Attualità
Grandi temporali conclusi, previsto miglioramento in serata.

La forte ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Capitale ha ormai superato la Capitale e si sta dirigendo verso Sud, nel basso Lazio e poi in Campania, dove arriverà nel corso della tarda mattinata.
Condizioni meteo in miglioramento
La fase più intensa della forte perturbazione che si è abbattuta sul Lazio e sulla città di Roma nella notte dovrebbe essere ormai alle spalle. Per la tarda mattinata e per il pomeriggio di oggi, lunedì 9 settembre 2024, è previsto tempo nuvoloso a Roma con temperature in calo: le massime non dovrebbero superare i 27 gradi e le minime non dovrebbero salire sopra i 22 gradi. La forte ondata di maltempo che si è abbattuta sulla Capitale ha ormai superato la Capitale e si sta dirigendo verso Sud, nel basso Lazio e poi in Campania, dove arriverà nel corso della tarda mattinata.
In serata le condizioni meteo miglioreranno e per la giornata di domani, martedì 10 settembre, è previsto bel tempo su tutto il territorio regionale. A Roma le massime aumenteranno intorno ai 30 gradi, con le minime che non saliranno sopra i 20 gradi. Dal fine settimana è previsto però un vero e proprio crollo delle temperature, con le massime che potrebbero non superare i 21/22 gradi nelle ore più calde delle giornate.
Previsioni per il resto della settimana
Secondo gli esperti del sito IlMeteo.it, la giornata di giovedì 12 settembre “potrebbe dare un vero e proprio schiaffo a questi scampoli d’estate. La perturbazione sopraggiunta sul finire di mercoledì 11 inizierà a interessare gran parte del Paese, dove è attesa anche la formazione di un vortice ciclonico. Prepariamoci dunque a una giornata via via più compromessa da precipitazioni diffuse su Lombardia, Nordest, poi al Centro e infine al Sud. Prestare attenzione ai fenomeni che potrebbero risultare di forte intensità con possibili nubifragi”. Nel weekend possibile rimonta dell’alta pressione, ma le temperature, come abbiamo visto, si manterranno fresche.
Attualità
Indagine sulla scomparsa di Emanuela Orlandi, agente del SISDE Leone ascoltato in udienza riservata

ScomparsaDiEmanuelaOrlandi Nuova svolta che fa tremare i segreti vaticani!
L’inchiesta sulla misteriosa scomparsa di Emanuela Orlandi, la giovane cittadina vaticana che nel 1983 è sparita nel nulla, torna prepotentemente alla ribalta con un’audizione segreta che potrebbe svelare indizi inediti. Immaginate un caso irrisolto da decenni, avvolto in un alone di mistero internazionale: ora, un agente del SISDE è stato convocato per una testimonianza che promette rivelazioni scioccanti.
Una storia che affascina il mondo
Per chi non conosce i dettagli, la scomparsa di Emanuela Orlandi è un enigma che ha coinvolto Vaticano, servizi segreti e crimine organizzato. L’adolescente, figlia di un dipendente vaticano, è uscita di casa per una lezione di flauto e non è più tornata, lasciando dietro di sé una scia di teorie che vanno dal rapimento politico a intrighi oscuri.L’audizione top secret
Fonti attendibili rivelano che l’agente del SISDE, noto come Leone, è stato ascoltato in una sessione riservata, alimentando curiosità su possibili connessioni mai esplorate. “Potrebbe essere la chiave per decifrare un puzzle durato quarant’anni”, dicono gli esperti, mentre l’opinione pubblica si interroga su cosa emergerà dalle pieghe di questa indagine.
Prossimi passi nell’ombra
Con l’attenzione dei media che cresce, le autorità stanno esaminando ogni minimo indizio, promettendo aggiornamenti che potrebbero cambiare il corso della storia. Resta da vedere se questa mossa porterà a una svolta definitiva o solo a nuovi misteri da svelare.
Attualità
Coppa Italia, caos allo stadio: Tifosi del Milan devastano Curva Sud e insultano i romanisti come “figli del Vesuvio”

Hai visto cosa succede quando la passione per il calcio sfocia in caos puro? #CoppaItalia #TifosiInFuria #VandalismoStadio
In una serata che avrebbe dovuto celebrare il calcio italiano, la Curva Sud dello stadio è stata protagonista di un episodio sconcertante: tifosi del Milan accusati di averla vandalizzata, scatenando reazioni accese tra i sostenitori della Roma. Immagina la scena, con cori e slogan che riecheggiano nell’aria, e al centro di tutto, la frase “figli del Vesuvio” urlata come una sfida aperta. Questo incidente ha acceso i riflettori su tensioni che vanno oltre il semplice match, lasciando tutti a chiedersi fino a che punto arriverà l’odio tra curve rivali.
La Notte del Caos
L’episodio si è verificato durante gli scontri della Coppa Italia, dove il clima è rapidamente degenerato in atti di vandalismo. Testimoni oculari hanno descritto scene di oggetti lanciati e danni alle strutture, con i tifosi del Milan al centro delle accuse. È un capitolo che ricorda come il calcio possa trasformarsi in un’arena di emozioni incontrollate.
Reazioni dai Social e Slogan Iconici
“Figli del Vesuvio” è diventato l’hashtag del momento sui social, con romanisti che lo hanno usato per rispondere alle provocazioni. Questi scambi hanno amplificato lo scandalo online, attirando l’attenzione di fan e esperti, mentre tutti si interrogano su come prevenire simili episodi in futuro.
Le indagini sono in corso per chiarire i dettagli, ma una cosa è certa: questo evento potrebbe cambiare per sempre il modo in cui viviamo le partite dal vivo. Quali saranno le prossime mosse? La tensione resta alta, e il mondo del calcio italiano è più acceso che mai.
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