Il primo intervento di chirurgia refrattiva corneale gestito da remoto è stato realizzato in due location distanti tra di loro: il paziente si trovava nella sala operatoria dell’Ospedale San Carlo di Nancy a Roma, mentre il professore che ha curato l’intervento era alla Nuvola dell’Eur.

Durante il congresso nazionale di AICCER, che ha riunito oltre 2.000 chirurghi oftalmologi da tutta Italia, il paziente affetto da miopia e astigmatismo è stato sottoposto al primo intervento di chirurgia refrattiva corneale gestito a distanza. Questa tecnica a distanza è stata utilizzata per eliminare per la prima volta un difetto refrattivo, con il professor Giovanni Alessio che ha guidato il laser in real-time durante l’intervento.

Il dottor Scipione Rossi, Direttore Unità Operativa Complessa Microchirurgia Oculare dell’Ospedale San Carlo di Nancy, assisteva il paziente nella sala operatoria mentre il professore Alessio controllava e guidava il laser dalla Nuvola dell’Eur.

Il dottor Rossi ha espresso entusiasmo per i risultati ottenuti e il potenziale della telemedicina nel trasformare il modo in cui vengono fornite le cure ai pazienti. Questo intervento segna l’inizio di una nuova era nella chirurgia e il dottor Rossi è orgoglioso di far parte di un team che abbraccia l’innovazione per il bene dei pazienti. Il professor Alessio ha spiegato che l’intervento è stato progettato online con tecnica di Ray Tracing utilizzando l’applicazione Web Cipta di iVis Technologies, consentendo al chirurgo di operare in totale sicurezza da remoto.

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