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Scommesse virtuali in agenzia: i dati 2023 delle province italiane

Cresce il mercato relativo alle scommesse virtuali in agenzia, con una panoramica che ovviamente mette in mostra dati diversi in base alle regioni e alle città dello Stivale. Grazie ad un recente report prodotto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, abbiamo la possibilità di scoprire la classifica delle principali provincie italiane in termini di betting. Vediamo di approfondire.
Il mercato delle scommesse virtuali in agenzia nel 2023
Nel corso del 2023, il mercato delle scommesse virtuali in agenzia ha registrato una crescita importante in Italia, con una spesa complessiva che ha raggiunto circa 416 milioni di euro. L’analisi condotta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, elaborata da Agimeg, presenta dunque uno spaccato dettagliato delle dinamiche di spesa e delle tendenze nelle diverse province italiane.
La spesa effettiva degli scommettitori si è attestata intorno ai 415,7 milioni di euro, mentre le vincite hanno raggiunto una cifra pari a 2,45 miliardi di euro. Questi numeri bastano per illustrare la portata economica del fenomeno delle scommesse virtuali presso le agenzie, evidenziando una forte capacità di engagement nei confronti del pubblico tricolore.
Napoli si fa notare come la provincia presso la quale è stata registrata la spesa maggiore per le scommesse virtuali, con 68,9 milioni di euro. Si tratta del dato più alto a livello nazionale, anche alla luce del fatto che Roma (seconda in classifica) segue con un distacco notevole, e con una spesa di 28,8 milioni di euro. Il podio viene invece chiuso da Milano, che si colloca al terzo posto con una spesa complessiva di 23,4 milioni di euro.
Il fenomeno delle scommesse virtuali, in realtà, rappresenta uno dei maggiori trend anche per quel che riguarda il betting online, e di certo non si tratta dell’unica opzione in tal senso. Basti ad esempio pensare alle scommesse live, che possono essere trovate presso alcuni dei portali di betting più importanti. Come funzionano? Danno la possibilità di piazzare le puntate durante il corso di un evento sportivo, con le quote che cambiano in base a ciò che accade durante il match.
Le altre provincie nella top 10 delle scommesse virtuali
Palermo raggiunge il quarto posto con 20,4 milioni di euro di spesa, mentre Torino guadagna la quinta posizione con un esborso complessivo intorno ai 16,9 milioni di euro. Il sesto posto va a Caserta, che entra per la prima volta nella top ten nazionale con una spesa di 15,7 milioni di euro. Bari, invece, nel 2023 è arrivata in settima posizione, con una spesa di 12,5 milioni di euro e con un totale di vincite pari a 71,6 milioni di euro (uno dei dati più alti nella Penisola a livello provinciale).
Le prime dieci posizioni in classifica vengono completate con Salerno, ottava in graduatoria con una spesa di 12 milioni di euro, Catania nona con 9,8 milioni di euro e infine Lecce, decima con una spesa complessiva di 6,7 milioni di euro.
È importante sottolineare l’incremento di giocatori che hanno frequentato le agenzie nel 2023, segno di un trend in controtendenza rispetto all’ascesa del gioco online. Nonostante ciò, il digitale continua a rappresentare un fenomeno di forte impatto nell’economia del gambling.
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Bonus ristrutturazione: come funziona? Te lo spiega abitar.it il portale dedicato al tuo ambiente domestico

Abitar.it è un blog dedicato all’universo dell’arredamento. Il portale propone una vasta gamma di articoli che offrono ispirazioni, idee pratiche e suggerimenti utili per arredare ogni ambiente della casa. Dall’illuminazione al design, dalla scelta dei materiali alla progettazione degli spazi, il blog guida i lettori passo dopo passo, aiutandoli a trasformare i propri ambienti secondo gusto, funzionalità ed estetica. Oltre agli aspetti puramente stilistici, abitar.it affronta anche tematiche più tecniche e normative, offrendo informazioni aggiornate su leggi e regolamenti legati all’ambito edilizio e abitativo. Tra questi, anche una guida approfondita sul bonus ristrutturazione, una delle principali agevolazioni fiscali degli ultimi anni.
Che cosa è il bonus ristrutturazione?
Il Bonus Ristrutturazione 2025 è un’agevolazione fiscale che consente di recuperare parte delle spese sostenute per interventi di riqualificazione e ristrutturazione degli immobili, attraverso una detrazione Irpef suddivisa in dieci quote annuali di pari importo. Il bonus si applica sia alle singole unità abitative e alle relative pertinenze, sia alle parti comuni degli edifici condominiali. Questo incentivo copre una vasta gamma di lavori, tra la cui manutenzione ordinaria e quella straordinaria, il restauro, il risanamento conservativo, la ristrutturazione edilizia e gli interventi finalizzati al risparmio energetico. Rientrano nell’agevolazione anche le opere per la ricostruzione di immobili danneggiati da calamità naturali, la realizzazione di autorimesse, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la bonifica dell’amianto, l’installazione di sistemi antifurto e la sostituzione dei gruppi elettrogeni con generatori a gas di ultima generazione, con un tetto di spesa pari a 96.000 euro per immobile. Sono esclusi, invece, gli impianti alimentati esclusivamente da combustibili fossili. Ne possono usufruire diversi soggetti, non solo i proprietari dell’immobile ma anche i suoi familiari conviventi, nonché usufruttuari, comodatari, ecc. Per richiedere il bonus ristrutturazione non è necessario presentare una domanda, ma basta allegare al modello 730 tutta la documentazione concernente le spese sostenute.
Altre agevolazioni nel settore edilizio
Oltre al Bonus Ristrutturazione, nel 2025 restano attivi anche il Sismabonus, l’Ecobonus e il Bonus Barriere Architettoniche, seppur con alcune modifiche rispetto agli anni precedenti. Per quanto riguarda il Sismabonus e l’Ecobonus, la detrazione fiscale è fissata al 50% per gli interventi su abitazioni principali e al 36% per altri immobili. A partire dal 2026 e fino al 2027, queste aliquote scenderanno ulteriormente: al 36% per le prime case e al 30% per le seconde. L’Ecobonus copre lavori di riqualificazione energetica come la sostituzione degli infissi, l’installazione di pompe di calore ed altri interventi su edifici esistenti. Sono invece esclusi gli impianti alimentati da combustibili fossili, in linea con la direttiva europea “Case Green”, che l’Italia dovrà recepire entro due anni. Invece, il Bonus Barriere Architettoniche prevede una detrazione del 75% per lavori finalizzati all’eliminazione di ostacoli alla mobilità (tra cui la realizzazione di rampe, piattaforme elevatrici, ascensori, servoscale ecc.) In questo caso, la detrazione è suddivisa in 10 rate annuali ed i limiti di spesa variano a seconda del tipo di edificio. Nello specifico, 50.000 euro per edifici unifamiliari o unità indipendenti, 40.000 euro per edifici fino a 8 unità, e 30.000 euro per quelli con più di 8 unità abitative.
Su abitar.it sono moltissime le informazioni utili in ambito di normativa edilizia, ma anche in tema di ristrutturazione e arredamento. Puoi trovare quelle che sono le ultime tendenze in termini di design, ma anche importanti consigli per una casa accogliente, ma nello stesso tempo funzionale e sostenibile, riducendo i consumi energetici grazie alla riqualificazione energetica.
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Ultimo concerto a Tor Vergata. Buone notizie per i fan del cantante

Ultimo canterà a Tor Vergata – Attraverso un post Instagram il consigliere del VI municipio Emanuele Licopodio, ha annunciato che ci sono buone possibilità che il cantautore Romano ultimo possa fare un concerto nel sesto Municipio più precisamente a Tor Vergata. La notizia farà felice molti ragazzi del sesto Municipio e di quelli limitrofi, per un artista che riempie sempre lo stadio Olimpico.
Come riporta anche il Messaggero Ultimo potrebbe cantare alla vela di Tor vergata . Nel 2026 il cantautore romano festeggia alla grande i suoi primi dieci anni di carriera: in programma c’è un super evento nella periferia di Roma. Nel video del suo nuovo singolo “Bella davvero” spunta anche la famosa Vela di Calatrava. All’evento sono attesi più di 120 mila fan. Una vera e propria festa gigante!
Ultimo prepara un raduno da record: nel 2026 si fa festa alla Vela di Calatrava
Il “Raduno degli Ultimi”, il mega-concerto che Ultimo ha annunciato per il 2026, si farà a Tor Vergata. Più precisamente nell’area intorno alla famosa (e mai completata) Vela di Calatrava. Dopo settimane di voci e indiscrezioni, è arrivato l’annuncio… o quasi.
Nel videoclip del suo nuovo singolo Bella davvero, uscito proprio oggi, il cantautore di San Basilio ha voluto fare una sorpresa ai fan. Ma per scoprirla bisogna arrivare fino alla fine del video: l’ultima inquadratura mostra proprio una ripresa dall’alto della Vela. Un modo piuttosto chiaro per dire dove sarà l’evento.
L’area è enorme — parliamo di 49 ettari — e può accogliere oltre 120 mila persone. Una cifra da capogiro per un concerto italiano. La data ufficiale e i dettagli sui biglietti potrebbero arrivare il 13 luglio, durante il terzo (e ultimo) show che Ultimo terrà allo Stadio Olimpico di Roma. In tutto saranno tre serate: 10, 11 e appunto 13 luglio. Quel giorno segnerà anche il suo decimo concerto nello stadio della sua città. Insomma, una celebrazione in grande stile.
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