandoci quanto sia fragile la vita quotidiana.

Fonte Verificata

Continua a leggere

Attualità

Emanuela Orlandi, l’ex poliziotto preda di un gruppo criminale in trappola orchestrata

Pubblicato

il

Emanuela Orlandi, l’ex poliziotto preda di un gruppo criminale in trappola orchestrata

MisteroSvelato La scomparsa di Emanuela Orlandi potrebbe nascondere una trappola orchestrata da un gruppo misterioso, con un ex commissario di polizia al centro di rivelazioni scioccanti che stanno facendo tremare l’Italia!

Immaginate una storia che unisce intrighi internazionali, un rapimento calcolato e un ex commissario di polizia finito nella rete di un’organizzazione oscura: è questo il caso di Emanuela Orlandi, la giovane scomparsa nel 1983 che continua a ossessionare le indagini. Fonti affidabili suggeriscono che il sequestro non fu un atto isolato, ma parte di una trappola ben pianificata, con dettagli che emergono solo ora e lasciano tutti a chiedersi: chi c’è davvero dietro?

La Trappola Orchestrata

Le prime tracce indicano che ‘l’ex commissario della polizia’ potrebbe aver giocato un ruolo inaspettato, attirato in un inganno che ha sconvolto le autorità. Testimoni parlano di un gruppo organizzato che ha teso la rete, con manovre che ricordano spy thriller hollywoodiani – ma è tutto vero, e le prove stanno emergendo.

Rivelazioni Sconvolgenti

Nuove informazioni, filtrate da indagini recenti, aggiungono pezzetti al puzzle: ‘le hanno teso una trappola’ non è solo una frase, ma un indizio che punta a connessioni internazionali. Gli esperti si interrogano su motivazioni nascoste, alimentando teorie che vanno dal crimine organizzato alle ombre del Vaticano – una vera caccia al tesoro per chi ama i misteri irrisolti.

Fonte Verificata

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025