Controlli severi al Pigneto: scoperti 80 chili di carne non idonea al consumo

Il Pigneto, un vivace quartiere di Roma, è stato teatro di recenti operazioni dei carabinieri, in partenariato con il Nucleo Antisofisticazione e Sanità (Nas). Durante questi controlli, sono stati sequestrati oltre 80 chili di carne in cattive condizioni in diverse macellerie e ristoranti nelle aree di Malatesta, Torpignattara e nel Pigneto stesso. Gli imprenditori responsabili sono stati tutti soggetti a sanzioni.

Sequestro in una macelleria

Le indagini hanno rilevato, all’interno di una macelleria, un totale di 12 chili di carne avariata, prontamente confiscati dalle autorità. Oltre al sequestro, sono emerse gravi violazioni riguardanti l’assenza di procedure di autocontrollo e le scadenti condizioni igienico-sanitarie. Per tali motivi, il proprietario dell’attività ha ricevuto una multa di 2.000 euro.

Problemi in un minimarket

All’interno di un minimarket della stessa area, i carabinieri hanno riscontrato diverse irregolarità relative alla tracciabilità degli alimenti, oltre a problematiche di pulizia e igiene dei locali. Qui, sono stati requisiti ben 68 chili di prodotti alimentari considerati non idonei al consumo. L’attività è stata sospesa e il titolare ha ricevuto una multa di 3.500 euro.

In una dichiarazione ufficiale, i carabinieri del Nas hanno fatto sapere che “questi controlli fanno parte di un’iniziativa più ampia per monitorare le attività commerciali nella capitale, mirata a garantire la sicurezza alimentare e a far rispettare le norme igienico-sanitarie, soprattutto in zone densamente popolate e frequentate”.

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