Seguici sui Social

Attualità

Case lusso e ristoranti Roma provincia

Pubblicato

il

Case lusso e ristoranti Roma provincia

Sequestro di beni per 6 milioni di euro

Un imprenditore di 63 anni è stato indagato per autoriciclaggio e frode fiscale, con il sequestro di beni per circa 6 milioni di euro. Nel corso del 2020, sono stati sequestrati oltre 40 milioni di euro per reati fiscali.

Attività di pregio acquistate con soldi illegali

L’imprenditore avrebbe utilizzato i soldi guadagnati illegalmente per acquistare attività di pregio a Roma, una società per comprare e vendere barche e un ristorante a Santa Marinella, nel litorale Nord della provincia di Roma. I militari della Guardia di Finanza hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei suoi confronti.

Attività di frode fiscale

L’imprenditore è indagato per vari reati, tra cui autoriciclaggio, trasferimento fraudolento di valori, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, false comunicazioni sociali e frode fiscale. I beni per un valore di circa 6 milioni di euro sono stati sequestrati a suo carico, in seguito alle indagini del 2020 che hanno portato al sequestro di oltre 40 milioni di euro per reati fiscali.

Schema Ponzi di criptovalute per il sequestro di 63 milioni in bitcoin

Una truffa che ha portato al sequestro di 63 milioni in bitcoin è stata un Schema Ponzi di criptovalute.

Rinvestimento dei soldi in attività commerciali e case di lusso

Nonostante la richiesta di sequestro, parte dei soldi non era stata trovata. L’imprenditore aveva messo in atto un sistema di false fatturazioni per creare crediti Iva inesistenti. I profitti derivanti da queste attività illegali sono stati reinvestiti in attività commerciali, come un ristorante a Santa Marinella e case di lusso a Roma, grazie ai guadagni illeciti correlati alla frode fiscale. Le misure di oggi riguardano nello specifico l’autoriclaggio.

Fonte

Attualità

Schianto mortale in A1 padre e figlio di 8 anni perdono la vita in auto traffico in tilt

Pubblicato

il

Schianto mortale in A1 padre e figlio di 8 anni perdono la vita in auto traffico in tilt

TragediaSullA1: Un terribile incidente costa la vita a un padre e al suo piccolo figlio di 8 anni, lasciando tutti senza parole! 😱

Immaginate una tranquilla giornata di viaggio che si trasforma in un incubo: sull’autostrada A1, un drammatico scontro ha coinvolto una famiglia, con un padre e il suo bambino di soli 8 anni che hanno perso la vita mentre viaggiavano insieme sulla stessa auto. Questo evento ha catturato l’attenzione di tutti, sollevando domande su cosa possa aver causato una simile tragedia e come prevenire futuri disastri. Le autorità sono al lavoro per ricostruire i fatti, ma già si parla di un incidente che ha bloccato il traffico per ore, creando lunghe code e tensioni tra gli automobilisti.

Le Circostanze dell’Incidente

Le prime ricostruzioni parlano di un’auto che ha perso il controllo, portando a un impatto devastante. Fonti vicine alle indagini suggeriscono che fattori come la velocità o le condizioni della strada potrebbero aver giocato un ruolo, ma i dettagli precisi sono ancora avvolti nel mistero. Quello che è certo è che questa notizia ha scosso la comunità, spingendo molti a riflettere sui pericoli quotidiani delle nostre autostrade.

Conseguenze sul Traffico

Non solo vite spezzate, ma anche caos sulla A1: le lunghe code causate dall’incidente hanno bloccato migliaia di veicoli, trasformando una semplice giornata in un incubo per pendolari e famiglie in viaggio. Gli esperti di viabilità stanno analizzando l’impatto, e questa storia ci fa chiedere: cosa possiamo fare per rendere le nostre strade più sicure? Segui gli aggiornamenti per scoprire di più su questa drammatica vicenda.

Fonte Verificata

Continua a leggere

Attualità

A Colleferro, due uomini finiscono in manette per il sequestro di un ragazzino rom con accuse di razzismo

Pubblicato

il

A Colleferro, due uomini finiscono in manette per il sequestro di un ragazzino rom con accuse di razzismo

ShockingArrestInItaly: Due uomini in manette per un sequestro di un minore e accuse di odio razziale che lasciano tutti senza parole!

In una svolta drammatica che sta accendendo i riflettori su temi di giustizia e discriminazione, due uomini sono stati arrestati a Colleferro, in provincia di Roma, per il presunto sequestro di un minore di origine rom. L’operazione, condotta dalle forze dell’ordine, ha svelato dettagli che stanno alimentando un dibattito nazionale su come l’odio razziale possa infiltrarsi nella società.

Le indagini hanno portato alla luce le circostanze del sequestro, con gli inquirenti che contestano ai sospettati non solo il reato principale, ma anche “l’odio razziale” come aggravante. Questo elemento aggiunge un livello di complessità al caso, spingendo molti a chiedersi se simili episodi siano più comuni di quanto si pensi.

I dettagli dell’operazione

Le autorità hanno agito con rapidità, svelando un piano che ha coinvolto pianificazione e motivazioni inquietanti. Fonti vicine alle indagini parlano di un atto premeditato, con gli arresti che potrebbero aprire la porta a ulteriori rivelazioni.

Reazioni e impatti sociali

La notizia ha scatenato reazioni online e tra le comunità locali, con molti che si interrogano su come prevenire simili tragedie. Mentre le indagini proseguono, il caso continua a catturare l’attenzione pubblica, promettendo sviluppi che potrebbero cambiare tutto.

Fonte Verificata

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025