Cronaca
Fidene, Obbligava la moglie a lasciare il telefonino sul tavolo della cucina. I vicini salvano la donna

Cronaca Roma – Gli ufficiali della Polizia di Stato del III Distretto “Fidene – Serpentara”, dopo un’operazione investigativa complessa e sensibile coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP presso il Tribunale di Roma contro un uomo di 46 anni, fortemente sospettato di maltrattamenti in famiglia.
L’indagine è partita da una segnalazione pervenuta al numero di emergenza 112 riguardante una “lite in famiglia”. Gli agenti di via Franco Enriquez sono intervenuti immediatamente e hanno raccolto i resoconti di alcune testimoni, le quali hanno manifestato profonda preoccupazione per l’incolumità di una loro amica. Quest’ultima, da due anni, era soggetta alle vessazioni del convivente, il quale, per gelosia, le vietava persino di uscire di casa da sola. La paura instillata in lei era così grande da impedirle di denunciare.
Attraverso servizi di osservazione e controllo mirati a individuare il responsabile e avvicinare la vittima senza la presenza dell’aguzzino, gli agenti hanno agito durante i brevi momenti di assenza dell’uomo. Hanno così potuto avvicinare la vittima e offrirle il supporto necessario per raccontare gli abusi subiti.
L’ennesimo caso di Cronaca a Roma ha fatto sì che la denuncia ha rivelato che la donna era stata vittima per due anni di continui maltrattamenti, finalizzati a controllare ogni aspetto della sua vita quotidiana. Era costretta a rimanere costantemente in casa, con limitazioni nelle amicizie, divieto di contatti maschili, controllo dei suoi dispositivi elettronici e addirittura una riduzione delle sue attività lavorative. Alla luce di queste indagini approfondite, la Procura di Roma ha richiesto e ottenuto la custodia cautelare. Fonte
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Esplosione a Roma, installati sensori per rilevare residui di gas
Resta alta l’attenzione a Roma dopo la violenta esplosione avvenuta ieri mattina intorno alle 8 in via dei Gordiani, zona Prenestino. Un distributore di GPL è saltato in aria causando oltre 40 feriti, tra cui due in condizioni gravi, ora ricoverati all’ospedale Sant’Eugenio. Sul posto sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e i soccorritori, alcuni dei quali sono rimasti coinvolti nella deflagrazione.
L’Arpa e il Noe hanno installato dispositivi per monitorare la qualità dell’aria, temendo la presenza di gas residui. La Protezione Civile ha consigliato ai residenti di non uscire, tenere chiuse le finestre e spegnere i condizionatori. La Procura ha aperto un’indagine per disastro colposo: le prime ipotesi parlano di un guasto ad un impianto GPL.
Il tempestivo intervento dei gestori di un centro estivo vicino ha evitato una possibile tragedia: i bambini presenti sono stati evacuati poco prima dell’esplosione. La zona resta isolata, con ingenti danni anche a strutture vicine, come la polisportiva Villa De Sanctis. Le autorità stanno proseguendo le indagini e i controlli ambientali.
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